18/05/2013
2 recensioni
Come il sole e la luna
Prologo
Si
dice che la luna ed il sole siano grandi nemici, che l'uno sia
l'opposto dell'altro e che non vadano mai a braccetto perché
non si sopportano. Ma pensandoci bene, non sono così
diversi. Certamente, lei è un satellite - naturale - di un
pianeta e lui, invece, è una stella. Una grande stella che
tutti amano, perché porta luce, contribuisce alla crescita
delle piante e porta felicità alla persone. Personificando
il sole, si può dire che sia espansivo, senza peli
sulla lingua ed un buon amico.
Luna, dal canto suo, è timida. Si fa vedere praticamente solo di notte, mentre tutti dormono, e si ritira prima che si sveglino. Si nasconde, troppo intimorita dal sole, dalla sua luminosità, dalla sua popolarità. Non c'è dubbio che siano totalmente differenti.
Ma, analizzando in modo superficiale, la conclusione sarebbe che Luna soffra di un complesso di inferiorità. Andiamo, no? Timida, si nasconde, ha paura del giudizio, delle persone, del sole. Però, facendo un'analisi più approfondita, si arriva alla conclusione che anche Sole soffra dello stesso complesso: sempre, in continuazione, alla ricerca di attenzioni. E a questo punto, sorge spontanea la domanda: chi, dei due, ha più bisogno di aiuto?
Ciò porterebbe a dire che non vadano d'accordo, che Sole e Luna non siano affatto amici, ma solo compagni di sventura. Il problema è che così non si spiegherebbe per niente il perché delle eclissi solari e lunari, il punto d'incontro del satellite e della stella. Uno spettacolo che lascia sempre senza fiato.
La verità è che, anche se loro si fingono nemici, Sole e Luna si vogliono bene.
Si può dire che siano come sorelle.
Esattamente come April e Charlie. La prima un tipo solare, espansivo, popolare; la seconda, invece, timida, timorosa, che brilla solo grazie alla luce della prima. Proprio come Sole e Luna, non vanno sempre a braccetto, ma sono pur sempre sorelle.
E l'amore fraterno è indissolubile, in pace e in guerra che sia.
Luna, dal canto suo, è timida. Si fa vedere praticamente solo di notte, mentre tutti dormono, e si ritira prima che si sveglino. Si nasconde, troppo intimorita dal sole, dalla sua luminosità, dalla sua popolarità. Non c'è dubbio che siano totalmente differenti.
Ma, analizzando in modo superficiale, la conclusione sarebbe che Luna soffra di un complesso di inferiorità. Andiamo, no? Timida, si nasconde, ha paura del giudizio, delle persone, del sole. Però, facendo un'analisi più approfondita, si arriva alla conclusione che anche Sole soffra dello stesso complesso: sempre, in continuazione, alla ricerca di attenzioni. E a questo punto, sorge spontanea la domanda: chi, dei due, ha più bisogno di aiuto?
Ciò porterebbe a dire che non vadano d'accordo, che Sole e Luna non siano affatto amici, ma solo compagni di sventura. Il problema è che così non si spiegherebbe per niente il perché delle eclissi solari e lunari, il punto d'incontro del satellite e della stella. Uno spettacolo che lascia sempre senza fiato.
La verità è che, anche se loro si fingono nemici, Sole e Luna si vogliono bene.
Si può dire che siano come sorelle.
Esattamente come April e Charlie. La prima un tipo solare, espansivo, popolare; la seconda, invece, timida, timorosa, che brilla solo grazie alla luce della prima. Proprio come Sole e Luna, non vanno sempre a braccetto, ma sono pur sempre sorelle.
E l'amore fraterno è indissolubile, in pace e in guerra che sia.