17/05/2013
4 recensioni
Bene,un altro merdoso giorno di scuola.
Entrai in classe,mi misi nell'ultimo banco,posai lo zaino davanti a me e presi l'Ipod,le cuffiette e addio mondo.
Avevo il volume basso,altrimenti se la Signorina Kate mi avesse interpellato non l'avrei sentita.
' Well,lemme tell you a story,
About a girl and a boy.
He fell in love with his best friend
When she's around he feels nothing but joy.
But she was already broken,
And it made her blind,
But she could never believe that the love
Would ever treat her right...'
La canzone continuava,la sua voce echeggiava nelle mie orecchie,era tutto perfetto,prima di arrivare alla sera.
Beh,che successe?
Semplicemente che una volta uscita dall'inferno,andai allo Strbucks ed incontrai il mio Idolo per la prima volta così vicino,cosa sarà mai.
SI OK,STO SCHERZANDO.
Entro lì,mi fermo davanti la sagoma di una persona che avevo l'impressione di conoscere da tempo,quando si girò sentii un botto e poi più niente.
Pareti bianche,un letto che non era il mio,di nuovo quel ragazzo dagli occhi color nocciola davanti a me.
Mi sorrise,io cominciai a toccargli il viso,le braccia,avrei voluto vedere la mia faccia.
"T-tu sei reale? Allora esisti veramente?Sei qui,davanti a me?"
Lui rise,quasi non morii vedendolo ridere.
"Si sweetie. Esisto e ti ho portato all'ospedale dopo che sei...svenuta alla mia vista." Sorrise maliziosamente.
C'era un unico motivo per il quale non reagivo: era surreale.
"E' tutto così...strano. Surreale direi che è la parola giusta. Cioè,insomma,io sono abituata a vederti dietro uno schermo,e-e vederti qui,in 3D insomma...i-in carne ed ossa,qui per me...oddio."
Lo vedo sorridere,Dio quanto amo quel sorriso.
"Beh...sei la mia Belieber,giusto? Sai che ti dico? I'll always be there for you." Canticchia con il ritmo di 'Be Alright'.
"Oh Dio...Justin...ti amo."
"Anch'io." Mi fa l'occhiolino,okay ora risvengo.
"Oggi sono libero. Vogliamo uscire?" Mi sorride,ricambio il sorriso ed annuisco.
In men che non si dica sono vestita con i miei vestiti e sono fuori l'ospedale WITH JUSTEEEEN.
"Dove si va?" Mi chiede stiracchiandosi,arrossisco.
"Sai...è ancora surreale per me tutto questo,quindi non riesco a pensare. Decidi tu Biebz."
Mi guarda. "Okay."
Appena si rigirò verso la strada fece qualcosa per cui avrei pagato oro,mi prese per mano incrociando le nostre dita.
OH.
MY.
BIEBER.
Avvampisco di botto e sgrano gli occhi,sembra non accorgersene,meglio.
Mentre camminiamo verso il parco vicino casa mia arrivano due ragazze davanti a noi.
"Justin...p-posso f-fare una f-foto?" Dice la prima con gli occhi sgranati.
"TI AMO,SEI IL MIO IDOLO JUSTIN,GRAZIE DI TUTTO." Urla la seconda sull'orlo del pianto.
Justin sorride e le abbraccia entrambe la seconda ragazza scoppia a piangere mentre la prima sebra morire con gli occhi sgranati a mille.
Justin mi porge il suo cellulare e quello delle ragazze.
"Ti va di farci una foto..?"
"Certo!" Sorrido e faccio la foto con tutti e tre i cellulari,le ragazze ci salutano e se ne vanno impietrite,io guardo Justin.
"Amo il rapporto che hai con noi."
"Già...Jeliebers." Mi garda sorridendo.
"Esatto."
Mi riprende per mano e ci avviamo verso il parco,ci stendiamo e guardiamo le nuvole.
Mi mette un braccio sulla spalla,ok ora muoio.
"Justin...posso...posso farti una domanda?" Lo guardo.
"Dimmi tutto bella." Resta con lo sguardo alto.
"Tu...tu sei veramente come appari al mondo..? Cioè,sei veramente così possessivo con noi e così...dolce?" Lo guardo e deglutisco rumorosamente.
Mi guarda fissandomi negli occhi.
"Sì." Risponde e si rimette a guardare in aria. "Insomma,io non vi condivido. Voi siete MIE. E basta. E poi siete tutte così...belle." Arrossisce.
WOAH WOAH WOAH SIGNORI,JUSTIN DREW BIEBER E' ARROSSITO DAVANTI A ME.
"Oh beh...la maggior parte hanno preso da te." Lo guardo,ricambia lo sguardo.
"Beh,tu sei una di quelle." Mi stampa un bacio in guancia e mi sorride,lasciandomi senza fiato.
MI
HA
DATO
UN
BACIO
SULLA
GUANCIA
CAZZO.
"O-okay...ti rendi conto che sei una PopStar mondiale e se ci beccano i paparazzi pensano male,vero?"
"Nah,ormai ci sono abituato,non mi interessa più." Per un secondo mi crolla il mondo addosso. "Ma soprattutto se pensano che io stia con te...beh,non mi da fastidio."
Lo guardo con un viso che fa: 'SPIEGAMIII.'
Mi giro verso destra e tiro fuori il telefono,Justin si gira dalla mia parte abbracciandomi con il suo braccio sinistro.
Premo un pulsante del cellulare,come blocca-sfondo ho una foto mia e di mio fratello al mare,in costume.
Sento qualcosa crescere verso il mio sedere,è bello sapere che è merito mio.
Sblocco lo schermo e come sfondo c'è lui,lui nel 2009,una foto in cui sorride.
"Ohw,sei più per il 'piccolo me'?" Chiede.
Mi giro e lo guardo.
"Sì,sono di più per il MIO piccolo Kidrauhl. Non che tu non lo sia più ma...prima...Dio mio." Sospiro e quando riapro gli occhi me lo ritrovo a pochi millimetri di distanza dal viso.
"Vuoi farmi morire Justin?" Lo guardo fisso nei suoi occhi color nocciola e mi ci perdo dentro.
"No..io..io voglio fare solo questo." Le sue labbra sulle mie.
Rimando sotto shock per tre secondi,dopo capovolto le posizioni e ricambio il baciocon foga,questo momento cazzo,questo,l'ho sempre sognato,per quattro fottutissimi anni,Q U A T T R O .
Arrivano subito mille flash ma non ci importa.
Ci stacchiamo solo per prendere fiato,lo guardo.
"Justin,ti amo tantissimo. Ho sempre sognato questo momento."
"Anch'io ti amo." Dice dopo aver sorriso.
Passammo la giornata a farci foto,video,a scambiarci stupide battute e diversi baci,si fece tardi.
"Hey Justin,io devo tornare a casa...." Lo guardo triste.
"Oh,ti accompagno." Sforza un sorriso ed entriamo in macchina sua,dopo altri milioni di flash su di noi.
"Via?"
Gli do la via,si gira e mi sorride.
"Abito lì vicino."
COSA?!
"SERIAMENTE?! In quattro anni abitavo vicino casa tua e non ho mai visto nessuno,apparte Bruce e Diane?!" Sbraito.
Lui comincia a ridere a crepapelle mentre io cerco di non fargli spostare le mani dal volante.
Arriviamo davanti casa,mi guarda e mi cinge i fianchi,gli butto le mani dietro al collo e ci diamo un ultimo bacio.
"Arrivederci signor Bieber." Lo guardo e ci faccio un cenno di saluto con la mano che lui ricambia con un sorriso,entro in casa e sento il motore accendersi e la macchina partire.
Avevo un sorrisone da ebete stampato in faccia,quando mi illumiani.
Mi ha lasciata qui,con un vuoto dentro,non mi chiamerà mai:
LUI HA UN TOUR DA FINIRE.
Entrai in classe,mi misi nell'ultimo banco,posai lo zaino davanti a me e presi l'Ipod,le cuffiette e addio mondo.
Avevo il volume basso,altrimenti se la Signorina Kate mi avesse interpellato non l'avrei sentita.
' Well,lemme tell you a story,
About a girl and a boy.
He fell in love with his best friend
When she's around he feels nothing but joy.
But she was already broken,
And it made her blind,
But she could never believe that the love
Would ever treat her right...'
La canzone continuava,la sua voce echeggiava nelle mie orecchie,era tutto perfetto,prima di arrivare alla sera.
Beh,che successe?
Semplicemente che una volta uscita dall'inferno,andai allo Strbucks ed incontrai il mio Idolo per la prima volta così vicino,cosa sarà mai.
SI OK,STO SCHERZANDO.
Entro lì,mi fermo davanti la sagoma di una persona che avevo l'impressione di conoscere da tempo,quando si girò sentii un botto e poi più niente.
Pareti bianche,un letto che non era il mio,di nuovo quel ragazzo dagli occhi color nocciola davanti a me.
Mi sorrise,io cominciai a toccargli il viso,le braccia,avrei voluto vedere la mia faccia.
"T-tu sei reale? Allora esisti veramente?Sei qui,davanti a me?"
Lui rise,quasi non morii vedendolo ridere.
"Si sweetie. Esisto e ti ho portato all'ospedale dopo che sei...svenuta alla mia vista." Sorrise maliziosamente.
C'era un unico motivo per il quale non reagivo: era surreale.
"E' tutto così...strano. Surreale direi che è la parola giusta. Cioè,insomma,io sono abituata a vederti dietro uno schermo,e-e vederti qui,in 3D insomma...i-in carne ed ossa,qui per me...oddio."
Lo vedo sorridere,Dio quanto amo quel sorriso.
"Beh...sei la mia Belieber,giusto? Sai che ti dico? I'll always be there for you." Canticchia con il ritmo di 'Be Alright'.
"Oh Dio...Justin...ti amo."
"Anch'io." Mi fa l'occhiolino,okay ora risvengo.
"Oggi sono libero. Vogliamo uscire?" Mi sorride,ricambio il sorriso ed annuisco.
In men che non si dica sono vestita con i miei vestiti e sono fuori l'ospedale WITH JUSTEEEEN.
"Dove si va?" Mi chiede stiracchiandosi,arrossisco.
"Sai...è ancora surreale per me tutto questo,quindi non riesco a pensare. Decidi tu Biebz."
Mi guarda. "Okay."
Appena si rigirò verso la strada fece qualcosa per cui avrei pagato oro,mi prese per mano incrociando le nostre dita.
OH.
MY.
BIEBER.
Avvampisco di botto e sgrano gli occhi,sembra non accorgersene,meglio.
Mentre camminiamo verso il parco vicino casa mia arrivano due ragazze davanti a noi.
"Justin...p-posso f-fare una f-foto?" Dice la prima con gli occhi sgranati.
"TI AMO,SEI IL MIO IDOLO JUSTIN,GRAZIE DI TUTTO." Urla la seconda sull'orlo del pianto.
Justin sorride e le abbraccia entrambe la seconda ragazza scoppia a piangere mentre la prima sebra morire con gli occhi sgranati a mille.
Justin mi porge il suo cellulare e quello delle ragazze.
"Ti va di farci una foto..?"
"Certo!" Sorrido e faccio la foto con tutti e tre i cellulari,le ragazze ci salutano e se ne vanno impietrite,io guardo Justin.
"Amo il rapporto che hai con noi."
"Già...Jeliebers." Mi garda sorridendo.
"Esatto."
Mi riprende per mano e ci avviamo verso il parco,ci stendiamo e guardiamo le nuvole.
Mi mette un braccio sulla spalla,ok ora muoio.
"Justin...posso...posso farti una domanda?" Lo guardo.
"Dimmi tutto bella." Resta con lo sguardo alto.
"Tu...tu sei veramente come appari al mondo..? Cioè,sei veramente così possessivo con noi e così...dolce?" Lo guardo e deglutisco rumorosamente.
Mi guarda fissandomi negli occhi.
"Sì." Risponde e si rimette a guardare in aria. "Insomma,io non vi condivido. Voi siete MIE. E basta. E poi siete tutte così...belle." Arrossisce.
WOAH WOAH WOAH SIGNORI,JUSTIN DREW BIEBER E' ARROSSITO DAVANTI A ME.
"Oh beh...la maggior parte hanno preso da te." Lo guardo,ricambia lo sguardo.
"Beh,tu sei una di quelle." Mi stampa un bacio in guancia e mi sorride,lasciandomi senza fiato.
MI
HA
DATO
UN
BACIO
SULLA
GUANCIA
CAZZO.
"O-okay...ti rendi conto che sei una PopStar mondiale e se ci beccano i paparazzi pensano male,vero?"
"Nah,ormai ci sono abituato,non mi interessa più." Per un secondo mi crolla il mondo addosso. "Ma soprattutto se pensano che io stia con te...beh,non mi da fastidio."
Lo guardo con un viso che fa: 'SPIEGAMIII.'
Mi giro verso destra e tiro fuori il telefono,Justin si gira dalla mia parte abbracciandomi con il suo braccio sinistro.
Premo un pulsante del cellulare,come blocca-sfondo ho una foto mia e di mio fratello al mare,in costume.
Sento qualcosa crescere verso il mio sedere,è bello sapere che è merito mio.
Sblocco lo schermo e come sfondo c'è lui,lui nel 2009,una foto in cui sorride.
"Ohw,sei più per il 'piccolo me'?" Chiede.
Mi giro e lo guardo.
"Sì,sono di più per il MIO piccolo Kidrauhl. Non che tu non lo sia più ma...prima...Dio mio." Sospiro e quando riapro gli occhi me lo ritrovo a pochi millimetri di distanza dal viso.
"Vuoi farmi morire Justin?" Lo guardo fisso nei suoi occhi color nocciola e mi ci perdo dentro.
"No..io..io voglio fare solo questo." Le sue labbra sulle mie.
Rimando sotto shock per tre secondi,dopo capovolto le posizioni e ricambio il baciocon foga,questo momento cazzo,questo,l'ho sempre sognato,per quattro fottutissimi anni,Q U A T T R O .
Arrivano subito mille flash ma non ci importa.
Ci stacchiamo solo per prendere fiato,lo guardo.
"Justin,ti amo tantissimo. Ho sempre sognato questo momento."
"Anch'io ti amo." Dice dopo aver sorriso.
Passammo la giornata a farci foto,video,a scambiarci stupide battute e diversi baci,si fece tardi.
"Hey Justin,io devo tornare a casa...." Lo guardo triste.
"Oh,ti accompagno." Sforza un sorriso ed entriamo in macchina sua,dopo altri milioni di flash su di noi.
"Via?"
Gli do la via,si gira e mi sorride.
"Abito lì vicino."
COSA?!
"SERIAMENTE?! In quattro anni abitavo vicino casa tua e non ho mai visto nessuno,apparte Bruce e Diane?!" Sbraito.
Lui comincia a ridere a crepapelle mentre io cerco di non fargli spostare le mani dal volante.
Arriviamo davanti casa,mi guarda e mi cinge i fianchi,gli butto le mani dietro al collo e ci diamo un ultimo bacio.
"Arrivederci signor Bieber." Lo guardo e ci faccio un cenno di saluto con la mano che lui ricambia con un sorriso,entro in casa e sento il motore accendersi e la macchina partire.
Avevo un sorrisone da ebete stampato in faccia,quando mi illumiani.
Mi ha lasciata qui,con un vuoto dentro,non mi chiamerà mai:
LUI HA UN TOUR DA FINIRE.