17/05/2013
1 recensioni1) SPOILER DELLA TERZA STAGIONE. Se non l'avete ancora vista, sparite.
2) C'è un po' di turpiloquio all'inizio, ma sopravvivrete. Spero.
3) Chi commenterà questa ff facendo riferimenti alla serie libraria delle Cronache del ghiaccio e del fuoco ("Uh, hai descritto questa scena! Peccato che nel telefilm era così, nel libro era cosà, e poi quel personaggio nel libro fa così e cosà, e poi NELL'ULTIMO LIBRO MUORE") si beccherà un calcio sui denti virtuale e tutto il mio disprezzo. Amo ricevere commenti, ma qui si sta parlando del telefilm, NON dei libri, e di ciò che succede nei libri me ne frega come di quante volte vi laviate i denti durante il giorno: una ceppa.
(E io sono bloccata al quarto libro della serie - il secondo in inglese - quindi qualsiasi cosa diciate è un potenziale spoiler.)
5) Altre note in fondo.
Detto ciò, buona lettura. :3
I don't need a race in my bed
when speed's in my heart
and speed's in my head instead
it's tempting for fools to rush in
when something's so good
why should we rush a thing
it's a sin
(Slow, Depeche Mode)
No rush
Dicevano tutti che la prima volta che scopi non ti rendi nemmeno conto di cosa tu stia facendo: fai e basta. E ti accorgi solo dopo che è finito, quando il tuo cazzo è ormai moscio come la mammella di una vecchia capra e la tua donna non sa più che farsene di te.
Dicevano tutti che la prima volta si va di fretta, perché… non c’è un perché. È così e basta. Si impara col tempo a farlo meglio, a durare di più, a non fare la figura del deficiente.
Dicevano tutti che… ma forse erano tutti dei poveri stupidi. Perché a Jon non sembrava affatto di andare di fretta, anzi.
Forse, invece, andava troppo lentamente. Troppo, troppo lentamente. Gli pareva di essere tra le cosce di Ygritte da secoli, di esserci sempre stato, e di sicuro non aveva voglia di andarsene tanto presto da lì – perché lì era caldo, e sicuro. Il viso di lei si contraeva e rilassava allo stesso ritmo con cui ondate di piacere invadevano il basso ventre di lui, e no, pensò Jon chinandosi sul collo di Ygritte, non voleva andare di fretta.
Anche se era la sua prima volta.
Anche se il suo cuore correva come un leone di montagna, tanto che non era sicuro di riuscire a farlo tornare calmo.
Anche se c’era la guerra, anche se i Bruti lo odiavano, anche se Dèi, non credeva che sarebbe riuscito a rimettersi in piedi dopo una cosa simile, non voleva andare di fretta.
Voleva restare lì, al centro di Ygritte, a guardarla godere. E voleva restarci il più a lungo possibile.
Note in fondo:
esatto, è la prima volta di Jon e Ygritte. Non dettagliata, ovviamente, ma è nata per essere una flashfic, quindi non potevo né volevo dilungarmi troppo su nulla. Aggiungete che sono una capra a scrivere lemon e VOILA'.
Questa ff è stata scritta durante una "Drabble Night", sessione notturna di scrittura contemporanea con altre ragazze che adoro. Il prompt su cui dovevo basarmi era la canzone "Slow", che trovate citata all'inizio.
Spero vi sia piaciuta. Come al solito, qualora doveste trovare errori o refusi di qualsiasi tipo vi invito a segnalarmeli.
Grazie di aver letto!
Fera