Scommettere con Kurt Hummel.
Cosa cavolo gli era passato per la testa?
Doveva essere brillo quella sera. O magari aveva preso una sostanza stupefacente senza accorgersene. Non era il suo genere, ma nei locali che era solito frequentare capitava che gente un po' troppo invadente ti mettesse roba nei drink per renderti più compiacente, se non stavi attento. E forse lui non lo era stato.
No, perché altrimenti non si spiegava perché cavolo fosse stato un tale cazzone.
Anzitutto aveva imparato ormai da tempo e a sue spese che con Hummel non si scherzava.
Quella sua aria da finto ingenuotto era appunto solo apparenza e, se voleva, il caro Hummel era in grado di essere persino più subdolo di lui senza perdere minimamente il suo controllo o la sua morale.
Mica era da tutti.
E lui lo sapeva - dannazione! -che doveva stare attento.