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Autore: _scribble    15/05/2013    6 recensioni
«Non possiamo farlo. I bambini non girano da soli di notte.»
«Allora andrò senza di te. Sapessi quanto è bello là fuori.»
«Davvero?»
«Sì, con tutte quelle luci splendenti sembra lo spazio.»
Episodio 18, Akira e Tadashi

[Song-fic] [Tadakira]
Genere: Fluff, Generale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Akira Todo, Tadashi Karino, Yahiro Saiga
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[Love Story - Taylor Swift]

This love is difficult, but it's real.

 

 

La soffitta era polverosa. Lei odiava la polvere. Continuava a tossire, più per fastidio che per altro.

Akira Todo era inginocchiata ai piedi di un imponente scaffale. Intorno alla ragazza c'erano alcuni scatoloni, pieni di libri e cartacce. Frugava frettolosamente nelle scatole mettendo da parte tutto ciò che ancora poteva esserle utile, tutto ciò che voleva portare con sé. Una lacrima le solcò il viso. La sua mano scattò per asciugarla. Presto si sarebbe trasferita. E allora? Non era un buon pretesto per piangere.

 

Sì invece. Lo era eccome. Partire significava lasciare la città. Lasciare la Special A.

Hikari. Kei. Ryu. Megumi. Jun. Tadashi. Tadashi. Stava per accattorciare e buttare un foglio vecchi e tagliuziato. Ma poi lo guardò meglio. La festa di compleanno di Yahiro. Quella festa di compleanno. Chiuse gli occhi e i ricordi le affiorarono nella mente.

 

We were both young when I first saw you

I close my eyes and the flashback starts

 

Una ragazzina con lunghi capelli violacei si fece largo tra gli invitati.

-Auguri Yahiro!- disse con gentillezza e allegria nella voce.

Era brava a nasconderlo. Non voleva per niente essere lì in quel momento.

-Pft.-sospirò con superirità il tredicenne coi capelli rosa. Guardò la undicenne dall'alto verso il basso senza parlare, poi si voltò.

Maleducato, pensò Akira. Si diresse verso la balconata, ma la gente la spintonava e non riuscì a raggiungere la porta-finestra. Peccato. Si sedette su una sedia e si mise ad accarezzare con cura la gonna rossa.

Odiava essere lì. Voleva andarsene. Alzò lo sguardo. Le luci della festa la accecarono per un momento. La stanza era gremita di gente che chiacchierava. Yahiro era sparito. Quello stupido ragazzino. Le loro famiglie erano "amiche", ma lei e lui cos'erano in realtà? Non erano amici. Akira non poteva definirlo un amico. Osservò ancora la sala soffermandosi sugli abiti degli invitati.

Poco dopo vide un ragazzino con una camicia a maniche corte, delle bretelle e un papillon che si faceva strada verso di lei. Tadashi Karino. Figlio della preside del liceo Hakusen. L'aveava già visto qualche volta. Forse ci aveva giocato. Ma non ricordava molto.

-Ciao.-disse la ragazzina sorridendo timidamente.

 

I'm standing there on a balcony in summer air

See the lights, see the party, the ball gowns

See you make your way throught the crowd and say hello

 

-Ciao.-rispose il ragazzino con un sorriso smagliante. -Ti annoi?-chiese ad Akira.

-Un po'.-rispose lei guardandosi le scarpe. Una ciocca di capelli le cadde davanti agli occhi.

-Ti va di venire con me?-

-E dove?- rispose Akira.

-Fuori. In città.- disse Karino con leggerezza.

-In città? M-ma io...-

La ragazzina non ebbe il tempo di finire la frase. Tadashi la afferò per un polso e la trascinò fuori dalla sala.

Yahiro li osservò sparire correndo tra la folla.

 

And I said,

Romeo take me somewhere we can be alone

I'll be waiting, all there's left to do is run

You'll be the prince and I'll be the princess

It's a love story, baby just say yes

 

-Non possiamo farlo. I bambini non girano da soli di notte.- disse preoccupata Akira.

-Allora andrò senza di te.- replicò Tadashi. -Sapessi quant'è bello là fuori.-

Là fuori? Akira non era mai stata là fuori. In città. In mezzo al traffico e alla gente.

Stava sempre nella villa dei Todo. Non se ne andava in giro da sola. Per di più di notte.

-Davvero?-chiese allora.

-Sì! Con tutte quelle luci splendenti sembra lo spazio.-

Lo spazio. I due bambini erano ormai davanti all'ingresso.

Un passo. Un solo passo e Akira avrebbe potuto vedere il mondo. Per la prima volta.

 

 

We keep quiet 'cause we're dead if they knew

So close your eyes, escape this town for a little while

You were everything to me, I was beginning you 'please don't go'

 

Un bagliore. Luci colorate. Le luci della città.

Tadashi aveva preso la sua bicicletta e ora i due passeggiavano tranquillamente.

Akira si guardava attorno stupita. Vedeva tutto come se fosse la prima volta. E, in effetti, era proprio la prima volta. Nessuno la controllava. Nessuno le diceva cosa doveva fare. Era libera. Ed era con Tadashi Karino.

Presero da mangiare a volontà. Si fermarono in quasi ogni chiosco.

Alla fine percorsero una lunga scalinata.

Una ringhiera li separava dal caos e dalle luci della città. Era uno spettacolo.

Improvvisamente Akira prese la mano di Tadashi. Lui la guardò interrogativo.

-Ti faccio vedere come si balla.- dichiarò la ragazzina.

Voleva ringraziarlo per la meravigliosa serata.

-Eh?..No,asp..- Questa volta fu Akira a interromperlo.

-Fermo. Così. Uno. Due.-

Tadashi non sapeva come spostarsi.

-Ahi.-disse la ragazzina. Il piede di Tadashi si spostò rapidamente.

Poco dopo erano entrambi sulla bicicletta sulla via del ritorno.

Grazie, pensò tra sé Akira.

 

Romeo save me, they're trying yo tell me how to feel

This love is difficult, but it's real

Don't be afraid, we'll make it out of this mess

It's a love story, baby just say yes

 

Akira si addormentò. La testa appoggiata alla schiena di Tadashi. Il vento tra i capelli viola.

Le parole che il ragazzino disse non furono sentite da Akira. Ma lei si svegliò.

-Cosa?- chiese non capendo.

-No, niente.-rispose lui con imbarazzo.

-Dai, che cosa hai detto?- insistette lei curiosa come lo sono solo i bambini.

-Guarda che non ho detto niente.- replicò Karino.

-Hai parlato. Ne sono sicura.- affermò la undicenne.

-Uffa. Ma quanto insisti?-

Akira stette zitta anche se in cuor suo sapeva perfettamente che cosa le era stato detto.

 

 

'cause we were both young when I first saw you

 

 

Akira posò la foto nello scatolone affianco. Un sorriso le increspò le labbra. Tadashi.

Quella serata era stata la più bella della su vita. La più felice.

Un altro pezzo di carta pieno di ricordi le capitò in mano.

Una foto nella serra. La Special A di ritorno da Londra. Si, le sarebbe mancato tutto questo. Era inutile mentirsi.

Le lacrime ormai erano troppe da fermare. Presto avrebbe lasciato la città. E con essa la Special A.

Ripose la foto nella scatola di cartone. Si alzò. Prese tutto ciò che le sarebbe servito.

Spense la luce e si chiuse la porta della soffitta alle spalle.




#SpazioAutrice

Salve c:
E' la prima fan-fic che pubblico all'interno della sezione.
Come avrete notato è una song-fic (no, non se n'era accorto nessuno eh!)
Le frasi sono prese dalla canzone Love Story.

Alcune battute di Akira e Tadashi sono prese dall'episodio 18 dell'anime.
Infatti è proprio da lì che ho preso spunto per scriverla. 

Okay, sto dicendo solo cose ovvie.

Spero vi possa piacere almeno un pochettino -ma proprio ino uu.-
Mi piacerebbe sapere che ne pensate ^^
Consigli e/o altro sono ben accetti c:
 A presto,
       -Sa'

 

  
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