Rapunzel, 'Un amore da favola.' di Ang

Scommetto che tutti voi conoscete la storia di Jasmine e di Rapunzel, no? La principessa che incontra il principe e dopo mille mila avventure si mettono insieme e vivono per sempre felici e contenti. Ma se.. le cose non andassero così? Se Jasmine incontrasse Rapunzel e capisse che no, il lieto fine non è solo per principi e principesse, ma anche per principesse con altre principesse? Beh, immaginate: Mentre Rapunzel era in viaggio in Turchia assieme al suo futuro sposo, girando per il castello nel quale avrebbe alloggiato, incontra Jasmine ch'era intenta a discutere con Aladin.

La biondina s'avvicinò all'altra principessa dopo che Aladin andò via e si presentò, facendo qualche faccina buffa, giusto per farla sorridere. "Quindi tu sei l'ospite di cui mio padre mi ha tanto parlato. Benvenuta!"; Jasmine aveva riacquistato il sorriso e il suo solito umore così passarono tutto il pomeriggio a parlare, ridere, scherzare e girare per il castello. "Dormirai con me 'sta notte! Mentre i ragazzi alloggeranno nell'altra ala del castello; vedrai: ci divertiremo un mondo!" Jasmine era così felice, e anche Rapunzel, dopo anni passati in solitudine, finalmente avevno trovato un'amica con cui condividere tutto.

La notte la passarono come il pomeriggio: ridendo, parlando, scambiandosi confidenze. Chiunque le avesse viste avrebbe sicuramente pensato che si conoscevano da anni, a discapito delle poche ore che invece avevano passato assieme.

Rapunzel doveva passare una settimana appena con Jasmine, ma quest'ultima aveva convinto tutti a farla restare per un'altra settimana. Passavano le giornate, i pomeriggi, le serate e le nottate a parlare, coccolarsi, ridere. Stavano spesso sopratutto in giardino, sotto il grande gazebo sul dondolo, abbracciate l'una all'altra e per questo più di una volta s'erano creati momenti davvero singolari: piccoli sforamenti di labbra, mani che si muovevano quasi da sole, occhi incatenati a quelli dell'altra. Loro non ci badarono, non sospettavano, non capivano; ma sentivano il bisogno di rafforzare quei piccoli gesti, di non farli più per caso, di farli con intenzione. Era notte fonda quando Jasmine si svegliò da un incubo, Rapunzel la sentì e si svegliò a sua volta. "Stai bene?" chiese la biondina guardando l'amica, ella annuì leggermente e le fece cenno con la testa di andare a mettersi nel proprio letto. Rapunzel subito acconsentì ed uscendo dalle lenzuona s'intrufolò accanto a Jasmine. Si guardarono a lungo negli occhi, piccoli sorrisi, baci sulle guance, nulla di nuovo per loro ma ad un tratto la mano di Jasmin sfiorò le cosce, nude, di Rapunzel. Entrambe di paralizzarono per qualche secondo, ma subito dopo Jasmine ripeté il gesto, gliele accarezzò più volte provocando un rossore sulle guance proprie e dell'amica, la quale dopo qualche carezza le prese la mano e la posò sul proprio cuore "Senti come batte, Jas? Batte per te.. per quello che mi fai.." Sorrisero entrambe, ma non contenta Jasmine cominciò ad accarezzarle il petto, poi il seno fino a che con l'altra mano non ricominciò ad accarezzarle le cosce. Rapunzel ormai in balia dell'emozioni, dell'eccitazione e dell'amore si trovò ad aprire le gambe trascinandosi Jas addosso.
Fu tutto estremamente semplice, anche se non avevano idea di cosa o come lo stessero facendo. Si guardarono negli occhi e boom, accadde: un bacio, poi un altro, un altro ancora e finirono ancora più avvinghiate, finirono a fare l'amore. Si toccavano piano, lentamente, per entrambe era la prima volta ed avevano paura, tanta eppure sapevano cosa fare.

Passarono la notte così, ad amarsi, a volersi, cercarsi. Solo verso le cinque del mattino s'addormentarono abbracciate; Rapunzel che teneva Jasmine tra le braccia e la bruna che teneva la testa poggiata sul seno dell'amante. Amante... amante di una notte? Settimana? Mese? Anno? No. Dopo quella notte sapevano, avevano capito: le coccole non erano coccole, gli sguardi non erano sguardi, lo sfiorarsi non era uno sfiorarsi innocente. Erano tutti sintomi, sintomi d'amore, di desiderio, di passione. Quando i raggi del Sole entrarono nella stanza, colpendo le due ragazze, finalmente si svegliarono. Erano felici, tranquille, serene. Niente imbarazzo, niente vergogna, niente paura; solo tanta felicità, sorrisi, carezze e baci. "Buongiorno piccola.." Jas sorrise accarezzando i capelli di Rapunzel per poi baciarle la fronte. La ragazza rispose sorridendole per poi strusciarsi appena su di lei, strofinando con finta sbatagine, i seni contro i suoi. "Tenti di sedurmi ancora, El? Non ti è bastata 'sta notte?" Jas chiuse gli occhi, fingeva d'opporsi ma era chiaro come il Sole che lo voleva. S'amarono ancora, ancora e ancora fin quando poterono.

Quando poi fu ora d'alzarsi Jas rimase seduta sul letto, a guardare El che si vestiva "Smettila di guardarmi.." mormorò la bionda arrossendo. "Sei troppo bella per non farti guardare." rispose l'altra, sorridndo ancora.

Decisero di dirlo subito alle due famiglie e ai due fidanzati. Iniziarono proprio da quest'ultimi: tutti e quattro riuniti al tavolo per fare colazione, qualcosa era cambiato e si vedeva chiaramente: Jas ed El non smettevano di sorridersi, sfiorarsi con ogni scusa, ridere semplicemente guardandosi negli occhi. E fu in quel momento che Jas parlò "Noi.. dobbiamo dirvi una cosa", iniziò guardando El che le prese la mano per rassicurala. "Noi.. insomma, noi due ci amiamo. No, non è uno scherzo: è tutto vero. Noi ci amiamo e vogliamo stare insieme, ci dispiace.." Balbettò un po', ma poi El le sorrise e si rasserenò. Per i ragazzi fu un colpo allucinante, impensabile, ma lo accettarono: tutto ciò che desideravano era la felicità delle due principesse. Quando poi fu il turno delle famiglie, beh li fu complicato. Ma insieme ai due ragazzi escogitarono un piano: durante la festa che si stava tenendo per l'arrivo dei genitori di Rapunzel, inscenarono un litigio furibondo con tanto di 'lasciamoci subito!' da parte dei ragazzi e subito dopo, prima che qualcuno potesse chiedere spiegazioni, le due ragazze si baciarono dimostrando tutto il loro amore l'una verso l'altra. I genitori di entrambe, del tutto sconvolti, non volevano crederci; ci misero mesi infatti per far accettare a tutti la cosa, ma alla fine la nuova coppia riuscì nell'intento, portando tutti - famiglia e sudditi - ad essere felici per loro.

Ah, volete sapere di Flynn e Aladin? Nah, non sono diventati gay e si sono messi assieme: hanno invece trovato altre due principesse, etero fino al midollo e dopo qualche mese hanno fatto un bel matrimonio a quattro. Le nostre due principesse invece? Beh loro vivono tranquille in un palazzo reale, a metà tra i due regni. Per la cronaca.. anche loro hanno avuto un matrimonio da favola con tanto di abito bianco, per entrambe!

Ecco, vedete? Il lieto fine esiste, non serve avere accanto un belloccio utile solo a fare scena.
Il lieto fine esiste anche per due ragazze che da estranee diventano amiche, amanti, spose. Il "e vissero per sempre felici e contenti", esiste anche per due principesse ribelli.

Saaaaaaaaalve. Vi chiederete: perché questa storia assurda? Non so, l'ispirazione è arrivata all'improvviso. Guardavo "Cenerentola" e ho iniziato a fare pensieri assurdi. Spero che comunque possa piacerci!
In ogni caso, potete mandare una recensione. Ciaaau. *u*
-Ang