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Autore: irishpuppysmile    12/05/2013    1 recensioni
Kurt ha trovato un lavoro estivo e grazie a una strana leggenda inventata dalle persone,
Incontra Blaine
[Klaine] [Sentimentale]
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sea


Lo sguardo era fisso sulle onde che si infrangevano sugli scogli. La schiuma li oltrepassava e qualche schizzò arrivò a Kurt,seduto accanto agli scogli.
Erano le sette e il sole donava colori arancioni e gialli alla spiaggia,ormai vuota. Nessuno rimaneva allungo. Quella spiaggia di giorno poteva sembrare un luogo paradisiaco ma appena il sole calava,faceva paura a tutti.
In città si parlava spesso della presenza di alcuni fantasmi nella spiaggia. Marinai sventurati morti in mare,i quali corpi arrivati a riva,portavano paura e terrore.
Ovviamente si trattava solo di storielle inventate per fare andare via i bambini più testardi dall’angolo di paradiso.
Perché,sì,si chiamava così il tratto di spiaggia. Angolo di Paradiso.
Kurt la prima volta che l’aveva visto,aveva espresso quelle tre parole,donando inconsciamente il nome della spiaggia al proprietario. Suo zio.
Lui lavorava come bagnino per guadagnare qualche spicciolo,non volendo più convivere e pesare ai genitori.
Si alzò dallo scoglio e guardò il mare. Anche se con qualche onda,quella sera, era più calmo del solito. Gli ultimi uomini ritornati dalla pesca si affrettavano a tornare alle proprie abitazioni e famiglie. Kurt sospirò e iniziò a chiudere gli ombrelloni uno ad uno. A volte diventava noioso,ma quei soldi gli servivano e poi durante il giorno faceva amicizia con le persone che frequentavano l’angolo di paradiso.
Aveva quasi chiuso tutti gli ombrelloni quando sotto ad uno di essi ci trovò un ragazzo riccio intento a leggere. Lo aveva visto qualche volta,la mattina aveva i capelli con il gel,poi gli diventavano ricci per via dei vari bagni che faceva.
Gli toccò la spalla e lo sentì sussultare.
-Non credevo che ci fosse un orario di chiusura- mormorò chiudendo il libro
-Infanti non c’è,solo che la gente se ne và prima delle sette per via della leggenda.- spiegò sintetizzando Kurt sorridendo e incominciando a allontanarsi.
-La leggenda dei marinai morti?- domandò il ragazzo riccio seguendolo,Kurt annuì e incominciò a mettere a posto i vari lettini per poi chiuderli insieme con un laccio e un lucchetto.
Sentì il rumore che l’ombrellone faceva alla chiusura e alzò lo sguardo verso l’altro ragazzo. Lo osservò meglio,era più basso di lui,ma era bello,molto bello. La sua voce era melodia e i suoi occhi (per quel poco che gli aveva osservati) facevano tenerezza. Sorrise senza accorgersene.
-Comunque piacere,Blaine.- si presento il ragazzo dagli occhi teneri (?)
- Kurt.- sorrise stringendo la mano a Blaine.
Kurt continuò a sistemare la spiaggia e appena ebbe finito vide Blaine guardare il mare,più calmo di mezzora fa.
-Non credi sia bellissimo?- domandò appena si accorse che Kurt lo aveva affiancato. –Penso che sia la cosa più bella del mondo.- sorrise l’altro.
-Ti piace molto?- con la coda dell’occhio vide Kurt annuire e sorridere in modo strano. –E a te?-
Blaine non rispose,immerso com’era nei suoi pensieri. Verso le otto e un quarto salutò Kurt e si diresse verso casa mentre questultimo raggiunse lo zio,che lo accompagnava a casa ogni sera dopo il lavoro.
Passarono alcuni giorni e Blaine passava sempre più tempo con Kurt. Durante i turni di lavoro di Kurt,Blaine se ne stava sotto l’ombrellone rosso del bagnino accanto all’amico. Chiacchieravano,scherzavano o stavano semplicemente in silenzio. La presenza dell’altro bastava a entrambi.
La sera,appena tutti se ne andavano Blaine aiutava Kurt a sistemare la spiaggia,non tutte le volte ma quando capitava mettevano la musica e iniziavano a cantare. Alcune volte improvvisavano persino delle coreografie.
Una sera,appena ebbero finito di sistemare si misero sugli scogli ad osservare il mare,mangiando un ghiacciolo. Per poco Blaine non cadde dagli scogli dalle risate. Mentre mangiavano a Kurt era caduto l’ultimo pezzo di ghiacciolo alla fragola in mare,la sua faccia aveva assunto un misto tra disperazione e incredulità facendo scoppiare a ridere il riccio.
-Ma bravo,continua pure,ridi delle mie disgrazie. – lo accusò scherzosamente infastidito Kurt mettendo un finto broncio che Blaine definiva dolce e infantile allo stesso tempo,lo faceva sempre.
-Ma io ti voglio bene!- esclamò divertito Blaine cercando di farlo ridere facendogli il solletico. Kurt rise e diventò rosso. –Sei pazzo! Se perdo l’equilibrio e cado in acqua è colpa tua-
Lo accusò di nuovo Kurt continuando a tenere il broncio. Blaine rise e si avvicinò –Non c’è problema,ci sono io- 
Kurt fece alzare e abbassare gli occhi dalle iridi di Blaine alle sue labbra,sembravano invitarlo a baciarle.
-E se bevessi troppa acqua,cosa faresti ?- domando sorridendo Kurt guardando fisso gli occhi di Blaine. – Questo.- La distanza tra loro cessò e le loro labbra si incontrarono. Entrambi sorrisero nel dolce bacio,fino a che non si dovettero staccare per riprendere fiato – Credo che ora mi butterò in acqua- scherzò Kurt,Blaine rise e attirò il ragazzo a sé,baciandolo.
 
SPAZIO DELLA PAZZA
Non chiedetemi perché ho postato una Klaine.
Mi sono sorpresa anche io,che di solito pubblico Niff su Niff.
Anche se ammetto che questa era iniziata come una Niff,poi ho cambiato i nomi lol
Visto che sono in vena di confessioni: questa Klaine la dedico alla mia amica speciale somebodyholdsmetight
Baci c:
   
 
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