Ho caldo.
Dovrei dormire ma non ci riesco. Ho paura, paura di essere abbandonata.
Da quando vivo con mia zia tutte le mie più care amiche mi hanno abbandonata.
“Che cattive..” penso tra me e me scoppiando a ridere, una risata che non dura neanche cinque secondi però, non ce la faccio a far finta che vada tutto bene.
In questo momento non ho neanche una spalla su cui appoggiarmi, una persona su cui contare…
è triste. Sento mia zia con il suo nuovo fidanzato parlare e ridere assieme, cosa che io non ricordo di aver mai fatto.
Le voci sono sparite, il silenzio ritorna e come un grosso manto copre tutto quello che trova.
"Non sono sola, non sono sola!" Mi ripeto pur sapendo di star dicendo una grossa bugia
Mi rigiro nel letto cercando una posizione che mi soddisfi.
Il silenzio viene interrotto però da dei piccoli rumori di passi, probabilmente mia zia che adora girare coi tacchi anche in casa. Mi accorgo però che questa volta il rumore è diverso, mi nascondo sotto le coperte sperando in qualche modo di nascondermi.
Dopo pochi secondi sento la porta aprirsi, inizio leggermente a tremare senza mai guardare chi sia.
"Sophie volevo solo salutarti, non ci siamo mai visti, vero?"
Alzo appena lo sguardo e cosa vedo? il nuovissimo fidanzato di mia zia.
Spalanco gli occhi sorpresa e deglutisco

"N-no…" Dico senza staccargli neanche un attimo gli occhi di dosso.
è giovane, probabilmente è un ventenne come mia zia. Già, mia zia è molto giovane come me anche se non andiamo troppo d’accordo.
"Piacere, sono Luke!" Mi dice tutto sorridente.
Perché diavolo sorride così tanto? È quasi snervante.

"P-piacere.." Riesco a mal la pena a dire.

"Scusami, ma devo assolutamente andare. Buona notte cara Sophie."
Sento la sua mano che mi accarezza la testa lentamente.
Ho ancora più caldo, perché?
Si alza e lentamente esce chiudendo la porta dietro di sé.
Sto per morire di vergogna.