Sapevo
che non si sarebbe mai accorto
di me. Lui era il ragazzo più popolare della scuola, mentre
io ero una delle
tante. Era il primo della classe, io lottavo per la sufficienza.
Eccelleva in
tutti gli sport, diversamente da me che spesso ottenevo risultati
disastrosi.
In poche parole era il tipico ragazzo d'oro che la dittatura amava
eleggere a
modello! Non gli mancavano nemmeno le ragazze, ovviamente. Ne aveva un
centinaio che gli cadevano ai piedi. Forse era per il suo sorriso che
si
arricciava agli angoli, forse perché dimostrava
più della sua età o forse era
solo la sua popolarità. Tuttavia non si era mai fidanzato,
come se sapesse che
una sua storia non avrebbe avuto lunga vita. Certo, spesso lo vedevi
con
qualche ragazza che gli si strusciava addosso, prevalentemente, ma non
era mai
la stessa, mai per più di due volte: non erano relazioni
serie. Lui lo sapeva;
lei lo sapeva; era come se ci fosse stato un tacito accordo fra i due.
E sì,
anche io mi ero perdutamente invaghita, forse persino innamorata, di
quel
ragazzo dagli occhi color della terra. Ma non era il suo bel viso o il
fisico
muscoloso a farmi perdere la testa. A me di lui piaceva come rideva, il
modo
tutto suo di ballare, come la sua sola presenza mi faceva sentire
protetta! Per
anni ho continuato a guardarlo di nascosto, a spiare le sue
attività, ma non ho
mai avuto il coraggio di farmi avanti, di dirgli anche solo ciao. Lui
era
troppo per me, ma non potevo evitare di desiderarlo. Avrei fatto di
tutto per
lui, ma sono convinta che non se ne sarebbe mai accorto,
perciò tanto valeva
che rimanessi seduta ad osservarlo da lontano. Più lo
conoscevo, più me ne
innamoravo. Dietro a quel corpo erculeo c'era un cuore veramente
gentile: pur
essendo forte non lo aveva mai fatto notare a discapito di qualcun
altro. Il
suo migliore amico, poi, a parte per il fisico scolpito, era il suo
opposto.
Era nato con la prestanza fisica, ma senza il coraggio che
caratterizzava
l'amico. Tuttavia era proprio grazie a quest'ultimo che anche lui era
popolare
e molto desiderato: lo aveva preso sotto la propria protezione e gli
aveva
insegnato ad amare prima sé stesso per poi essere amato
anche dagli altri. Era
questo il ragazzo per cui avevo perso la testa e lo giuro, avrei fatto
di tutto
per Cole Tunderson. Tutto!
Tadà!
Questa è la mia prima storia,
perciò so che non è il massimo. Ed è
proprio per migliorare che vi chiedo di
recensire dicendomi che ne pensate e cosa dovrei cambiare :)
Per
quanto riguarda la storia, be'
questo è solo il prologo, perciò non si capisce
ancora niente della storia vera
e propria! ;)
"Peace and love" ♥