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Autore: Ireland    15/07/2003    7 recensioni
Una fic un pò strana, scritta di getto in due giorni. Please leggete e recensite!
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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To fall and to rise

TO FALL AND TO RISE

 

Dedico questa fic alla mitica Selphina e alla mia cugy Aerith, grandissima fan di KH come la sottoscritta ^__^

Vi voglio tanto bene ragazze!

 

***

 

A letter to my future self...

Am I still happy yet again?

Have I grown out 'pretty'?

Is daddy still a good man?

Am I still friends with Coleen?

I'm sure that I'm still laughing..

Aren't I?

Aren't I?

 

Che sta…accadendo?

Perchè sono qui?

Perché mi trovo qui?

Qualcuno può rispondermi?

Non sento nessuno. Non c’è nessuno. Dovunque io volga il mio sguardo, io sono solo.

Ci sono solo io, in piedi, attorniato da questo buio irreale, che sembra non conoscere altro che questo.

Dov’è la luce?

 

TAP TAP

 

I miei passi risuonano così lontani…è l’eco…li sento sempre più intensi nella mia mente mentre continuo a correre. Correre per arrivare dove? Dove mi trovo? Dove sono finito?

 

TAP TAP TAP

 

Ho l’ansia. Questo posto mi innervosisce. Voglio uscire.

 

TAP TAP TAP TAP

 

- C’è nessuno?!

 

Ancora silenzio. Solo il mio respiro continua a riempire questa assenza di suono. Potrei camminare per giorni...ma non troverei quello che cerco. Non troverò mai l’uscita. Non esiste una porta che mi conduca fuori da questo inferno oscuro. Lo so. Purtroppo…me ne sono convinto. Già da quando avevo aperto gli occhi sapevo…ma mi fa male pensarlo…troppo…ho paura…ho davvero paura…voglio l’aria, VOGLIO L’ARIA!

 

Hey there to my future self

If you forget how to smile

I have this to tell you

Remember it once in a while

 

Ma la luce...la luce non è il vero cuore che pulsa in qualsiasi cosa?

Non esiste in questo mondo?

Come è possibile?  Ogni mondo possiede un cuore dove rinchiude la propria luce, la propria essenza!

Che questo sia…

Il luogo dove vagano coloro che non possiedono più un cuore…ma certo…io…io adesso sono un essere senza anima…senza più niente che mi lega al mondo in cui ho vissuto per quattordici anni…

Però…

Però mi è sempre stato detto che ovunque ci fosse stata tenebra, avrei trovato anche la luce!

Tutto quello che mi hanno detto è falso? Tutto quello in cui credevo…era illusorio?

Ho creduto in qualcosa che non esisteva…ho vissuto forse una vita con vane speranze?

Ho sacrificato la mia stessa vita per svegliare dal sonno la persona che ritengo più importante per me, l’ho fatto per salvarla dal buio che la opprimeva, per restituirla a qualcosa che in realtà è effimero? Questo ho fatto?

Io volevo che tornasse a splendere come prima. Volevo solo che sorridesse come in passato!

Sapevo che io non avrei potuto vederla, ma la convinzione che fosse salva…che ero stato UTILE…!

Mi bastava. E invece…qui mi accorgo che tutto quello a cui ero devoto era solo una immensa presa in giro…

Ditemi dov’è la luce?? Dove si è nascosta???

Non la vedo…non la VEDO!

 

Ten years ago your past self

Prayed for you happiness

Please don't lose hope

 

Non la vedo…

 

TUMP

 

Lo so che disperarsi non serve…lo so che bisognerebbe non farsi prendere dal panico…lo so che non dovrei piangere…nonostante questo ora sono qui, accasciato a terra, con il volto pieno di lacrime e la mente invasa dai pensieri che temo.

Non voglio crederci. Non posso crederci.

Tutto ciò che mi spingeva ad andare avanti…tutto quello che mi spronava a non abbandonare l’incerta strada che mi avevano costretto a imboccare…erano solide fondamenta per me. Ma in realtà si sono rivelate solo inutili castelli di carte che al minimo soffio potevano cadere e sparpagliarsi dappertutto.

Quella luce che ero certo fosse l’origine di tutto.

Non esiste?

 

Oh, oh without pain, me and you

Put here to feel joy, nothing blue

Sad times and bad times, see them through

Soon we will know, if it's for real

What we both feel

 

Sto cadendo…sto cadendo…sto cadendo…nell’Oscurità…

Sento il mio corpo che sprofonda…

Anzi…non lo sento più…

Sto perdendo tutto.

Sento il vuoto sotto di me.

 

Donald, Goofy…Riku………………Kairi!

 

TING

 

 

Che succede?

Sora!

 

Chi mi chiama?

 

Sora vieni qui!

Eh?

 

- Mi avevi promesso di farmi fare un giro per l’Isola! Non vuoi mantenere la promessa?!

 

Lentamente, dal buio cominciò a delinearsi una figura dai contorni via via più definiti. Una piccola bambina con un abito chiaro come la neve e con lisci capelli rossi apparve circondata da un aurea luce bianca. Pareva un angelo. Di fronte a lei, un bambino della stessa età.

 

Sono io?

 

- Scusami Kairi!...ecco…

Lui cominciò a grattarsi nervosamente la testa, mentre la bambina aveva incrociato con aria furente le braccia. La sua faccia prevedeva guai.

- Io…io me ne sono dimenticato

- Che cosa???

- M-mi dispiace i-io…

Lei si era girata, tenendosi le mani aggrappate al vestito.

- Basta non gioco più con te!

- C-c-cosa??

- Hai capito benissimo! Sei cattivo!

E dopo avergli mostrato la lingua, questa iniziò a correre via, senza curarsi del disperato ragazzino che la inseguiva con le lacrime agli occhi scongiurandolo di perdonarlo.

 

TING

 

Di nuovo lei, seduta sul pontile, con le gambe a penzoloni. Di nuovo lui che stremato si accasciava a terra senza più fiato.

- Ma…anf anf…quanto corri?!

Lei che non gli risponde, continua a guardare l’oceano, dove il sole stava sprofondando, dipingendolo di rosso e giallo.

 - Non hai mantenuto la promessa che mi avevi fatto. Capisci quanto sia grave?

Lui pareva troppo impegnato a respirare a grandi boccate per dare ascolto alle parole della bambina.

- Mi ascolti?! - gridò lei parecchio innervosita

-Io…anf anf…io non l’ho fatto apposta! - rispose lui mettendo le mani avanti come per proteggersi da quella piccola furia.

- Sì sì, certo…

Lei pareva essersi arresa all’evidenza ma una piccola scintilla balenò nei suoi occhi.

- Sono sicura che Riku non l’avrebbe mai fatto! E’ gentilissimo lui!

Un colpo basso. E lui era già caduto nella sua trappola senza accorgersene quando le rispose.

- NON E’ VERO! IO SONO BRAVO QUANTO LUI!

- Ah sì?

Un sorrisino nacque dalle sue piccole labbra

- Allora dimostramelo! Ti dò una seconda change!

- Che devo fare? - chiese lui con i pugni chiusi, pronto ad affrontare qualsiasi cosa pur di dimostrarle il suo valore.

- Allora…- lei si mise le mani dietro la schiena e si sporse fino a quando il viso suo e quello del ragazzino non furono vicinissimi.

Resta sempre al mio fianco

 

Solo nero. Tutto aveva perso colore. Tutto era tornato come prima. Ancora il sibilo del vento che gli riempiva i timpani, ancora il vuoto che lo accarezzava in ogni suo punto.

 

Kairi…

 

TING

 

- Sora!

Questa…

…Questa voce…

 

Dal buio che aveva inghiottito ogni cosa, un’altra figura si materializzò. Un ragazzo alto quasi quanto lui, ma con lo sguardo profondo come il mare. Anche lui…tornava?

- Sora così non va!

- Ma perché? Che ho sbagliato adesso?

Davanti a questo, ancora lui, ancora Sora, con una grezza spada di legno tra le mani.

- Non devi agitarla a casaccio - disse lui scuotendo la testa. - devi prendere bene la mira e dare un colpo deciso. Così!

Neanche il tempo di finire la parola che questi diede un attacco secco a un albero lì vicino. Dopo qualche secondo, una mezza dozzina di noci di cocco cadde a terra. Il ragazzo dai capelli argentati rise soddisfatto, girandosi verso l’amico.

- Visto? - un grande sorriso gli illuminò il volto. - E’ così che devi fare!

Senza dire una parola l’altro si sedette a terra, lanciando con rabbia la propria spada lontano.

- Ehi! - disse mentre andava a raccogliere l’arma giocattolo poco distante. - si può sapere che ti prende?

- Mph! Perché sprechi tempo con me? - gli rispose abbassando il capo. - Tidus e Wakka hanno più talento di me in queste cose. Persino Selphie tra qualche anno mi terrà testa. Io sono un rammollito… lasciami perdere e và da loro per favore!

Il ragazzo non rispose.

Con passo deciso si avvicinò all’amico e con fermezza gli porse di nuovo la spada.

- Eh? - disse lui perplesso. - Che ti prende adesso? Non hai sentito? - abbassò di nuovo la testa. - Sono un imbranato…non riesco a brandire neanche un giocattolo…

- Alzati.

- Mm?

- Ho detto: ALZATI!

- Ua!

Il grido lo aveva fatto sobbalzare dato che gliel’aveva gridato praticamente dentro le orecchie.

- Ma sei impazzito? C’era bisogno di urlarmi dritto dritto nei timpani?

Il ragazzo aveva incrociato le braccia e guardava con non curanza l’amico che continuava a tenersi le orecchie tappate a causa del dolore.

- Se questo era l’unico modo per farti salire l’adrenalina…

- Macchè adrenalina e adrenalina, volevi farmi diventare sordo??

Il ragazzo dai capelli argentati cercò di trattenersi, ma alla fine scoppiò in una fragorosa risata.

- Ridi ridi pure…uff…che bello essere derisi dal più forte dell’isola…

Lentamente l’altro smise di ridere conservando tuttavia il sorriso.

- Piantala di lamentarti e continuiamo l’allenamento!

- Ma io…

- Senti…la smetti di avere così poca fiducia in te stesso?

Sora lo guardò storto.

- E perché scusa? C’è qualche buon motivo per cui non dovrei esserlo?....sono una frana in tutto…

- Semplice…perché io ho scelto di avere te come compagno.

- ?

- E se io ho scelto te, vuol dire che ripongo tutta la mia stima e la mia fiducia in questa piccola testa bacata - così dicendo gli diede un piccolo pugnetto sulla testa. - Per questo, tu non devi assolutamente buttarti giù. Perché se ci sono persone che si fidano di te, vuol dire che non sei affatto un perdente! Anzi…

 

significa che sei un vero tesoro

 

Riku

Pure tu

Tu che ti sei addirittura gettato nelle tenebre di tua spontanea volontà

Solo per aiutare Kairi…

Pure tu hai avuto paura?

 

TING

 

Le figure scomparvero, sfumando ancora nel buio. Vuoto, caduta…ancora fischi, ancora sibili. Ancora un’apparizione. Due immagini circondate anch’esse da un alone bianco.

 

- Gosh…credo che ci siamo persi…

- Ma allora tu hai seri problemi di orientamento! E’ la terza volta oggi che ci porti non so dove!!!

- Donald calmati…

- Non mi calmo affatto Sora!

Lui, in piedi, con le mani poggiate dietro la testa mentre si dondolava pigramente a destra e sinistra.

- Non mi sembra il caso di incavolarsi ogni volta…- rispose.

- Ma se sono giorni che non riusciamo a venire fuori da questa dannata giungla!  - sulla testa del mago di corte ormai si riuscivano a vedere i suoi nervi tesi al massimo.

- …yug, mi dispiace ragazzi

- Fa niente Goofy… - così dicendo il giovane si lasciò cadere di peso su una pietra lì vicino. - Vorrà dire che la prossima volta non ci allontaneremo dal sentiero principale…- e lanciò un’occhiata al papero.

Questi pareva innervosirsi ogni secondo di più ma lui non ci fece caso.

- Piuttosto Goofy...dà uno sguardo alla cartina e vediamo se riusciamo a trovare il punto in cui siamo…

- Certo! - detto questo il cavaliere tirò fuori un enorme foglio pieno di indicazioni e frecce. E iniziò a scorrerle corrugando la fronte.

- Vediamo…gosh non riesco a capire dove abbiamo sbagliato…

- …

- …

- …Goofy…- il ragazzo si mise una mano sulla fronte. - la cartina…l’hai messa al contrario…

- Yup! Davvero?

- MA COME SI FA???!!! ALTRO CHE SENTIERO, CI SIAMO PERSI PERCHE’ TU NON SAI NEANCHE USARE UNA SEMPLICE CARTINA TOPOGRAFICA!!!!! - il papero agitava in aria i pugni e poco ci mancava che non sputasse fiamme dal becco.

- M-ma io credevo che si facesse così!

- Allora credevi male cavaliere dei miei stivali!

- Ma che ne potevo sapere Donald? Alla scuola del castello non ci hanno mica insegnato questo!

- argg---- - il mago di corte lasciò cadere le mani a terra, sfinito. - Ho capito, ho capito…- prese tra le mani la carta - dà a me che faccio io…

- Ehm…Donald…

- E adesso che c’è? - rispose lui seccato

- Pure tu la stai mettendo al contrario…

- …

- …

- …

Una risata fragorosa riempì il cuore del ragazzo, che si teneva con entrambe la mani la pancia dolorante.

- Non ci vedo nulla da ridere…- rispose il papero arrossendo leggermente in volto. - E non ti ci mettere pure tu! - aggiunse, guardando il cavaliere che piano piano si faceva prendere pure lui dal riso.

- Siete forti….AHHAHAH

 

siete troppo forti!

 

In un viaggio che sembrava non finire mai

Voi mi avete lo stesso fatto sorridere tante volte

Quando mi buttavo giù, voi continuavate a sorreggermi

Donald, Goofy

Cosa penserete ora di me?

 

FLASH

 

Un lampo improvviso di bianco. L’eco dei gabbiani che prendeva il posto del fischiare del vento. Una ragazza sorridente che lo guardava, mentre l’acqua salata del mare le bagnava i piedi.

 

- Sora! Sei il solito pigrone!

 

Un continuo susseguirsi di scene, sempre più rapide. Sempre lei, solo lei.

 

- Sono contenta di avervi conosciuto

 

- Sto bene qui

 

- Non avrò più paura

 

- Ho imparato a essere forte

 

- Io…avrò sempre un posto dove tornare

 

- Sora!

 

FLASH

Un altro. Un giovane con due spade in mano, attorniato dalle foglie degli alberi bassi

 

- Ehi, a quando la prossima mossa? Ti sto aspettando!

 

Anche qui, una miriade di immagini che si susseguivano una dopo l’altra, in un crescendo.

 

- Devi fare l’affondo! Così!

 

- Quando saremo grandi batteremo dei veri mostri!

 

- Voglio uscire da quest’ isola!

 

- Voglio scoprire nuovi mondi!

 

- Ci andremo insieme!

 

- Giusto Sora?

 

FLASH

 

- Il custode del Keyblade sei tu?!

- Un ragazzino?

 

I due di prima. Con lo sguardo meravigliato, illuminati dalle luci della città. Le immagini che parevano fondersi insieme mentre sfrecciavano unite davanti ai suoi occhi.

 

- Noi stiamo cercando il custode e…

- Quindi metà missione l’abbiamo svolta, yup!

 

- Noi crediamo fermamente nel nostro re!

 

- Uniti vinceremo!

 

- Devi sorridere

 

- La serratura! L’abbiamo trovata!

 

- Chiuderemo i cuori dei mondi e troveremo il nostro re e i tuoi amici!

- E’ una promessa Sora! Gosh, è una promessa è…è…è…

- Una promessa è una promessa sveglio!

 

FLASH

 

I miei ricordi…quelli erano…I miei ricordi…?

 

FLASH

 

Though I can't know for sure how things worked out for us

No matter how hard it gets, you have to realize

We weren't put on this earth to suffer and cry.

We were made for being happy.

So be happy, for me, for you.

Please.

 

Non lo so…erano davvero i miei ricordi?

Lo erano?

Ero davvero circondato da così tanta luce? Il mio cuore ne era davvero colmo? Nel mio cuore batteva sul serio così tanta luce?

Non ricordo…non lo ricordo più…

Ho vissuto sul serio in mondi così pieni di pace? Ho davvero incontrato persone che mi hanno donato parte della loro gioia, della loro amicizia, della loro fiducia? Davvero hanno incrociato la mia strada? Ho combattuto per salvare tutto questo? …ho combattuto…per …per…

 

Per cosa? Non lo ricordo più

 

Non ricordo niente. Chi sono queste persone? Di chi sono questi occhi? Questi sorrisi? Di chi sono?

Chi sono…io?

 

Dall’Oscurità, prese forma una figura. Un bambino, con scuri e ribelli capelli castani. Ancora qualche attimo di silenzio, poi la sua voce infantile.

 

Chi sei?

Come chi sei? Tu sei me

Perchè lo dici?

Perchè tu sei me da piccolo! Guarda! Siamo simili!

Non è vero! Non lo sai che non si dicono le bugie? La tua mamma non te l’ha insegnato?

Mia mamma?

 

Com’era…la mamma?

 

Non siamo simili! Tu non sei me! Io sono io e basta! E poi…

Il bambino si mise una mano sotto il polmone sinistro.

Io un cuore ce l’ho! Senti come batte!

Ma…ma anch’io ne ho uno! Sent---

Nessun battito proveniva da quel petto. Si mise a in ascolto, iniziò a respirare più velocemente pur di sentire anche un flebile sussulto al petto. Ma niente. Nulla. Silenzio.

…No…

Visto? Tu non sei me. Non mi assomigli, non mi conosci, e soprattutto non hai un cuore…sei un Heartless!

 

No…

Delle voci gli riempivano la testa. Gli sembrava di averle già sentite. Da qualche parte, qualche volta. Frasi…urla…grida?

 

Heartless?!

Gli Heartless!

 

Senza Cuore

Senza Anima

 

Fuggite!

 

Senza Passato

Senza Presente

Senza Futuro

 

Yuffie!

 

Senza Amici

Senza Ricordi

Senza vita

 

Non scappare

 

Non hanno un cuore loro.

Rubano quelli degli altri.

Glielo strappano via.

 

Apri il tuo cuore all’Oscurità!

 

Heartless

Heartless

Heartless

 

Diventa Oscurità tu stesso!

 

NO!!!!

 

Silenzio.

Nulla. Lui era un Nulla. Alzò lo sguardo e vide il bambino farsi sempre più piccolo, più distante.

 

Ehi!!! Non andartene! NON LASCIARMI SOLO! NON ANDARTENE!

Il ragazzino lo guardava con disprezzo. La luce che lo attorniava si faceva sempre più lontana.

Sei tu che ti stai allontanando…

Ah?

Il vuoto. Cadeva. Era lui che stava cadendo. Era lui che aveva perso. La luce divenne un puntino. Il bambino sparì.

 

Oh, oh without pain, me and you

Put here to feel joy, nothing blue

Sad times and bad times, see them through

Soon we will know, if it's for real

What we both feel

 

Ho freddo…

L’aria è gelida…

Continuo…a cadere

Anche nel sogno che avevo fatto tempo fa…

Cadevo…

Ma…

C’era la luce…

Veniva sia dalla terra…che dal cielo…

Era molto bella…

Riuscivo a vedere i colori…

Vedevo i volti degli altri…

Vedevo le stelle

Vedevo gli uccelli

Qui invece…

Mi sembra di essere sempre nello stesso posto

Ci starò per sempre…

Lo so

Non vedrò più nulla

Presto non parlerò più…

Non penserò più…

Presto sarò oscurità

Presto sarò un mostro

E sarò ucciso

Ucciso da coloro che come me combattevano per la luce

Vorrei piangere…

Ma sento di non avere più gli occhi

Sento il mio corpo sfaldarsi, ridursi in polvere

Ma non ho paura

Non ho un cuore per provarla

Che posso dire?

Le mie ultime parole prima di sparire

Che posso dire?

…Che posso dire?

…Grazie…

…anche…se non ricordo…per cosa…

…Grazie…

 

***

 

We were put here on this earth, put here to feel joy...

 

***

 

Io sto cercando la mia luce

Anche tu?

 

 

Non perderla mai

 

…che cosa…succede?…

 

S-sora!

 

Sora?

 

Sora…tu sei veramente…?

 

Chi…sta parlando?

 

No! Non lo lascerò andar via!

 

Che sta succedendo?

 

FLASH

 

Dove mi trovo?

 …Cos’è questo posto?

Sono solo?

Di chi era quella voce?

Per un attimo…mi è parso che mi stesse chiamando

Ma io…non ho un nome

Com’è possibile?

 

Inseguiteli pure…cibatevi del loro cuore…vi aspetterò al posto stabilito per l’apertura dell’ultima porta

Andate!

 

Chi era? Che voleva da me?

Mi conosceva? Sapeva chi ero?

Non ricordo…

E’ sparito…

 

Non lo lascio qui!

 

Ancora quella voce!

Devo seguirla, devo raggiungerla!

Devo sapere…perché ho questa strana sensazione che mi pervade il corpo

Sento un dolore dentro

Ma non sono stato ferito

No non è fisico…

Perché questo male?

Perché tutto questo?

LA DEVO RAGGIUNGERE!

 

 

Sei qui?...ti sento…sento qualcosa…un battito?

Il tuo cuore?

Lo sento così forte…

Sembra che…

Lo vedo…

Vedo una piccola…fiamma?

Sembra che…brilli come stella.

Brillare?

Brillare…la luce?

La luce…qui?

Ma…non c’era! Io non l’avevo vista! Mi sono perso! Non la vedevo!

E ora…ora è qui davanti a me?

 

Sora?…sei tu?

 

…Sora…mi chiamavo così?...avevo un nome?

 

Perché ti avvicini a me?

Posso toglierti la vita

Non hai paura?

Quelle due luci un pochino più piccole ce l’hanno

Perché tu no?

Perché mi…abbracci?

 

Sora…

 

Sento qualcosa…altri vuoti, altri cuori perduti

L…loro!

Ci stanno circondando…!

Fuggi!

Va via!

Ti prenderanno la luce!

Non restare!

Corri! Corri!

Oh no…

No non avvicinatevi!

 

Questa volta ti proteggerò io!

 

Che cosa?

Sei impazzita?

Non farlo!

Spostati!!

SPOSTATI!

 

La sento tremare

Corri via! CORRI VIA!

PERCHE’ BUTTI VIA LA TUA LUCE?

PERCHE’ LO FAI?

 

Sora!

 

KAIRI!

 

Kairi?

Kairi…sei…tu?

 

TING

 

- Sora! Sei qui?... Rispondimi! Sora! Sora mi senti? Sono qui! Rispondimi ti prego!

Vedo qualcosa…vedo un puntino bianco…è lui che mi sta chiamando? Lo vedo poco…ma si muove…in lontananza…sento anche un rumore…passi? Allora c’è qualcuno…ma chi…

- Sora!!! Dove sei???!

Chi potrebbe cercarmi? Io ho perso tutto quello in cui credevo, ho perso tutto ciò a cui ero legato. Chi potrebbe cercarmi?

- S…Sora…dove sei?

La sua voce si sta facendo più flebile. Anche lei…sta perdendo il suo cuore…?

- Ti scongiuro Sora…rispondimi!

No…fintanto che splenderà il suo cuore non la lascerà mai…

- Sigh...sigh…Sora…

Ma chi sei? Chi sei…

- …Sora…

Questa luce…è strano ma mi pare di averla già vista…sì…la ricordo…l’ho cercata per tanto tempo….l’ho sempre avuta al mio fianco ma quando mi è stata tolta ho sentito qualcosa spezzarsi. Per questo ho fatto tutto ciò che era in mio potere per trovarla e per averla ancora vicino. Volevo che brillasse ancora. Che mi illuminasse come era solita fare. E quanto l’ho cercata! Ho attraversato pianeti, mondi, sconfitto mostri…tutto questo solo per rivederla e assicurarmi che non soffrisse. Per poi scoprire che lei si era rifugiata in me, nel mio corpo, nel mio cuore. Non si era allontanata da me neanche un attimo. Che sollievo saperlo. Che bello riuscire a sentire il proprio cuore aprirsi e far librale quella stupenda stella. Una visione. Vedere quel bagliore entrare in lei e riportala alla vita. Un attimo solo. Solo per un attimo ma l’ho rivista alzarsi, l’ho rivista respirare. Non era più una bambolina, era viva, era lì. Tutto questo…eri tu?

- Sora…

Eri tu? Eri tu Principessa del Cuore? Del…mio cuore?

- K…Kairi?

-?! SORA!!!!

I passi della ragazza si fecero più veloci. In poco tempo, lei gli fu accanto. Gli prese il capo e lo appoggiò sulle sue gambe. La sua figura era luminosa. Ogni suo tratto brillava di bianco. Ma non faceva male agli occhi. Era…gentile.

- Sora…

Lentamente il ragazzo aprì gli occhi. Le mani di lei che gli accarezzavano il viso, la sua bocca che gli sorrideva, mentre una piccola goccia d’acqua le cadeva dal volto per bagnare il suo.

- Tu…tu sei uno scemo! Sigh - lei si asciugò la lacrima che le aveva rogato il viso, continuando a guardare il ragazzo a metà tra la gioia e la commozione. - Occorreva fare tanto l’eroe?

- K...Kairi…ti devo dire…una cosa

- Mm?

FLASH

 

Una cascata di piccole scintille riempì il salone del castello. In mezzo ad essa, due ragazzi, l’uno abbracciato all’altra. I mostri neri erano stati respinti e annientati. I due amici lì vicino, tirarono un sospiro di sollievo.

 

- Sora…!

Lui la strinse ancora di più a sé.

-…ti volevo dire…Grazie Kairi!

 

***

 

NOTE: Innanzitutto volevo ringraziare chi fosse arrivato fino a qui nella lettura! (Adesso vi sorbite questa nota però ;P). Non so come è nata questa fic O.o, ne volevo scrivere una su KH, da dedicare a due persone importantissime per me, che anche se ho conosciuto da poco, mi sono già affezionata tanto a loro. Selphina e Aerith siete uniche!

Non preoccupatevi se ci sono errori, l’ho scritta di getto in due giorni e non l’ho nemmeno riletta :D (Si vede Nd Voi)

Per chi non avesse capito (con la mia mente contorta che ho è normale  ^_^) ho voluto descrivere il viaggio di Sora nel mondo delle tenebre e il suo ritorno in quello della luce. Mi sono basata solo sul dialogo che dopo lui ha con Kairi alla quale confida che stava perdendo i ricordi dei suoi amici e chi fosse lui stesso. Spero che qualcuno apprezzi questa fic…o almeno, che la legga tutta :). Grazie ancora a tutti voi!

* Ireland

 

NOTA2: La canzone che è scritta è Letter della colonna sonora di Silent Hill 3. L’ho scelta senza un criterio stabilito…è molto triste e malinconica e mi è servita per entrare nell’atmosfera della fic. Inoltre può essere letta (anzi, interpretata ;) ) come una ricerca della luce, e quindi della gioia e della felicità, anche quando tutto sembra perduto. Io l’ho messa anche per rendere onore a Aerith visto che la ama tanto ^__^.

  
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