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Autore: MaryCarry    13/05/2013    2 recensioni
Ciao:) eh si ancora io, oggi mi ha presa l'ispirazione, comunque, ecco qua un piccolo miss moment ambientato alla fine di Città di vetro, un breve incontro di "aggiornamento" tra Magnus e Tessa. ATTENZIONE SPOILER CPSS. Spero vi piaccia, fatemi sapere :D
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Magnus Bane, Theresa Gray
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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"Gli assomiglia non è vero?" Magnus si avvicinò alla ragazza nascosta tra gli alberi, che avvolta in un vestito bianco osservava la festa da lontano, "già... Mi manca così tanto...gli sei affezionato!" Magnus spostò lo sguardo da Tessa ad Alec, parlava con Izzy e Simon approposito di Jace e Clary. "Si, ma in un modo che non mi sarei mai aspettato...devo ammetterlo, quando l'ho visto la prima cosa che mi ha colpito è stata la somiglianza a Will, ma sono tanto uguali quanto diversi. Lui è così umile e modesto, caratteristiche che, nonostante tutti i suoi pregi non attribuirei a Will, sono praticamente uno l'opposto dell'altro. Detto ciò, ironia della sorte, il suo parabatai altro non è che un Herondale". Tessa si congelò. Un Herondale? "Ma...non è possibile! Credevo che dopo Stephen...Magnus?" "Quando Celine si suicidò, Valentine Morgestren salvò il bambino crescendolo sotto il nome Wayland, solo in questi giorni ha scoperto la sua vera identità. Ti piacerebbe... Ti dicono niente gli aggettivi egocentrico, temerario, tormentato, terrorizzato dalle anatre...innamorato?" Il cuore di Tessa iniziò a martellare 'Will, Will' non riusciva a pensare ad altro. Due occhi blu che quando gli spalancava prendevano tutto il viso, braccia forti, che quando la stringevano la paura perdeva di significato, all'improvviso i suoi pensieri presero un'altra piega: Galles, prigionia, dolore e Will era lì, pronto a salvarla come la prima volta che si erano conosciuti, ma quella sera, prima che dal magister, Tessa aveva avuto bisogno di essere salvata dal dolore per quella che pensava essere stata la perdita di Jem. Ricordò come stanca di dire no a Will, di far finta di non essere incondizionatamente innamorata di lui, si lasciò finalmente andare a quell'abbraccio così pieno di amore, che presto era diventato il bacio più appassionato, disperato e passionale. Rimasero avvinghiati in un misto di amore e dolore per un tempo che sembrò eterno e poi successe: 'sei sicura?' Le aveva sussurrato, 'si, tu no?' 'Per questo potrei essere dannato per sempre, per questo rinuncerei a qualsiasi cosa, ti amo...sempre' e avevano fatto l'amore. "Ma siete sicuri? È davvero figlio di Stephen? È veramente un Herondale?", "una cicatrice a forma di stella ti aiuterebbe?" Rispose Magnus con il più malizioso dei sorrisi! Tessa si sentì avvampare. Quella prima notte insieme, lei si era addormentata sulla spalla di lui, e il suo immancabile ciondolo, l'angelo meccanico contente lo spirito di Ithuriel, era entrato in diretto contatto con la pelle di Will, marchiandola. La mattina successiva, quando Magnus li trovò, il segno Dell'angelo era ancora presente sulla spalla di Will, e li rimase anche sulle generazioni di Herondale avvenire. "Sai Tess -l'unica persona a chiamarla così era il suo Will- , non ci crederai, ma Valentine salvò il bambino per non perdere un prezioso esperimento. Su lui e sulla figlia, Morgestren, aveva mescolato una dose extra di sangue d'angelo. Angelo detto Ithuriel, chiamala coincidenza" e insieme scoppiarono a ridere degli scherzi del destino, come vecchi amici quali erano. "Beh, spero che lo protegga come ha fatto con me!" Disse tornando d'un tratto seria. Nella piazza comparvero all'improvviso un ragazzo e una ragazza, mano nella mano. Lei splendida; minuta, avvolta in un meraviglioso abito argento che le esaltava le forme, due enormi smeraldi a riempirle il viso e lunghi boccoli rossi, che Tessa avrebbe riconosciuto a distanza di secoli. Lui, bello come il sole, alto e muscoloso, occhi d'oro liquido, stesso riflesso dei capelli. Aveva qualcosa di familiare, anche se Tessa non avrebbe saputo dire cosa, non era tanto di natura fisica quanto sentimentale/affettiva. Doveva essere lui, il suo (ormai aveva perso il conto dei bis) nipote. "Ti presento Jonathan, detto Jace, il tuo bisbis...nipote, sai se fosse dipeso dai suoi genitori si sarebbe chiamato William" disse Magnus con falso tono solenne. "E immagino che lei sia una Fairchild" replicò Tessa compiaciuta, "lasciami indovinare, tradita dai capelli, il buon vecchio Henry è presente ancora oggi tanto nelle sue invenzioni quanto in quelle chiome rosso fuoco" sogghignò Mangus, "guarda le loro facce, sembrano davvero innamorati, oh non dimenticherò mai quella sensazione, è meraviglioso essere innamorati" sospirò lei con aria sognante, "già... Se lo meritano, quello che avete passato tu e Will per stare insieme è forse la metà di quello che hanno passato quei due, neanche a volerlo, lei è la piccola Morgestren, è proprio strano il destino". Tessa continuava a studiare Jace, scherzava spensierato con i suoi compagni, sembravano essere davvero legati e, non mancò di osservare la complicità che scorreva tra lui e il giovane Lightwood, le scappò una risata "già è proprio strano, ho visto di tutto, ma mai nella vita mi sarei aspettata di incontrare un Lightwood e un Herondale parabatai. Ora devo proprio andare, ho un'immancabile appuntamento a Londra, a presto Magnus" disse lei, sfoderando un sorriso smagliante, "a presto Tess"
  
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