Avete presente quando ci si sente vuoti? Quando vedi tanta gente in torno a te ma tu non ti trovi con nessuno? Quando qualunque canzone ti fa piangere e qualunque cosa ti fa incazzare? Avete presente quando ci si sente soli? Io mi sento così. Lui non c’è più. Sì, la mia fantasia mi ha fatto un brutto scherzo. Lui è come tutti gli altri e io mi sono fatta così tanti film che mi son innamorata di una persona inventata. E adesso sono sola perché non c’è neppure lui con me, nei miei sogni. Non so che fare. Mi sento persa. La scuola non è finita più e tutti giorni è la solita vita. Non mi sento nemmeno me stessa ma questa è una sensazione che mi porto da anni ormai. Ho riflettuto molto su questa cosa e molte volte avevo trovato soluzioni ma poi ritorno sempre così. Vuota. Non mi conosco e inizio a pensare che forse sono questa. Sono così e devo finirla di cercare una me che ormai è in decomposizione. Poi rido, sì mi resta solo questo. Ridere. Ho parecchi sogni e  non cerco di realizzarne nemmeno uno. Si, ancora sono piccola in fondo ma se non si inizia da ora poi è capace che non si può più fare niente e così inizio a scrivere e scrivere. Le uniche storie che mi vengono sono cose tristi oppure delle romanzate americane. Non sono nemmeno capace a scrivere. Abbandoniamo questo sogno. Provo a cantare e mi trovo stonata. Abbandono anche questo e ritorno a scrivere, perché sì, scrivere mi libera. Ma libera cosa? Non ero vuota? Libera il vuoto, allora. Boh. Sono molto confusa e priva di tante cose. Priva d’amore. Priva di felicità. Priva di sogni. Priva di vuoto. Ma comunque piena di tante paure che beh non so da dove vengono. Non so quali sono. E le paure non se ne vanno nemmeno se scrivo. Allora forse il vuoto che sento dentro, sono le mie paure. Le mie ansie.