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Autore: The Wanderer    16/05/2013    1 recensioni
Silenti notti di amnesia. Respiri di serpenti contorti, si mordono la coda, mordono la tua nuca. Domani l’oceano affoga nel sole. Domani strani flauti e purpuree figure ancora più vicine ai tuoi occhi danzano. Silenti creature tra le ombre giocose del tuo rimembrare. Rimembra smembrato ancora questo, non essere perniciosamente riconosciuto mortale.
Genere: Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Silenti notti di amnesia

 

 

Silenti notti di amnesia. Respiri di serpenti contorti, si mordono la coda, mordono la tua nuca.

 

Domani l’oceano affoga nel sole. Domani strani flauti e purpuree figure ancora più vicine ai tuoi occhi danzano.

 

Silenti creature tra le ombre giocose del tuo rimembrare. Rimembra smembrato ancora questo, non essere perniciosamente riconosciuto mortale.

 

Niente di caduco salva l’udire albe e onde storte sopra le palpebre. Niente di marcio riporta a galla un fiore dal fiume ingiallito dal fango. Niente di mortale. Niente di mortale.

 

Siamo figli disperati, ombre di vite non vissute, stuprano la mente del viandante, non lo riportano a casa, mai.

 

Perché niente di caduco salva silenti notti di amnesia. Respiri di dita affusolate sulle tue gambe. Respiri di arpeggiata solitudine. Respiri di devastazione e morte piove dal cielo. Niente che porta morte salva questa stella. Niente che riporta veleno avvelena l’antidoto della puttana.

 

Silenti notti di amnesia. Respiri di serpenti contorti, si mordono la coda, mordono la tua nuca.

 

Resta tra la pioggia e la sensata sensazione d’insensata stoltezza. Ignora per un poco il suono…quel suono distante. Resta tra la pioggia e la sensata sensazione di rubata innocenza.

 

La spuma del mare ti riporta qui…con me. La spuma del mare ti culla la pelle morbida, ti massaggia la schiena, le tue ossa non sono neanche più ossa. Acqua, sale, spuma. Respira nella pioggia, respira nella sua pelle. Siamo figli zoppi, ombre di vite non vissute, stuprano gli occhi di una bambina, non la riportarono a casa, mai più.

 

Respiri di serpenti contorti…su pelli lacerate, leccano ferite con lingue biforcute. Respiri di serpenti contorti…si mordono la coda, ti mordono la nuca.

  
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