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Autore: TheRedPhoenix    16/05/2013    2 recensioni
Sono stato costretto a lasciare la mia terra, la mia casa, la mia famiglia a causa di un crimine, un crimine commesso per rendere felice una moglie avida.
Prima di partire giurai a me stesso che sai tornato
I pensieri di Jorah accompagnati dalla canzone "L'orso e la fanciulla bionda"
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jorah Mormont
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                       L'orso e la fanciulla bionda



Un orso c'era, un orso, un orso!
Tutto marrone e nero, tutto coperto di pelo…
…L'orso, Oh vieni! Gli dissero in coro.

 
Il mio nome è Jorah Mormont, dell'Isola dell'Orso.
Sono stato costretto a lasciare la mia terra, la mia casa, la mia famiglia a causa di un crimine, un crimine commesso per rendere felice una moglie avida.
Prima di partire giurai a me stesso che sai tornato alla mia isola e avrei rivisto il mare dal promontorio più alto, lo stesso posto dove trascorevo i pomeriggi della mia infanzia.

 
Oh, vieni dalla fanciulla dai capelli d'oro!
Com'è bella…Ma sono un orso, rispose la belva.
Tutto marrone e nero, tutto coperto di pelo…
E lungo la strada di villaggio in villaggio, di villaggio in villaggio[..]
[...]E arrivò dalla bella dai capelli di grano,
i capelli di grano.

 
Avevo sentito molte storie su lord Varys, si diceva che fosse lui a comandare il regno, tramite una tela di inganni, da qui l'origine del suo sopranome "ragno tessitore".
In altre circostanze non avrei accettato nessuna proposta da quell'uomo, ma quando mi diede la possibilità di tornare a casa , come uomo libero e di cessare quel vagabondare, accettai.
 
 
Oh dolce era lei, pura e con gli occhi belli,
la fanciulla con il miele nei capelli.
I capelli, i capelli. La fanciulla con il miele nei capelli.
Annusò essenze profumate, nell'aria dell'estate.
Annusò e ruggì e lo sentì il dolce profumo del miele, nell'aria della sera.
 
Nelle terre libere avevano trovato rifiugio gli ultimi due Targaryen.
Il mio compito era fornire informazioni a Lord Varys, dunque mi presentai al matrimonio di Daenerys Targaryen con khal Drogo;per giurare fedeltà a Viserys, il re mendicante.
Quando la vidi, il mio cuore da vecchio orso accelerò.
Mai avevo visto una creatura così pura, con gli occhi viola e belli e una cascata di capelli argentati a incorniciarle il viso.
Daenerys Targaryen, una giovane fanciulla non ancora donna, era spaventata dalla brutalità dei Dotraki. Secondo le loro usanze,  un matrimonio con meno di tre morti era considerato noioso, ma non in quel caso.
 
Oh io sono una fanciulla, sono pura e bella!
Mai danzerò con un orso peloso!
Un orso, un orso!
Mai danzerò con un orso mostruoso![...]
 
In una terra di dèi e mostri, Daenerys era un angelo in un giardino di crudeli*.
Non c'era giorno in cui non le stessi vicino, ero suo amico e consigliere, consapevole che non sarei mai stato altro.
Il ventre della khaleesi era gonfio e tondo, tra poco avrebbe dato alla luce l'erede del suo amato khal, non c'era notte in cui non sognassi di essere il padre di quel bambino.
 
Ma tu sei un orso, un orso,
tutto marrone e nero, tutto coperto di pelo…
Scalciò e urlò la fanciulla dagli occhi belli,
ma lui le leccò il miele dai capelli!
Dai capelli! L'orso le leccò il miele dai capelli!
Poi lei sospirò e berciò e scalciò
su nell'aria della sera!
Mio orso, così splendido e forte.
E andarono via, di villaggio in villaggio,
la fanciulla dal profumo di miele e l'orso vestito da paggio!
 
Daenerys Targaryen in poco tempo aveva perso un fratello, un marito e un figlio.
Non era più la fanciulla spaventata che conobbi il giorno delle nozze, era diventata una giovane donna volenterosa.
Dopo la morte di Drogo il khalassar ci aveva abbandonato, solo alcuni fedeli Dothraki erano rimasti, e così anche io senza alcuna esitazione.
Ora siamo costretti a viaggiare nel Grande Mare dei Dotraki, per sopravvivere e per proteggere i draghi.
Nonostante tutto sono felice, sono con la mia khaleesi.Lei non mi amerà mai,ma il solo starle vicino mi rende felice.
Siamo come il verso di quella vecchia canzone, quella che mia madre mi cantava da piccolo,per farmi addormentare nelle notti di tempesta ;"La fanciulla dal profumo di miele e l'orso vestito da paggio".
 
 
 
 
 
Questa è la mia prima storia sul fandom del Trono di Spade, spero di aver preso in pieno il personaggio di Jorah.
Se avete critiche costruttive fatele pure( no,non sono la tipa che se mi fai notare un errore di grammatica risponde: ma la grammatica non è importante !1!!11).
Ringrazio tantissimo la mia amica Kaili che mi ha aiutato a sistemare il testo:)
*Riferimento a un verso della canzone "Gods and Monsters" di Lana del Rey: " In a land of Gods and Monsters I wan angel, living in a garden of evil"
   
 
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