Capitolo 1

-Cazzo svegliati!!!!-

Oh no, di nuovo mia sorella! Ma io dico, perché deve svegliarmi sempre lei?!
Per fortuna questo strazio di vita è finito, infatti, tra 2 ore prenderò un aereo con la mia migliore amica Azzurra, destinazione: California, precisamente Huntington Beach.
Ma che idiota, ancora non mi presento! Allora mi chiamo Agnese, ma visto che adoro i gattini, tutti mi chiamano Kitty , 16 anni, mora occhi verdi.
Non sono proprio la solita sfigata, o almeno non più…
Insomma io ed Azzurra ci trasferiamo in America perché siamo state ammesse in una prestigiosa scuola di canto e ballo.
Ci manterranno i nostri genitori, meglio così…
Comunque visto che Azzurrra si è fermata a dormire a casa mia, e che abbiamo già le valige pronte , facciamo una doccia veloce e via in aereoporto, finalmente:Addio Orribile Italia!
Salimmo di fretta su quell’aereo e BUM…cademmo entrambe nel sonno.
Dopo 12 ore di interminabile sonno, atterrammo, chiamammo un taxi, ed in meno di 5 minuti arivammo nella nostra nuova casa. Era a dir poco immensa, io personalmente mi fiondai nella mia camera, disfai le valige e poi scesi in soggiorno.

-Che ne dici di fare un giro per la città?-le proposi io, dovevamo pure fare qualcosa no?

-Oh si, e magari conosciamo anche qualche ragazzo carino- sempre la solita Azzurra, pervertita , come sempre.

Come d’accordo uscimmo, non feci in tempo a dire ad Azzurra quanto fosse bella questa città, che subito lei mi prese mi prse il braccio e urlò un -Subito in spiaggiaa!!-
Ebbene dome una corsa infinita…eccoci qua sdraiate sugli asciugamani a goderci il sole,o meglio, lei se lo sta godendo perché io odio prendere il sole, infatti sono qui a rompermi i coglioni.

-Oii lo vedi quello là carino?- mi urla lei, cazzo, pensa solo ai ragazzi…

-Ma quale scusa?-

-Quello là riccio con una miriade di tatuaggi e i pettorali da strafigo-

-Ah si quello, beh, mi sembra perfetto per te-

-Grazie,lo so, per te invece vedo bene quello lì, bassetto con gli orecchini e i dentoni-

Non faccio in tempo a fare uno dei miei commenti sarcastici, che subito questo ragazzo mi cade addosso.
E’ maledettamente bello, visto così da 2 cm di distanza…sinceramente lo prenderei e lo bacerei,ma no, accetto le sue scuse e lo aiuto ad alzarsi, porca troia come è sexyyyy…

-Sai di essere stupenda?- mi dice lui, oh ma com’è dolce, già mi piace, ma perché cazzo si è alzato?? Stavo così comoda sotto di lui…

-Oh ma grazie… posso sapere il tuo nome?-

-Keaton, il tuo?- decido di non rivelargli il mio vero nome, si da il caso che io odi il mio nome

-Kitty-

-Oh ti piacciono i gattini?? Anche a me!! Ti andrebbe di fare una passeggiata ?-mi volto istintivamente verso Azzurra, che, Oh Mio Dio, sta parlando con quel tizio riccio…Ah facciamo conquiste noi …
Comunque accetto mooooolto volentieri l’offerta di Keaton e ci incamminiamo per la riva.
Cominciamo a parlare di quello che ci piace fare, scopro che anche lui ha una passione per il canto, infatti sta in una band, e casualità della vita, sta nella mia stessa scuola… Ma Si!
Alla fine… abbiamo tantissime cose in comune!
Visto che entrambi abbiamo una fame da lupi, lui mi ha proposto di andare a mangiare qualcosa in un posto, lì vicino…
Insomma , mangiamo tutto, paghiamo il conto, e mi accompagna a casa, che , guarda caso , è moolto vicino alla sua… Ma Si!
Appena arriviamo sotto il portico mi fermo di punto in bianco, prendo la borsa e comincio a frugarci dentro.

-Merda!- dico io, sedendomi, ovvero buttandomi sugli scalini del portico

-Cosa c’è?-

-Ho dimenticato che le chiavi ce l’ha Azzurra-

-Beh, prova a chiamarla-

-Ma sei un genio…-

-Modestamente-gli feci la linguaccia e scoppiammo a ridere, poi presi il cellulare e chiamai Azzurra…
Niente, squillava a vuoto…Ma dove cavolo era finita???

-Squilla a vuoto..- dissi io , ormai in preda alla disperazione

-Oh beh, se vuoi possiamo andare a casa mia...se vuoi-propose lui...ma tutta sta dolcezza dove la prende??

-Mi farebbe molto piacere-mi sorrise, okay lo ammetto, volevo saltargli al collo, ma mi trattenni, attraversammo la strada e praticamente arrivammo a casa sua
Era una villa come la mia, solo che questa aveva la piscina...
Keaton mi fece accomodare nel salone, ci sedemmo sul divano e subito un gatto gli saltò addosso

-Zuni!!-esclamò lui...è vero che gli piaccio i gatti allora , poi guardò me e mi porse Zuni -Lo vuoi tenere un po' in braccio?-annuii e lo presi e me lo misi sule gambe.
Keaton si avvicinò sempre di più a me , finchè non rimanemmo attaccati, facevamo entrambi le coccole al suo gattino, in tutta sincerità , sembravamo una giovane coppia che aveva appena avuto il primo figlio e lo stavano coccolando. La scena mi passò velocemente nella mente, d'un tratto lui si fermò, mi prese il mento in modo che io lo potessi guardare negli occhi

-Emh, mio fratello domani darà una festa, vuoi venirci? - mi domandò lui, io ero tipo la ragazza più felice della terra.
Annuii sorridendo, mi prese la mano, si avvicinò sempre di più alle mie labbra finchè non mi squillò il cellulare, era Azzurra, mi stava aspettando a casa...uffa, ma proprio ora??

-Keaton, devo andare a casa, Azzurra mi sta aspettando-sembrava piuttosto triste...beh lo ero pure io

-Emh...Okay, allora ci vediamo domani Kitty-gli stampai un bacio sulla guancia -Ciao Keaton, a domani- -Ciao-
Uscii dalla casa di Keaton e mi diressi verso la mia, entrai e trovai Azzurra che era incazzatissima

-Ma dove cazzo eri??? Quando mi sono girata non c'eri più- mi urlò lei...beh che dire... non è che solo io stavo parlando con un figo lì alla spiaggia

-Stavo con quel tizio bassetto, con gli orecchini e i dentoni. E mi ha invito a una festa- le gridai io...se mi aveva fatto interrompere il mio stupendo pomeriggio con Keaton solo per rimproverarmi...

-Oh beh, allora capisco , io sono stata tutto il tempo con il tizio riccio con una miriade di tatuaggi e i pettorali da strafigo-

-Racconta!!!-

...

il primo capitolo si conclude qui...se volete sapere che cosa è successo ad Azzurra leggete il prossimo capitolo
p.s. lo stiamo scrivendo