“Ti fidi di me?” Mi chiede Peeta. “Dovrei?” Domando io.

E' iniziato tutto due giorni fa, quando Annie ci ha chiamato per avvertirci che mancavano pochi giorni al compleanno di Finn, suo figlio, e noi eravamo invitati alla festa.

All'inizio io non volevo andare perchè non volevo assolutamente prendere un treno, per il semplice fatto che quegli aggeggi mi ricordano troppo gli Hunger Games.

Ma dopo infiniti tentativi di Peeta, alla fine ho accettato.

E cosi mi ritrovo in un bar del Distretto 4 a festeggiare il compleanno di Finn che compie 15 anni.

E' una bel posto, un po all' “antica”: tavolini di legno, sedie anche, un palco con uno stereo (cosi penso si chiami), e un lampadario con delle candele.

Dopo la cena è iniziata la musica e tutti hanno cominciato a ballare. Naturalmente le canzoni le sceglieva Finn.

Ad un certo punto vedo che Peeta ed il festeggiato si fanno un cenno con la testa. Poi il figlio di Annie si avvicina e inizia a parlarmi e a farmi qualche scherzo. Io sorrido e lo ascolto, ma da un momento in poi smetto di seguirlo e mi fermo a guardare i suoi occhi, cosi identici al padre. Finnick. Quanto mi manca. I suoi nodi, la sua risata, le sue zollette.

Basta, per oggi devo smetterla di pensarci. Cosi continuo a ridere alle battute di Finn.

Alla fine quest'ultimo mi invita a ballare ed io accetto volentieri.

Dopo una serie di balli, Peeta si avvicina.

“Posso rubartela per un secondo?” Chiede a Finn.

“Basta che non la fai stancare troppo che dopo ritorno!” Risponde.

Io mi metto a ridere e anche Peeta.

Dopo mi offre la mano e cosi iniziamo a ballare. E' un ballo movimentato, ma che si balla a coppie.

All'improvviso la musica si ferma e Finn annuncia al microfono:

“ Peeta, ti ho detto di non farla stancare troppo! Ecco un lento, cosi non dovrai portare Katniss a casa in braccio!”

Io continuo a ridere come una pazza, e cosi gli altri invitati.

Inizia il lento ed io appoggio la testa alla spalla di Peeta per ballare.

Per un attimo mi sembra di trovarmi da sola con lui, come se tutto si fosse fermato. Adesso anche io vorrei fermare il tempo e vivere cosi per sempre.

Poi la canzone finisce ma io continuo a ballare. Non voglio allontanarmi dal mio ragazzo del pane.

Parte un'altra canzone, sempre lenta, ed io continuo ad aggrapparmi alla mia unica fonte di vita.

“Katniss devo chiederti una cosa.” E' lui.

“Si?” Domando.

Peeta si scosta da me, si volta verso il palco e fa cenno a Finn di fermare la musica.

Non ho la più pallida idea di cosa stia succedendo.

Tutti gli invitati si fermano.

Peeta mi guarda negli occhi prima di inginocchiarsi a terra.

Mille pensieri nascono nella mia mente.

“Katniss Everdeen, sai che sono sempre stato bravo con le parole. Ma in questa situazione davvero non so cosa dire” Fa una pausa per prendere fiato.

“Vuoi sposarmi. Vero o falso?”

Tira fuori dalla tasca una scatolina di velluto verde, come il mio colore preferito. La apre e spunta fuori un anello con una perla incastonata. La osservo bene. Quella non è una perla. E' la perla. Quella che mi regalò quando stavamo nella seconda arena.

Un sorriso a trentadue denti mi si stampa sul volto. Mamma mia, sembro Delly!

“Fermi tutti!” E' Finn.

Si fa largo tra la folla e si avvicina a me e Peeta.

“Io acconsentirò a questo matrimonio solo se sarò il testimone di entrambi”

Afferma.

“A me sta bene” Rispondiamo all' unisolo io e il mio fidanzato.

Dopo di che mi volto verso il ragazzo del pane. Lui fa un'espressione come per dire:”Allora?”

Per tutta risposta gli getto le braccia al colo e gli dono un bacio dolce.

Poi mi avvicino a suo orecchio e gli sussurro: “Vero”.

Angolino autrice:

Ebbene sono tornata! No, non vi siete liberati di me! XD

Dunque come avete visto in questa storia narro il modo in cui, secondo me, Peeta chiede a Katniss di sposarlo!

Vi sarei grata di una recensione, sia negativa sia positiva.

Con questo mi dileguo!

Alla prossima

Un bacione a tutti

Carola