Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone
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Autore: zainspenguin    19/05/2013    4 recensioni
Allison e Austin.
Lei: dolce, insicura e con un segreto.
Lui: l'unico in grado di prendersi cura di lei.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1.
 
Mi presento, il nome è Allison Thompson e vivo a Miami. Frequento ancora il liceo, e non è un’esperienza particolarmente interessante. Ho grandi progetti per il futuro, ho un unico grande sogno. Vi state chiedendo qual è il mio sogno? Vi rispondo subito, sogno di fare la scrittrice.
Scrivere è una cosa che mi viene dal cuore, è la mia passione. Quando scrivo mi sento meglio, mi immergo nel mio mondo. Un mondo che nessuno può comprende, solo io posso. Ed è la sensazione migliore che io possa provare.
Vorrei poter scrivere sempre, in qualsiasi momento, ma purtroppo esiste anche la scuola.
Quel mattino non mi alzai molto volentieri, la sveglia aveva interrotto uno dei miei sogni più belli. Mi preparai in fretta e scesi le scale per salutare mia madre ed uscire.
Prima di uscire mi diedi un’ultima controllata nello specchi che si trovava all’entrata.
Non ero molto alta, capelli marroni abbastanza lunghi e occhi color cioccolato. Bella ragazza? Non ne avevo idea, la mia autostima era pari a zero.
Non appena uscii di casa trovai ad aspettarmi la mia migliore amica. Lei si chiama Lizzie, e siamo inseparabili dalla prima elementare. Non so cosa farei senza di lei.
 
-Ciao Allison- mi salutò abbracciandomi.
-Ciao Lizzie- ricambiai l’abbraccio.
-Pronta per una bellissima giornata a scuola- disse Lizzie ridendo.
Feci una smorfia alzando gli occhi al cielo, non ero minimamente pronta per la scuola. Andavo ancora in quello schifo di scuola per due validi motivi. Il primo era che ero obbligata, il secondo motivo si chiamava Austin Carter Mahone. È il ragazzo di cui sono innamorata, l’unica a saperlo è Lizzie. Lei è una sua amica e in un certo senso lo sono anche io, anche se non siamo molto legati.
Lui è un ragazzo perfetto. Alto, bel fisico, capelli mossi/ricci che piastra e che tiene ben nascosti sotto al cappellino,  occhi verdi.. anche se a volte sono di un colore indefinito. E ha un carattere fantastico  è molto timido, ma è anche divertente e dolcissimo.
-Almeno vedo Austin- ammisi senza pormi nessun problema.
-Sempre la solita innamorata- sbuffò Lizze ridendo.
 
Lizzie ed io eravamo nella stessa classe, lei era la mia vicina di banco. Austin era seduto di fronte a me, insieme al suo migliore amico Alex. Anche lui è nostro amico, parlo più con Alex che con Austin. Anche se vorrei che fosse il contrario.
Ero già seduta al mio posto quando in classe entrarono Austin ed Alex. Lizzie era seduta sul banco cercando di ripassare scienze.
 
-Cerca di presentarti agli allenamenti di oggi- Alex lanciò il pallone da basket ad Austin.
-Ciao Allison- Austin mi salutò sorridendo. Si, aveva anche un bellissimo sorriso.
-Ciao ragazzi- salutai  sorridendo.
-Ciao idioti- Lizzie doveva sempre distinguersi.
-Tu si che sei dolce Lizzie- disse Alex fissandola.
-Non iniziate a litigare- Austin fece una mezza risata.
-Mahone tu da che parte stai?- chiese Alex. Austin gli rilanciò il pallone da basket ridendo.
-Dalla mia parte- rispose lui ridendo.
-Ho un migliore amico idiota- disse Alex lanciando ancora il pallone da basket.
-Siete entrambi idioti- disse Lizzie.
-Grazie Lizzie. Mi chiedo come quell’angelo di Allison possa sopportarti- quella frase, detta da Austin, mi sciolse.
 
Quel pomeriggio fui costretta a rimanere a scuola,  dovevo fare una ricerca di storia e l’unica cosa che mi potesse essere utile era la biblioteca. Non era di certo stato uno dei miei pomeriggi migliori. Finita la mia ricerca passai davanti alla palestra e mi fermai di colpo quando sentii qualcuno in palestra. Non so esattamente perché lo feci, forse per curiosità. Entrai in palestra, a dire il vero rimani all’entrata.
C’era Austin. Fermo in piedi cercando di fare canestro. Ci riuscì per due volte di fila, alla terza volta mancò il canestro e la palla cadde a terra rimbombando in tutta la palestra. In quel momento lui si girò e mi guardò.
 
-Ehi Allison-
-Ciao Austin. Me ne stavo andando- dissi terribilmente imbarazzata.
-No, non andare. Vieni qui, stavo facendo un paio di tiri- mi fece segno di andare da lui e poi riprese la palla. Avrei voluto sprofondare, lo stavo praticamente spiando e lui lo aveva notato. Era più forte di me, mi incantava.
-Sei bravo a basket- dissi una volta che gli fui accanto.
-Tu sei brava?- sorrise, trattenendo una risata. Mi si fermò il cuore per un secondo.
-Non sono proprio capace- risposi facendo spallucce.
-Ti insegno io, vieni qui- afferrò delicatamente il mio polso, come se avesse paura di farmi male, mi fece mettere di fronte a lui girata di spalle.
-Non è necessario- dissi spostandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
-Voglio insegnarti- mi mise la palla in mano, e poi poggiò le sue mani sulle mie. –Devi solo fare quello che faccio io- il mio respiro rimase bloccato in gola.
-Sicuro?- chiesi con il cuore a mille.
-Sicurissimo-
Non feci niente, fece tutto lui. Non mi resi nemmeno conto quando la palla entrò nel canestro.
-Visto? Non sei del tutto incapace-
-Hai fatto tutto tu- dissi girandomi e guardandolo.
Non rispose, si limitò a ridere. Fece qualche palleggio e poi fece di nuovo canestro.
-Come mai sei ancora a scuola?- chiese guardandomi.
-Dovevo fare una ricerca, tu cosa ci fai ancora qui?-
-Volevo stare un po’ da solo- rispose sorridendo.
-Ora è meglio se torno a casa- dissi accennando un sorriso.
-Ti accompagno- disse tirando fuori le chiavi dalla tasca dei pantaloni.
-Non è preocc…-
-Tanto devo tornare a casa- sorrise. Maledizione a lui e al suo sorriso perfetto.
 
Austin era il genere di ragazzo che qualunque ragazza avrebbe voluto. Non ero mai riuscita a trovargli un solo difetto ed ero convinta che non ci sarei mai riuscita.
 
-Senti, posso farti una domanda?- mi stava riportando a casa, ma quando disse quella semplice frase mille pensieri si affollarono nella mia mente.
-Certo- risposi timidamente.
-Sabato tu e Lizzie volete venire al cinema con Alex e me?- e io che mi aspettavo chissà che cosa.
-Certo, ma devo prima chiedere a Lizzie se è libera-
-Si, certo- mi guardò per un paio di secondi. –una volta ero convinto che tu mi odiassi- continuò ridendo.
-Cosa?!- esclamai decisamente stupita.
-Ero convinto che tu mi odiassi- si fece scappare un’altra risata.
 -Non ti ho mai odiato- non l’avevo mai odiato, anzi, era sempre stato l’esatto contrario.
-A volte mi evitavi, per questo che lo pensavo-
Era vero, a volte, l’evito. Però lo facevo perché ero troppo timida, se me fossi ritrovata davanti troppe volte avrebbe capito subito quello che provavo per lui.
-Sai, devi scendere- ero talmente immersa nei miei pensieri che non mi accorsi nemmeno che si era fermato.
-Ciao Austin- lo salutai pronta a scendere, ma lui mi fermò salutandomi con un bacio sulla guancia.
-Ciao Allison- sorrise.
Stavo sognando?
 
Entrai in casa con un sorriso enorme, non ricordavo nemmeno l’ultima volta che mi era battuto così tanto il cuore. Tutto questo per un solo bacio sulla guancia. Sì, ero innamorata e anche tanto.
 
 
Salve a tutti voi che state leggendo (?) questa è la mia prima ff su quel babbuino di Austin :’) so che questo primo capitolo non è niente di che, ma con il proseguire della storia ho in mente molte cose :3
Lasciatemi pure una recensione, voglio sapere che cosa ne pensate!
Se volete potete trovarmi anche su twitter, sono @malikspenguin
Peace and love.
Alessia <3
 
 
 
  
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