La canzone è “Non siamo soli” di Eros
Ramazzotti e Ricky Martin.
I colori: Troy, Chad, insieme.
Dedicata a tutti coloro che amano la propria
vita. E che anche se si sente solo, ha qualcuno
accanto.
Non siamo soli
-Avanti, musone!-
Chad guardò stupito il suo migliore amico. Non poteva
avergli fatto veramente quella richiesta così assurda.
-Stai scherzando?-
Troy sollevò un sopraciglio, -Ho
l’aria di uno che scherza?- ribatté sarcasticamente.
-Hai l’aria di uno che assaggerà i miei pugni se non
ritira quello che ha detto.-
Troy alzò gli occhi al cielo, -Ti ho solo chiesto di
cantare la canzone che abbiamo composto insieme
l’altro giorno.-
-Grazie, ma no.- rispose concitato Chad spingendo in
avanti il suo vassoio su un tavolo del cortile della East
High, -Non voglio mettermi in ridicolo davanti a tutti.-
-Davanti a tutti o a Taylor?-
Chad sentì un groppo alla gola, -Non so di cosa tu stia parlando.-
-Non fare lo gnorri con me.- lo rimproverò sbucciando
un’arancia, -Lo so che ti piace Taylor.- disse senza curarsi di abbassare la
voce.
Chad si guardò intorno scioccato, -Già che ci sei usa un megafono per mettermi in imbarazzo davanti a tutti. Aspetta, dovrei averne uno nello zaino.- gli mollò uno
scappellotto sulla nuca.
Troy gli lanciò un tovagliolo appallottolato, -Oh, avanti.
Non sono l’unico ad averlo capito.-
-Questo lo so, si vede lontano un
miglio che mi piace.- bisbigliò di rimando, -E forse il fatto che io stesso la
corteggio davanti a tutti non mi ha aiutato a nascondere la cosa. Non che ne avessi l’intenzione, sia chiaro.-
-E allora qual è il tuo problema?-
-Il mio problema
è che lei non ricambia. Ne sono certo.-
Troy lo squadrò divertito, -E come l’hai
dedotto, genio?-
-Dai, non mi tratta come la tratto
io.-
-Forse è timida.- tentò Troy.
-O forse non le piaccio.-
-O forse vuole che sia tu a fare il primo passo.- gli mise
un foglio davanti agli occhi, -La facciamo questa cosa sì o no?-
Chad lesse un attimo le parole della canzone. L’avevano
composta tre giorni prima, un po’ per scampare alla terribile parafrasi della
Divina Commedia, un po’ perché Troy aveva bisogno di un’idea per il nuovo musical della scuola. Chad all’inizio si era tirato
indietro, ma poi avevano iniziato a suonare qualcosa con le chitarre ed era
uscita una melodia. Accompagnata subito da parole campate in aria, che poi vennero trascritte su dei fogli.
Non siamo soli. Già il titolo era bello.
Efficace, diretto. Parlava delle differenze tra le persone e di come si poteva
superarle. Come l’amicizia tra lui e Troy (resa burrascosa dagli eventi di
quell’estate), oppure un amore che combatteva per venire alla
luce. Come il suo amore verso Taylor. O l’amore
di Troy verso Gabriella. Già, perché il play-maker quella
canzone la voleva dedicare proprio alla sua
Gabriella come regalo di compleanno. E Chad era
troppo buono di cuore in quel periodo per non accettare.
-Accendi la musica, prima che cambi idea.- borbottò incrociando le braccia al petto.
Troy sollevò un pugno in aria, -Sì! Gabriella, vieni!-
esclamò all’indirizzo della sua ragazza, che sedeva all’ombra di un albero con accanto Taylor e Kelsi.
Gabriella inarcò un sopraciglio. Le tre ragazze
raggiunsero il tavolo e la mora baciò Troy.
-Cosa c’è, amore?- gli domandò
con dolcezza.
Sharpay provò ribrezzo per quella scenetta così romantica.
No, decisamente odiava le effusioni in pubblico. E non
perché le piacesse ancora Troy, ma perché secondo lei erano
segno di debolezza. Zeke le passò un braccio intorno alle spalle.
-Andiamo a vedere cosa combinano?- le chiese.
Sharpay annuì, -Sì, andiamo.- no.
Forse incominciava ad amarle le scenette romantiche.
Ryan e Martha raggiunsero il
tavolo chiacchierando dell’hip-hop, mentre Jason si sedeva accanto a Kelsi
sulla panca opposta a quella di Chad e Troy.
-Io e Chad vogliamo farvi sentire
una cosa.-
-Ah sì?- a formulare la domanda fu Taylor.
Chad la guardò di sottecchi, per poi porre uno sguardo
intorno a lui. C’era decisamente troppa gente all’ora di pranzo. Troy trafficò un attimo con il
portatile di Kelsi, che la ragazza si portava sempre dietro per le idee dell’ultimo
momento. Mise la chiavetta e fece partire la base musicale. Si alzò in piedi,
battendo le mani.
-Questa è per tutti.- disse ad
alta voce richiamando l’attenzione di tutti.
Chad deglutì, cercando di non pensare al fatto che
probabilmente avrebbe fatto una figura del cavolo.
E' la
voglia di cambiare la realtà,
che mi fa sentire ancora
vivo
E cercherò tutti quelli
come me
che hanno ancora un sogno
in più... un sogno in più
Nel cantare quelle parole Troy aveva preso la mano di
Gabriella, che lo guardava commossa. Sharpay alzò gli occhi al cielo. Forse
odiava veramente le scene da voltastomaco. Zeke sorrise,
capendo che la ragazza non sarebbe mai cambiata. Ma
a lui piaceva proprio perché era così strana e complicata. Troy guardò Chad,
che deglutì un’altra volta prima di aprire bocca.
Dentro un
libro che nessuno ha scritto mai,
leggo le istruzione della
vita,
anche se so che poi non le
seguirò,
farò ciò che sento...
Tutti rimasero meravigliati dalla voce di Chad, così
potente e dolce. Taylor gli sorrise, a lei quel
ragazzo piaceva. Chad sorrise a sua volta, seppur con più
imbarazzo. Forse doveva fare veramente come diceva la canzone: doveva
fare ciò che sentiva.
Oltre le
distanze, noi non siamo soli
figli della stessa umanità
Anime
viaggianti in cerca di ideali,
il coraggio non ci
mancherà
Tutti in cortile si avvicinarono, ballando. Chi a coppie,
chi a gruppo. Quella canzone li stava descrivendo perfettamente. Erano tutti
diversi, ma mai soli. Anime viaggianti, anime che cercavano
il loro obbiettivo. E di coraggio ne avevano a
bizzeffe.
Supera i
confini di qualunque ideologia,
l'emozione che ci unisce
in una grande idea
Un altro
mondo possibile c'è
E lo cerco anch'io e lo
voglio anch'io come te...
Troy assestò una pacca sulla spalla di Chad, costringendolo
ad alzarsi. I due si guardarono un momento, capendo che quella canzone era tutto per loro. Tutto per le
persone che li circondavano e per chi amavano. Tutti e
due cercavano mondi diversi. Troy l’aveva trovato con
Gabriella, ora toccava a Chad.
Nelle
pagine lasciate in bianco
Noi diamo
spazio a tutti i nostri sogni
Chad si avvicinò a Taylor e le porse una mano. Taylor sorrise sorpresa, afferrando la mano e issandosi in
piedi. I due si guardarono negli occhi mentre Troy
cantava.
Nessuno
mai il futuro ruberà,
dalle nostre mani...
Chad strinse le mani di Taylor tra le sue. La guardò negli
occhi, con un sorriso un po’ malizioso e un po’ imbarazzato nello stesso tempo.
Oltre le
distanze, noi non siamo soli
senza più
certezze e verità
Anime
confuse, cuori prigionieri
con la stessa idea di
libertà... (libertà)
Oltre
le distanze, noi non siamo soli
L'incertezza
non ci fermerà
Ryan e Martha improvvisarono un
balletto in mezzo al cortile, buttandosi nella mischia. Sharpay prese per mano Zeke, che scosse la testa violentemente. No,
lui non sapeva ballare. La reginetta però non era d’accordo, così fece un
sorriso birichino e lo mise in piedi. L’incertezza non lo doveva fermare. I due
cominciarono a muoversi, al ritmo della canzone.
Supera i confini, non conosce geografia
l'emozione che ci unisce
in una grande idea
Oltre le
distanze noi non siamo soli, sempre in cerca della verità
Anime
viaggianti, cuori prigionieri, con la stessa idea di libertà
Un altro
mondo possibile c'è e lo sto cercando
insieme a te
Anch'io con te
Troy guardò Chad, che lo fissò a sua volta. La loro
amicizia era fortissima, come due fratelli di sangue diverso. Avevano sempre
cercato un altro mondo, aiutandosi a vicenda. Forse quell’estate erano stati
divisi, per via dei mille imprevisti capitati loro al Country
Club. Ma, come disse Chad, sarebbero stati sempre fratelli.
Insieme a me
E tu con
me..
La canzone finì, lasciando dietro di sé diverse emozioni.
Ryan e Martha risero e il Drama Club si congratulò con
quest’ultima per la sua passione nella danza. Zeke baciò una guancia di
Sharpay, sussurrandole alcune parole dolci all’orecchio. Kelsi scoppiò a ridere
nel vedere Jason scioccato da una voce come quella di Chad. Gabriella si
slanciò e baciò con passione e dolcezza allo stesso tempo Troy.
Chad e Taylor si guardarono un momento.
-Sei stato bravissimo.- si congratulò lei donandogli uno
splendido sorriso.
Chad sentì le farfalle nello stomaco, -Davvero?-
-Certo.- annuì Taylor avvicinandosi al suo viso per dargli
un bacio sulla guancia.
Lui decise all’ultimo momento di voltare la testa, così le
loro labbra si incontrarono dolcemente lasciando di
stucco l’intera East High. Quando si separarono un fiume di sensazioni nuove li avvolse.
-Non siamo soli.- gli fece notare Taylor.
Chad sorrise, non badando agli altri, -Meglio, no?- le
domandò baciandola una seconda volta.
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Scritta Martedì pomeriggio, subito dopo essere tornata da
scuola per l’esame dell’ECDL (che ho superato siiiiii) XD
Mi fate sapere?
Smack
By
Titty90 ^^