Norvegia serra le labbra, già pronte a replicare a quella assurdità, ma il tempo sembra essersi fermato per un attimo.
-Amore di fratelli?- gli mormora esitante mentre inclina la testa in un gesto naturale, seguendo la sua mano. Spera che non stia parlando di un amore fraterno, ma non sa esattamente perché e questo gli causa una sofferenza terribile proprio al centro del petto.
Danimarca scuote la testa e cerca di prendere fiato per parlare, come se quella frase gli stia costando uno sforzo enorme.
-Sentirei il bisogno di fare l’amore con te, adesso, anche se non avessimo un corpo.-
Norvegia si agita ancora di più sentendo quella frase e lo guarda negli occhi. Lo vede tranquillo, non spensierato, ma nemmeno pentito. Solamente sereno.
Quel discorso non ha assolutamente senso.