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Autore: annabll    11/05/2013    0 recensioni
Sebastian a queste parole scattò in un baleno verso la ragazza, come preso da un impeto di ira, e, quando le fu così vicino da farle sentire il suo fiato sulla pelle, le sussurrò..... Per un secondo aveva dimenticato completamente Brittany. Per un secondo aveva dimenticato di avere di fronte un nemico. Per un secondo tutta la sua forza era svanita.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Blaine Anderson, Brittany Pierce, Kurt Hummel, Santana Lopez, Sebastian Smythe | Coppie: Santana/Sebastian
Note: Missing Moments, Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO V

 

“ Me lo dai un bacio prima di andare? “, disse Sebastian tenendole la mano e avvicinandola a sé. “ Si, ma è l’ultimo, altrimenti non me ne andrò più di qui “, replicò Santana allettata dall’idea di trascorrere un’altra giornata intera con il ragazzo. Avvicinò velocemente il volto al suo, si fermò prima che le loro labbra si sfiorassero, per incrementare il desiderio e la tensione, e poi lentamente lo baciò. Sebastian si sentì completamente preso dal momento, e pose entrambe le mani attorno al volto della ragazza, mentre quest’ultima si aggrappò alla sua cintura. Santana allontanò gentilmente e con grazia il ragazzo, per poi dirgli: “ Ora devo proprio andare, altrimenti qualcuno potrebbe cominciare a sospettare di noi “. L’espressione dell’usignolo da trasognante divenne cupa: lo infastidiva il fatto che Santana continuasse a voler tenere tutto per loro, e che, soprattutto, dopo quasi un mese di segreti e sotterfugi, non avesse ancora detto nulla a Brittany. Di solito era lui ad avere in mano le redini di una relazione, per farne ciò che voleva; in effetti Sebastian aveva sempre avuto il dominio su tutto, non solo sui rapporti con i suoi partner. Era sempre stato in grado di rigirare le situazioni a suo favore, a manipolare gli altri e usarli quando necessario, a fare di tutto per aver ragione e vincere. Ma con Santana non riusciva ad avere alcun controllo, nemmeno quello su se stesso. A volte credeva di essere troppo sdolcinato, almeno per i suoi standard; talvolta se ne pentiva, ripetendosi cose che i suoi amici avrebbero potuto pensare di lui: “Sebastian Smythe che si fa plagiare… e per di più…. DA UNA RAGAZZA!”. Forse questo era il problema: essendo nuova per lui l’esperienza con una ragazza, poteva in qualche modo farlo sentire a disagio. Ma più di tutto, aveva la costante paura che lei potesse lasciarlo. “Sebastian Smythe che ha paura di essere lasciato… e per di più… DA UNA RAGAZZA!”, ok, forse questi pensieri che lui tentava di proiettare su quelli degli amici erano i suoi… forse era davvero una parte di lui a dire ciò, quella che primeggiava prima che arrivasse Santana. Fatto sta che adesso non era più la sua parte più forte. Ormai c’era un nuovo lui, che aveva finalmente conosciuto l’amore. L’amore… Un altro grande terrore di Sebastian. Temeva di essersi innamorato, solo che non riusciva a capirlo, dato che non aveva mai amato nessuno, né mai era stato amato.                                                                                                                                                       “ Perché vuoi continuare a tenere tutto nascosto? Qual è il problema?” si fece coraggio il ragazzo. Aveva paura di una risposta che non gli sarebbe piaciuta, oppure di chiedere qualcosa della quale non era tenuto ad essere informato. Santana ci pensò un attimo, poi rispose: “ Sai che scandalo sarebbe, sia per me che per te, se si venisse a sapere della nostra storia prima delle provinciali? Tu saresti cacciato dalla Dalton, io sarei buttata fuori a calci dalle Nuove Direzioni.. con il mio carattere, penserebbero certamente in un piano per sabotare la mia stessa squadra”. Sebastian non trovò nulla da obiettare, se non una cosa: “Beh, ma allora perché almeno non lasci Brittany? Dico per rendere le cose tra di noi almeno un po’ più ufficiali..”, trovò  il coraggio di dire questo, anche se in un unico respiro, tanto da renderne difficile la comprensione per l’interlocutrice. La ragazza a quel punto gli diede una più che valida motivazione: “ Io e Brittany stiamo insieme da molto tempo. È stata la prima persona di cui io mi sia mai veramente innamorata. Mi ha fatto capire chi ero davvero, mi è stata vicina nei momenti difficili…” “ Vai al punto”, disse lui stizzito dal racconto di Santana, “ Si, certo” continuò lei “ Le devo molto. Quindi come minimo vorrei provare a ferirla il meno possibile, perché non se lo merita, e ho bisogno di un po’ di tempo per pensare al modo”. Sebastian ascoltò con attenzione le sue parole, con sguardo crucciato ed espressione corrugata. Ora non era più infastidito dal fatto che volesse tenere occulta la loro relazione, ma dal fatto che Santana avesse già trovato una sua dimensione con un’altra persona, prima di conoscere lui; e tutto ciò lo rendeva maledettamente geloso. La cheerios notò l’atteggiamento contrariato di Sebastian, allora aggiunse: “ Ho detto qualcosa di sbagliato? “. Sebbene lo desse a vedere meno, forse perché più esperta nell’arte del mentire, anche Santana aveva paura di commettere passi falsi nella loro storia. In quelle quattro settimane di frequentazione aveva imparato a conoscere meglio Sebastian e a comprendere maggiormente i suoi atteggiamenti e i suoi comportamenti. Era vero ciò che gli aveva detto: Brittany era stata il suo primo amore. Ma ciò che provava per lei differiva completamente dai sentimenti che nutriva per l’usignolo. Con lui c’era un’intesa tale, una tale empatia, che avrebbero potuto sapere cosa provava l’altro e cosa intendeva fare a chilometri di distanza. Anche una piccola espressione, un piccolo sguardo, un piccolo gesto, per loro era tutto.                                                                                                                                                      Sebastian stava temporeggiando prima di rispondere, e Santana non ne capiva il motivo, non capiva il perché di quest’improvviso silenzio. Poi ripensò a ciò che aveva detto, parola per parola, e capì. Lo guardò con sguardo compiaciuto nel vedere il proprio partner in preda ad un attacco di gelosia , gli diede un altro bacio veloce e aggiunse: “ Hai perfettamente ragione. Vedrò di parlare con Brittany al più presto”, lo baciò ancora, stavolta sulla guancia, e poi andò via di corsa: in meno di tre minuti sarebbe dovuta essere a scuola. Dopo che la ragazza ebbe chiuso la porta, Sebastian cominciò a sorridere e si sentì carico di gioia, e, quasi come Peter Pan dopo il bacio di Wendy, sentì di avere la forza e le capacità anche per poter volare. Si sentiva leggero, e non più oppresso. Era innamorato. Adesso lo aveva capito: un tempo, in una situazione del genere, sarebbe stato contento per essere riuscito a convincere qualcun altro della sua stessa idea; stavolta, però, era contento solo perché, in qualche modo, anche Santana gli aveva dato prova del suo amore.

  
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