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Autore: La Fe_10    11/05/2013    1 recensioni
Patrick disse di non essere triste: almeno adesso Brad non aveva bisogno di ubriacarsi e di essere fatto per fare l'amore
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Patrick
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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NOTE DELLA TRADUTTRICE: Questa fic non mi appartiene nel modo più assoluto, io sono solo un umile traduttrice, autorizzata dalla vera autrice: Codependency. Questo è il link dove potete trovare l'originale: http://www.fanfiction.net/s/8536183/1/to-make-love. Di seguito riporto l'introduzione scritta dall'autrice. Inoltre tutte le recensione che avrete la voglia di inviare saranno da me amorevolmente tradotte al meglio e inviate all'autrice. Spero possiate perdonare qualche errorino. Sono umana, ma ci sto lavorando. So, ready? Ok, allora, ho riletto ragazzo da parete e sono davvero eccitata per il film, e inoltre continuo, ancora, a piangere per il pairing Patrick/Brad ( bradtrci? prad?). così ho scritto questa fanfiction. Penso che per il momento sarà incompleta perché potrei trasformarla in una raccolta di oneshot o di Drabble dedicata a questo pairing:) Disclaimer: non posseggo i diritti di "Ragazzo da parete". Il riassunto è una citazione tratta dal libro. Inoltre la storia è narrata in seconda persona e contiene deliberatamente alcuni errori grammaticali per mostrare l'incoerenza dei pensieri di Brad :) dedicata a summer ( Gerarder) che ama ragazzo da parete e le slash:) CAPITOLO I Le labbra di Patrick sulle tue, le tue labbra su quelle di Patrick Le sue mani tra i tuoi capelli, mentre le tue mani raggiungono la sua vita Patrick sopra Brad, Brad sopra Patrick, Patrick sopra Brad, Brad sopra Patrick. All'inizio Hai quasi voglia di gridare perché TU SE ETERO, TU SEI - Ma non lo sei e lo sai; e non aiuta il fatto che le labbra di Patrick sopra le tue fanno scomparire il mondo intero, che nulla è importante quando lui è così vicino contro di te e oddio... Sei così fottutamente fatto. "Hey, Brad, quel party era grandioso, vero?" (Respira. Rilassati. Sorridi. Lui non lo sa) "Ero così fuori, non ricordo niente" (Pausa. Lo guarda. Lui non può sapere) "Allora devi essere fottutamente divertito" (Oddio, lo sa? se lo sa, allora, come lo ha scoperto? e chi altro sa?) "Si, davvero", rispondi Lui se ne va e tu sei ancora in piedi appoggiato al tuo armadietto. Sembra che tu non riesca neanche a muoverti per il terrore che qualcuno lo scopra. Nessuna lo sa, ti ripeti. Nessuno tranne tu e Patrick. Tu eri così fottutamente fatto. . Nei corridoi lo eviti perché sei terrorizzato di sapere che potresti provare gli stessi sentimenti da sobrio. Perché non sei davvero gay, vero? Avevi bevuto troppo, eri esausto, lui era là e... Sai che stai mentendo a te stesso. Ogni volta che passa nel corridoio, i ricordi ti attraversano la testa - Patrick sopra Brad, Brad sopra Patrick, Patrick sopra Brad- e tu senti le sue labbra sfiorare le tue ogni volta che lo spii in classe o quando la notte, nel tuo letto, pensi a lui, sempre a lui. C'è ancora qualcosa che non c'entra con lui? . Il Venerdì seguente succede ancora. Ad essere onesti non ti dispiace che sia successo. E' solo che Patrick era là e tu eri così fuori... e questo, quasi sicuramente è il motivo per cui lo hai baciato ancora, giusto? Non è perché sei gay, perché non lo sei. Tu sei Brad. TU SEI ETERO, TU LO SAI DI ESSERE ETERO,TU SEI- E' così facile dirlo quando sei da solo, ma quando Patrick si preme contro di te... ti sembra che il mondo intero si sia disintegrato e lui è l'unico che può rimetterlo insieme, ed è così difficile ricordarlo. Onestamente. Sei etero . " Ero così fatto, non ricordo niente" (Le labbra di Patrick su quelle di Brad; le labbra di Brad su quelle di Patrick) "E' come se la festa non ci fosse mai stata, non mi ricordo nulla" (Le sue mani nei tuoi capelli and poi vanno sempre più giù; il mondo intero si trasforma in un posto accanto ad una sorta di contorto paradiso) "Ero così fuori" (Parole dolci sussurrate nel tuo orecchio) "Non riesco a ricordare niente" (PatricksopraBradBradsopraPatrickPatricksopraBrad) . "C'è una festa Venerdì" ti urla un tuo compagno nel corridoio. "Ci vai?" (Ci sarà anche Patrick?) "Ci sarò" gli rispondo ( Ci sarà? ti prego, fa che ci sia) Ti dirigi verso la prossima lezione e passi vicino a Patrick nel corridoio: lo senti parlare ad alta voce del party. Un sorrisino compare sulle tue labbra. (Non ti piace Patrick. Per niente) . E' un ciclo. E prima che tu te ne accorga ne rimani intrappolato, perché succede ogni Venerdì. Ogni Venerdì tu stai con Patrick, mentre Lunedì vai a scuola, come se niente fosse. E poi ti ubriachi e ti fai prima di andare a scuola perché è la cosa migliore. Tutto è offuscato e senza senso: è più facile quando ti puoi convincere che è per colpa dell'alcool e dell'erba, non per colpa di Patrick e del ricordo delle sue labbra sulle tue, delle sue mani che scorrono e di tutto in ogni singolo momento di incoscienza. Tu non guardi Patrick quando non è Venerdì perché non puoi guardarlo e pensare a quanto vorresti stare con lui o a come ti senti bene quando lui ti bacia... perchè tu sei etero, vero? E fa male vederlo quando sai che non lo puoi toccare fino a Venerdì perché, Dio, come puoi trattenerti quando si parla di Patrick? Forse stai vivendo una bugia perché i Venerdì notte non esistono al di fuori di te e Patrick. O forse è che tu e Patrick non esistete al di fuori dei Venerdì notte, non sei più molto sicure con le droghe e PatrickPatrickPatrick che gira il tuo mondo alla rovescia. Sembra che ogni secondo di ogni giorno è solo un count down per quando avrei rivisto Patrick: aspettare è solo una lenta agonia. Hai bisogno di lui. Hai bisogno di lui ogni singolo secondo di ogni singolo giorno, ma sai che questo non succederà mai. . L'estate inizia e, Dio, ti senti bene perché non hai responsabilità, niente da fare, se non fumare, bere e provare a dimenticare Patrick (anche se finisce che pensi a lui, anche di più) E poi senti che stanno organizzando un party. E tu non puoi non andare. Si tiene alla casa di Patrick e tu puoi anche non tradurre i tuoi sentimenti e i tuoi pensieri in parole quando ti chiedi cosa succederà. E forse non dovresti pensare così tanto a Patrick, ma non ci puoi fare niente, perché Patrick è tutto per te. Non è una cosa che potresti mai ammettere, ma in fondo pensi che stai iniziando ad innamorarti di lui. Almeno un po'. Così decidi che andrai al party. Al diavolo gli standard. Tu ci andrai perché Patrick sarà là e lui è tutto ciò ce desideri. . Non riesci a smettere di piangere. E il motivo, la ragione per cui non riesci a smettere di piangere non è perché sei triste o non ti è piaciuto perché ogni singolo momento con Patrick era il paradiso... Tu stai piangendo perché sei spaventato. Spaventato di quello che succederà. Spaventato dal fatto che sei gay e non lo eviterai stavolta. E così non hai permesso a Patrick di abbracciarti perché non sai cosa succederà dopo o se farete l'amore di nuovo o perché quello che hai fatto su quel letto non sarebbe mai dovuto succedere. Ma è successo. Ti sei innamorato di Patrick e non c'è assolutamente niente che tu possa fare. Fingi di esserti addormentato quando loro ti portano alla macchina dei tuoi. Sai che Patrick sta dando una mano a portarti, riesci a sentirlo. E forse sei spaventato, ma questo è Patrick, e forse puoi sopportare tutto questo. NOTE FINALI AUTRICE per favore non inserite la storia nei preferite e nelle segnalate senza recensire:) NOTE FINALI TRADUTTRICE: Mi dispiace ma oggi non riesco a mettere i codici htlm ( anche perchè non sono capace e devo imparare) per cui se poteste perdonarmi... vedrò di rimediare il prima possibile, se intanto qualche anima pia mi volesse aiutare...
  
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