17° CAPITOLO
-DESOLAZIONE E MERAVIGLIE-
Verso Lancaster..
Nicole non ci può credere, è semplicemente stupefatta..il paesaggio di Lancaster è così diverso da quello familiare di Beyrooth!
Sapeva già che il Regno di Lancaster era interamente desertico, ma non si aspettava certo un cambiamento così radicale dal verde fertile di Beyrooth alla totale mancanza di acqua di Lancaster!
Riccardo vedendo la perplessità di Nicole, la rassicura:”Tutti quando passano di qui, dopo essere stati a Beyrooth, si sentono un po’ disorientati, è normale non preoccuparti”dice incoraggiandola:”Io mi preoccuperei degli abitanti piuttosto”afferma osservando la landa desolata che li divide dalla capitale Stonludwig, città più densamente popolata del Regno.
“Bene, andiamo allora”incoraggia Riccardo ad una Nicole ancora un po’ confusa
“Sì andiamo, anche se ne farei volentieri a meno”confessa lei sospirando
“Già anche io..però ricordiamoci il motivo per cui siamo qui”concorda lui
“Per Becky..anche se sicuramente non è qui..”continua lei facendo un ulteriore sospiro, prima di buttarsi con il Conte nella desolazione di Lancaster.
La capitale è situata vicino al confine con Smallville, dove il terreno è meno arido e il clima è sopportabile:”Quanto ci metteremo ad arrivare a Stonludwig?”chiede Nicole già stufa dopo alcune ore di camminare in mezzo al deserto
“Un giorno credo, sì, domani mattina saremmo alle porte della capitale, se camminiamo a passo svelto”calcola Riccardo
“Forse dovremmo trovare un posto dove stare nel pomeriggio..non possiamo camminare con questo caldo! Ci muoveremo di notte così almeno eviteremo di scioglierci al sole”consiglia Nicole
“Sì, hai ragione, accampiamoci sotto quella sporgenza, almeno saremmo al riparo dal sole”concorda lui asciugandosi la fronte dal sudore.
Looooontani da Bayron..
“Smallville sembra un luogo incantato..”afferma Freddie guardandosi attorno con occhi di bambino, stupendosi per qualsiasi cosa, in fondo quale letterato non lo è un po’ bambino?
“Sì, è vero! E’ incantevole”concorda Clare ammirando il panorama anche lei
“Sembra un luogo come quelli descritti nella fiabe..oh! Guarda quell’uccello quanto è colorato!”esclama lui ormai preso dal paesaggio fiabesco
“Ahahahah che buffo che è!”esclama Clare sorridendo, vedendo Freddie correre di qua e di là e stupendosi per ogni cosa:”Aww che teneroso!!”pensa
“Dovremmo andare adesso..”dice Clare triste
“Dai ancora cinque minuti!”esclama Freddie scrivendo qualcosa su un quaderno
“E va bene..ma poi andiamo eh!”concede Clare, tanto anche lei non aveva intenzione di andarsene, almeno non ancora
“Questo le piacerà sicuramente!”pensa ad alta voce Freddie notando un fiore molto colorato
“Cosa hai visto?”chiede curiosa lei
“Oh, ma col freddo si congelerà!”continua a pensare lui lasciando perdere l’idea di raccogliere il bellissimo fiore
“Freddie?”lo chiama Clare
“Sì? Possiamo andare adesso”risponde lui tornando in sé
“Cosa facevi?”chiede curiosa lei
“Niente..volevo raccogliere un fiore, ma poi mi sono ricordato che dobbiamo andare a Beyron.. e che quindi si sarebbe congelato”risponde lui sorridendo triste
“Che bel pensiero! Ma hai ragione, si sarebbe congelato..troverai un altro modo vedrai..”afferma Clare sorridendogli probabilmente leggendogli nel pensiero a chi aveva intenzione di dare il fiore.