Incredibile ma
vero, sono tornata a rompere le scatole con la serie What If …
Da
notare che, nella tempistica modificata delle mie fic, il racconto si
pone dopo Il morso e Morgana:
rivelazioni pertanto, sono presenti sostanziali differenze dalla
storia originale.
Artù sospetta che Merlino sia un mago ma
ha troppa paura per accettare questa realtà che preferisce
ignorare.
Al contrario, la nostra strega preferita è
consapevole dei suoi poteri e di quelli di Merlin.
Il
calice avvelenato seguirà tutti questi episodi copresa
questo rifacimento del primo episodio della seconda serie (lo scontro
con Sigan).
Discussioni
“Sono
certo che Merlin sia solo stanco. E' un bravo servitore anche se non
vi porta il minimo rispetto .... ovviamente se non ha avuto remore a
chiamarvi 'zuccone' questo non significa che possa usare insulti
anche peggiori quando non siete presente ...”.
Con solerzia,
Cedric sistema i capi di abbigliamento sparsi a terra alternando
frasi ossequiose a quelle destinate alla difesa del collega,
almeno apparentemente.
Sei abituato alle rivalità fra
aspiranti cavalieri, celate da giganteschi sorrisi e parole gentili.
Come potresti non notare il tentativo di Cedric di screditare Merlin
e di ottenere la tua fiducia con lusinghe non sentite? In un'altra
occasione sorrideresti dell'infantile tentativo, ma in questa
situazione non te la senti.
All'inizio assecondare Cedric è
stato un modo per ringraziarlo di averti salvato dal cinghiale e
contemporamente, punire Merlin per la sfrontatezza degli ultimi
giorni. Dimostrargli che non ti è indispensabile.
In un
angolo della tua mente, quello che vorresti disperatamente ignorare,
riconosci che è te stesso che dovresti convincere. La dannata
realtà è che sei ancora scosso per gli eventi degli
ultimi mesi. La bestia errante, il legame che Merlino sta instaurando
con Morgana e la fuga del drago hanno lasciato strascichi molesti
nella tua mente.
Sempre piú spesso ti chiedi quanto Merlino
centri con gli eventi anormali avvenuti nell'ultimo periodo ... e
come se non bastasse, l'idiota si sta premurando di darti altre
preoccupazioni. Sai perfettamente che nessuno, nemmeno Merlin,
potrebbe addormentarsi su dello sterco e che, tenuta conto la sua
posizione al vostro arrivo, l'unica soluzione plausibile sia stato
uno svenimento. Il tuo servitore non è mai stato
particolarmente forte fisicamente ma finora il suo fisico non ha mai
ceduto, nemmeno dopo gli allenamenti a cui lo sottoponi nella
speranza di insegnargli a difendersi. Che sia malato?
No, non vuoi
nemmeno pensare a questa possibilità. L'unica malattia di cui
soffre è la sua idiozia cronica. Come ha potuto non
comprendere che tutta la sceneggiata nella stalla aveva il solo scopo
di inviarlo prima a casa?
In quale altro modo avresti potuto farlo
senza scalfire la sua reputazione di principe? Non puoi certo
ammettere di essere in ansia per il tuo servo!
Un deciso bussare
annuncia che qualcuno desidera farti visita ma, prima che Cedric
possa aprire, la castellana è già entrata.
“Buongiorno
Morgana, entra pure” ironizzi con un sorriso
infastidito.
Cedric la saluta cortesemente ed abbassa il capo in
un gesto ossequioso ma lei, normalmente estremamente cortese con la
servitù, si limita a fissarlo come farebbe con un viscido
insetto. Per un lungo istante, Morgana resta immobile con gli occhi
brillanti di sdegno tanto che, ti domandi se il servo non le abbia
effettivamente fatto qualche grave sgarbo.
Prima che tu possa
chiedere delucidazioni, la tua sorellastra ringhia, con un tono che
non ammette repliche:
“Mandalo via!”.
Per un
attimo, valuti la possibilità di ignorarla ma, la conosci
troppo bene per aspettarti un confronto civile e non hai intenzione
di farti umiliare davanti a Cedric. Con un gesto imperioso ordini
all'uomo di togliersi di torno.
Con una solerzia quasi comica, il
servo si precipita verso l'uscita farfugliando frasi di commiato.
Sarà anche un ottimo valletto personale, ma il coraggio non è
chiaramente fra le sue doti.
Ti appoggi al muro incrociando le
braccia al petto. I tuoi occhi blu si fissano sulla sua figura
mentre, con un sorriso ironico annunci:
“Ho congedato il mio
valletto personale come da vostra gentile richiesta, mia signora. Vi
prego di non attendere oltre ed esporre cosa ha potuto turbare il
vostro animo sensibile”.
La tua sorellastra sbuffa
infastidita, non sono rari i momenti in cui usi frasi squisitamente
formali per rinfacciarle i suoi modi poco nobili. Un buon metodo,
soprattutto con Uther a portata di udito.
Contro ogni tua
aspettativa, Morgana non reagisce alla provocazione ed inizia a
sbraitarti contro:
“Maledizione Artù, non crederai
davvero che Merlino si sia addormentato usando dello sterco di
cavallo come cuscino?”.
Ti senti vagamente offeso. Ovvio che
non credi che nessuno, nemmeno Merlin, potrebbe addormentarsi sullo
sterco di un qualsiasi animale senza accorgersene eppure, tutti
sembrano credere che tu non abbia una testa per ragionare.
“E
a te cosa importa?” chiedi alzando lievemente il sopracciglio.
Non ti è sfuggita la confidenza che Merlin e la tua
sorellastra stanno dimostrando nell'ultimo periodo. Ti siedi con
studiata calma e, prendendo una mela dal cesto di frutta, la addenti
“Quello che faccio con il mio servo non ti deve
interessare”.
“Merlin non è un semplice servo”
ribatte lei avvicinando il capo al tuo volto.
“Nostro padre
potrebbe non concordare con te” la rimbecchi con astio
“soprattutto valutando la confidenza che gli accordi
nell'ultimo periodo”.
“Che intendi dire ...”
mormora lei, finalmente abbassando il tono.
Sul suo volto appare
un'espressione vagamente confusa ma tu continui,
imperterrito:
“Merlin non è uno dei nobili rampolli
con cui ti diverti a giocare, Morgana. Non è giusto che tu lo
tenti soprattutto quando, se Uther se ne accorgesse, non esiterebbe a
bandirlo”.
“Come osi! Fra me e Merlin non c'è
nulla, solo amicizia!”
“Anche quella basterebbe a
metterlo nei guai” le ricordi rabbiosamente per poi uscire
dalla stanza come una furia.