Did I disappoint you or let you down?
Should I be feeling guilty or let the judges frown?
'Cause I saw the end before we'd begun,
Yes I saw you were blinded and I knew I had won.
So I took what's mine by eternal right.
Took your soul out into the night.
It may be over but it won't stop there,
I am here for you if you'd only care.
You touched my heart you touched my soul.
You changed my life and all my goals.
And love is blind and that I knew when,
My heart was blinded by you.
I've kissed your lips and held your head.
Shared your dreams and shared your bed.
I know you well, I know your smell.
I've been addicted to you.
Goodbye my lover.
Goodbye my friend.
You have been the one.
You have been the one for me.
I am a dreamer but when I wake,
You can't break my spirit - it's my dreams you take.
And as you move on, remember me,
Remember us and all we used to be
I've seen you cry, I've seen you smile.
I've watched you sleeping for a while.
I'd be the father of your child.
I'd spend a lifetime with you.
I know your fears and you know mine.
We've had our doubts but now we're fine,
And I love you, I swear that's true.
I cannot live without you.
Goodbye my lover.
Goodbye my friend.
You have been the one.
You have been the one for me.
And I still hold your hand in mine.
In mine when I'm asleep.
And I will bare my soul in time,
When I'm kneeling at your feet.
Goodbye my lover.
Goodbye my friend.
You have been the one.
You have been the one for me.
I'm so hollow, baby, I'm so hollow.
I'm so, I'm so, I'm so hollow.
I'm so hollow, baby, I'm so hollow.
I'm so, I'm so, I'm so hollow
GOODBYE MY LOVER – JAMES BLUNT
Sylar
camminava spedito verso una meta da definirsi…
Sapeva il
dolore che le avrebbe causato, sarebbe stato straziante soltanto pensare di
poter essere lì ad osservarlo,
Sapeva ciò che
necessariamente sarebbe accaduto quando lei si sarebbe
svegliata, quando lei avrebbe aperto quei dolci occhi e con noncuranza lo
avrebbe cercato accanto a sé…e non avrebbe trovato nulla…
Sapeva anche
che lei, diversamente da lui sarebbe andata avanti con la sua vita…
Sapeva che
prima avrebbe pianto, urlato…poi avrebbe accettato la
sua partenza ed infine lo avrebbe odiato, lo avrebbe odiato per averla
abbandonata senza nemmeno una parola di conforto o una spiegazione…
Sapeva anche
che lei avrebbe continuato a vivere…ma non lui.
Dai
momento in cui
aveva chiuso quella porta tanto amata ed era uscito nella gelida aria invernale
Sylar era morto…
Cos’era un
colpo di pistola in confronto allo strazio che provava in quel momento nel suo
cuore…
Doveva farlo…
Il virus Shanty era troppo radicato in lui e non voleva
assolutamente correre il pericolo di poterla contagiare, no, tutti ma non lei!
Quel maledetto
virus Shanty aveva distrutto la cosa più bella della
sua vita, e l’unica a cosa a cui tenesse veramente!
Che cosa ne poteva sapere Mohinder?
Che cosa ne poteva sapere….chiunque altro?
Perché il loro rapporto era segreto, perché
nessuno avrebbe capito…perché nessuno immaginava che Sylar
era in grado di amare!
Nessuno
immaginava nemmeno lontanamente di quale amore lui fosse
capace!
Nella fredda
aria dell’inverno camminava, risoluto, straziato, impotente di fronte alla
malattia.
Non poteva
nemmeno chiedere aiuto.
Chi del resto
avrebbe voluto aiutare Sylar?
Il pluri-omicida, ladro di poteri…perché avrebbero dovuto
aiutarlo…
………
Quattro mesi
strazianti trascorsero lenti ed inesorabili…
La sua vita
era scandita soltanto dall’orologio che portava al polso…ormai solo per
abitudine….perchè quell’orologio era fermo.
Era fermo dal
momento in cui era andato fuori da quella casa
abbandonandola in balia del suo dolore forzatamente muto…
Un tacito
dolore che terrorizzava più di una guerra e delle urla di milioni di uomini!
Due colpi
veloci scandirono la monotonia di quei mesi terribili…
….”Mohinder?”
Non riuscì a
dire altro perché un pugno veloce e inaspettatamente potente lo colpì in pieno
viso.
Questo dette
inizio ad una rissa…liberatoria…
“Perché sei qui? E come mi hai trovato?”
disse scandendo lentamente le parole mentre si asciugava il sangue dai lati
della bocca e si metteva a sedere con il fiatone
“Perché lo dovrei dire io Sylar!
L’hai abbandonata senza una spiegazione, senza dirle
nemmeno il motivo della tua decisione. Si, non mi guardare sbigottito, so
tutto! È un’anima in pena da quando sei andato via e
finalmente dopo quattro mesi d’inferno si è aperta con me e sono venuto qui a
cercarti…anzi per dirla tutta a riportarti indietro….”
“Credi sia così facile? Vuoi trascinarmi da lei e condannare
tutti quanti a morire per il virus Shanty? Sono una fonte di contagio Mohinder, c-o-n-t-a-g-i-o ti è per caso passato per quella
testa bacata?”
“Ti è passato
per quella testa deviata che forse esiste una cura?”
“No, non c’è Mohinder l’hai detto tu!”
“Beh è questa
cos’è?” replicò estraendo una siringa di piccole proporzioni da un astuccio nero
“Per me?”
“No, non è per
te Sylar… è per lei, se sono qui è solo per lei. Non
voglio vederla soffrire ancora!”
“Beh, allora
salvami, ora!”
“Ad una
condizione….”
“Avanti”
“….torna da
lei Sylar…per….per favore!”
“Beh, se me lo
chiedi così farò questo sforzo”
“Bugiardo”
disse il genetista sorridendo
“Lo so…sai quanto ha sofferto lei, beh…immagina il tutto
centuplicato e troverai me lì”
“Lo immaginavo
che fossi così. Per questo sono qui”
“Tanto lo sai
che ti ucciderei lo stesso”
“Mi ucciderei,
ma so che non lo faresti. Approposito…dille
di farlo,ora!”
“….”
Iniettata la
siringa Sylar era partito a
rotta di collo verso la tanto amata casa che aveva dovuto rifuggire ed evitare pear quattro lunghi mesi….
Entrò in casa,
sembrava non ci fosse nessuno, ma lei doveva essere
lì, doveva esserlo!
Corse fino
alla sua stanza spalancò la porta e la vide…
Stesa sul
letto giaceva una bella ragazza dal viso emaciato quasi come il suo,
altrettanto triste e…stanza di vivere…
“Cosa? Cosa ti è successo”
“Stò sognando? Sono morta?”
“Sono qui,
perdonami se sono andato via senza darti spiegazioni ma
il virus aveva colpito anche me! Sono contento che tu non ne sia stata colpita,
devi solo rimetterti in forze….amore! non sai nemmeno da quanto desideravo
poterti guardare di nuovo e dirtelo a voce alta:Io ti
amo….”
“Shhhh….e tu? Non hai il virus?”
“Mohinder mi ha curato e mi ha detto
che devi farlo…ma cosa?”
“Prendere
l’antidoto…anche io sono malata Sylar…ma se tu non fossi stato qui a cosa sarebbe servito questo antidoto? A
farmi soffrire ancora?”
“Prendilo
presto!”
Curata la
ragazza finalmente Sylar potè
stendersi ancora una volta con lei sul letto abbracciandola forse con troppa
enfasi, ma che in quel momento era perfetta.
Come tutto del
resto.
“Lo sai che ti
amo? Vero CLAIRE?”
“Lo sai che
non ti credo Gabriel?”
“Lo sai che
resterò qui a dimostrartelo finchè non ne sarai
convinta?”
“E se non riuscissi mai a convincermene?”
“Lo spero
sinceramente….”
Una serata di
pioggia e sono confinata a casa mia e visto che non ho nulla da fare
indovinate? Ebbene si scrivo una Sylar-Claire….ma quanto sono impazzita? @_@
Scherzo, comunque è una storia senza pretese ma mi piacerebbe sapere
che ne pensate ok?
Grazie a tutti
e già che ci sono faccio propaganda all’altra storia Sylar-Claire
che stò scrivendo “Gabriel….Sylar
non può….”
Mi raccomando ciao ciao MALA
XD