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Autore: Chirubi    16/05/2013    2 recensioni
Sette canzoni per sette pairing.
Hope you'll enjoy it. ♥
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#1: When You're Gone/ChessShipping - "Avrebbe dovuto trovare il modo di dirle quanto più cortesemente possibile che non ci sarebbe stato più un “domani” per loro."
#2: Little Talks/HeartSoulsShipping - "Lei voleva solo conforto, nonostante sarebbe stato complicato ottenerlo senza dare una motivazione."
#3: Turn Around/FerrisWheelShipping - "Socchiuse gli occhi blu, alzando le braccia per stiracchiarsi e per assaporare l'emancipazione da tutto e tutti, perché in quell'esatto momento non ricordava nemmeno di essere la Campionessa di Unima."
#4: Fearless/PenguinShipping - "Non aveva riflettuto sul gesto, per cui si ritrovò a navigare negli occhi blu smarriti della ragazza senza nemmeno essersene reso conto."
#5: Try/ContestShipping - "Nella sua voce si poteva cogliere un palpabile orgoglio che solo uno come Drew avrebbe potuto avere, mentre masticava con disinteresse due o tre Pokémelle colorate."
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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4#: Fearless

 

PenguinShipping: - Kenny/Dawn

 

 

 

« … e adesso è il turno di Leyna, con Victreebel! ».

Una ragazza non più che diciassettenne con gli occhi cerulei e i capelli blu chiaro sfilò con un completo dai colori aspri, rivolgendo un'occhiata assassina e superba alle telecamere che trasmettevano, nei corridoi dove si riunivano i partecipanti, in diretta quanto accadeva davanti alla folla scalpitante.

Dawn, preoccupata, giunse le mani come se stesse in preghiera, cosa quasi effettivamente vera.

Ultimamente si era sentito parlare molto della Coordinatrice proveniente da Kanto, e la ragazza temeva un confronto diretto con lei come non mai.

Leyna ordinò al suo Victreebel di utilizzare in ordine Foglielama, Fendifoglia e Frustata, facendo abbattere una pioggia di foglie al suolo, divenuta poi un morbido tappeto per il Moschivoro.

La folla era in delirio e Dawn sempre più tesa, e in più il prossimo turno sarebbe stato il suo.

Nel cercare una distrazione, la blu prese a sistemarsi nervosamente le pieghe e i fiocchetti rossi dell'abito rosa, ripassando mentalmente l'ordine delle mosse che avrebbe dovuto eseguire il suo inseparabile Piplup: Idropompa, Geloraggio, Perforbecco, Bottintesta… Idropompa, Geloraggio, Perforbecco, Bottintesta… Geloraggio, Bottintesta… No, un attimo…

Respira profondamente, Dawn, respira. È solo una gara come tutte le altre, non lasciarti intimidire.” mormorò a fior di labbra, inspirando ed espirando profondamente.

Ma nulla da fare, lo stomaco le stava giocando brutti scherzi.

Piplup cercò di attirare la sua attenzione beccando dolcemente le caviglie della Coordinatrice, che si accorse di lui poco dopo.

Si chinò per prendere l'adorabile pinguino da sotto le braccia, per poi cullarlo dolcemente e solleticargli la pancia azzurrina.

« Su, piccolo, andrà tutto bene, vedrai. » bisbigliò, chiudendo gli occhi blu per cercare nel profondo del suo cuore un po' di tranquillità, perché in fondo le parole che aveva appena pronunciato valevano più per lei che per il Pokémon, decisamente più rilassato di lei.

Decise, poi, che per il momento sarebbe stato meglio non badare agli altri Coordinatori, per cui vide uno degli innumerevoli specchi come una valida fonte di distrazione.

Si pose davanti la superficie riflettente, sistemando dettagli che in realtà erano già perfettamente a posto, quali i due fermaglietti dorati triangolari, le scarpe rosse e nuovamente il vestito.

Non c'era nulla che non andasse in lei, solo che l'angoscia del momento la stava consumando più velocemente di quanto si potesse pensare.

« Emozionata, Dee Dee? ».

Dawn sussultò, riprendendosi dall'attimo di foga che la stava spingendo verso il baratro.

Guardò sul lato sinistro dello specchio, scorgendo una figura a lei ben nota: occhi neri come pece, capelli castani, completo verde con striature gialle, fascia rossa legata in vita, cravatta nera e camicia bianca nascoste sotto la parte superiore dell'abito.

La blu sospirò, scuotendo il capo.

« Kenny, santo cielo. Mi hai fatto venire un colpo. ».

La Coordinatrice tornò a quanto stava facendo, ovvero cercare nella sua trousse poggiata su un tavolino qualsiasi cosa potesse renderla impeccabile, al pari di tutti i partecipanti della gara.

« Ho capito, sei agitata. » constatò il ragazzo, inarcando un sopracciglio castano, perplesso.

Era vero che la ragazza era sempre stata insicura, ma mai fino a quel punto.

Cercava ansante il fondotinta, il mascara, il fard, e poi parlottava tra sé e sé dicendo cose come “Più rossetto, più lucidalabbra!”.

Persino Piplup, il più giocoso dei Pokémon di Dawn, guardava l'Allenatrice seriamente preoccupato: così come Kenny, che vedendo l'amica d'infanzia accecata da un qualcosa di inesistente e assurdo, le prese istintivamente le mani tra le proprie.

Non aveva riflettuto sul gesto, per cui si ritrovò a navigare negli occhi blu smarriti della ragazza senza nemmeno essersene reso conto.

Dischiuse le labbra, nel vedere che lei stava iniziando a piangere proprio di fronte a lui.

« Stavolta non ce la faccio, Kenny. Sono tutti bravissimi e ho paura di fallire. » singhiozzò, coprendosi il volto con le mani.

Impietosito, il giovane di Duefoglie strinse delicatamente l'amica in un abbraccio, poco importava se sarebbe arrivato al momento dell'esibizione con il completo bagnato di lacrime, Dawn per lui valeva molto di più.

« Ehi, Dee Dee, ascoltami. ».

Tremante, cinse all'altezza della vita l'amica di cui era sempre stato innamorato come se fosse stata la più preziosa e al contempo fragile di tutte le meraviglie, scostandole una ciocca di capelli color ardesia scuro dal viso.

« Sei una Coordinatrice fantastica, non hai motivo di agitarti. Tu e i tuoi Pokémon siete riusciti ad uscire da situazioni complicate e pensi che per una mera gara tutto vada a rotoli? ».

Dawn scosse appena il capo, ancora un po' singhiozzante e con le gote arrossate, mentre lui la attirò a sé, esitante e con un sorriso tremulo sul volto.

Cosa avrebbe dato per essere il motivo della sua felicità…

Portò una mano all'altezza del suo viso per cancellare le tracce bagnate sul volto arrossato, simbolo dell'irrequietezza a livelli critici.

« Abbi fiducia in te stessa e non avere paura, perché sei grandiosa. Ripeti sempre nella tua mente “Questa gara la vinco io”. E anche se non dovessi vincere, voglio che tu sappia che per me sei stata, sei e sarai sempre la migliore. Dopo di me, certo. ».

Le fece l'occhiolino, sorridendo, e notò con piacere di essere stato ricambiato.

« Grazie mille per l'incoraggiamento, Kenny. ».

Gli occhi ripresero a brillarle, e non più di pianto.

Avrebbe voluto che quel momento durasse per sempre, ma a momenti sarebbe stato il suo turno, per cui si rivide costretta a ripassarsi – ovviamente senza eccedere – il trucco, salvandosi giusto in tempo.

Infatti Marian, la voce della gara dai vaporosi capelli castano chiaro, la esortò a lasciare il corridoio, ritornando subito poi dal pubblico adorante.

Dawn annuì, raggiungendo Kenny un'ultima volta prima di avviarsi.

Stavolta fu lei ad accogliere con le sue mani piccole le sue più grandi, guardandolo con occhi ridenti.

« Prima che vada, ci sarebbe una cosa che ti vorrei dire. ».

Sorrise appena, palesemente agitata, mentre il castano sognava già la dichiarazione d'amore più romantica che potesse desiderare.

La Coordinatrice si avvicinò all'orecchio destro di Kenny, soffocando una risatina.

Il ragazzo di Duefoglie era pronto da anni, aspettava quel momento con trepidazione.

Era già pronto a dirle “Ti amo anche io”.

Invece Dawn non era abituata a dire questo genere di cose, ma doveva.

Era giusto che dicesse al Coordinatore quello che il suo pensiero le suggeriva.

E quindi lo disse.

« Questa gara la vinco io. »

 

 

 

 

Eh, sì, povero Kenny, ci ha sperato fino all'ultimo! D:

E invece cos'ha guadagnato? Una promessa di sconfitta, po'rello. :'3

Ci auguriamo tutti che la prossima volta lo riesca a rubare un bacio alla Coordinatrice del suo cuore. (?)

Ma va be', comunque non fate caso al finale, Dawn doveva dar prova di aver imparato la lezione. ù.ù

Comunque voglio dirvi che mancherò per tutto il fine settimana, riuscirò solo a tenermi in contatto con le mie amiche autrici (cito Euphemia, Sakura4_LiFe, Orsacchiotta Potta Potta, Faint, Cheche e Akemi_Kaires. <3)

Ah, giusto, dimentico di dirvi che la canzone è Fearless di Taylor Swift!

Detto questo, smell ya later!

   
 
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