Questa mini storia (se così si può chiamare) mi è balzata in mente così, mentre ripassavo per l'ennesima volta per l'esame di domani.
Mi scuso se questa breve storia non piacerà. Posso capire che forse sembrerà assurda, ma ho deciso di scriverla lo stesso! XD
Mi scuso se non ho ancora risposto alle recensioni delle mie storie in corso, ma non ho avuto tempo.
La laurea si avvicina e il tempo è dimezzato, purtroppo. Comunque prometto di recensire il prima possibile!
Un bacio a tutti quelli che mi seguono!:*




La rassegnazione.

Ci credevo. Ci credevo tanto in noi. E ci credevo così intensamente che non mi sono mai accorta di niente.
Non mi sarei mai immaginata che tu mi tradissi in questo modo. Sempre se di tradimento si possa parlare.
In fondo, forse l'avevo sempre saputo. O meglio, avrei dovuto capirlo.
Adesso ben poco posso fare. Anzi proprio nulla, vista la tua convinzione.
Accidenti! Perchè mi sono innamorata di te?
Perchè hai invaso il mio cuore con il tuo sguardo di ghiaccio?
Uff, devo smetterla. Ormai non serve rimuginare su quello che è successo.
Ma non ci credo. Non ci posso credere che sia finita in questo modo.
Assurdo.
D'altronde, avrei dotuto aspettarmelo. Tutta la mia vita è un'assurdità.
Quel giorno di Maggio devo dimenticarlo. E tutto l'anno a seguire.
Tutto. Devo cancellare ogni traccia di te.
Via i vestiti! Via i regali! Via il mio amore per te!
Beh, forse quest'ultimo punto sarà difficile risolverlo in pochi secondi.
Forse mi ci vorranno mesi, anni.
D'altra parte, non posso fare altrimenti.
Non posso mica competere con Lui.
Certo, se fosse stata una persona in carne ed ossa forse sì.
Ma come faccio a competere con Nostro Signore?