Libri > Shadowhunters
Ricorda la storia  |      
Autore: fearlessshadowhunter    20/05/2013    3 recensioni
- Sei una delle persone che amo , non posso rischiare di perderti , non un'altra volta - disse Isabelle , con la voce ormai incrinata dal pianto.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Clarissa, Izzy Lightwood, Simon Lewis
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-  Max dove sei? Non ti allontanare, ho promesso a mamma e papà che ti avrei tenuto d'occhio! - Isabelle gridava mentre cercava furiosamente il fratellino di 10 anni , che continuava a non risponderle . Si trovava ad Idris , a casa della famiglia Penhallow , ma l'atmosfera era strana , si sentiva isolata , estranea a quell'ambiente ; visibilmente seccata cominciò a setacciare le stanze di quell'abitazione dalle fattezze orientali , che non tradiva le origini di chi vi abitava . 
L'orribile sorpresa le si parò dinanzi quando andò in cucina : Max , girato su un fianco , gli occhi  chiusi ed i suoi occhiali leggermente abbassati sul naso; sembrava che dormisse se non fosse per la macchia rossa che si espandeva sul suo petto e cominciava a colorare in modo macabro il pavimento 
Izzy urò , si sentiva intontita e vuota , come se il mondo intorno a lei avesse smesso di muoversi - Mi dispiace Max , mi dispiace davvero - disse rammaricata , le lacrime le pungevano gli occhi - Tu dovresti essere una sorella? Non hai fatto niente per salvarmi , hai pensato a tutti tranne che a me , ti odio Izzy. - risuonò la voce di Max nelle sue orecchie , arrabbiata , come quando , in precedenza lei lo aveva rimproverato per aver insistito ad andare con loro ad uccidere un demone - I - I - Io - Izzy era terrorizzata , era vero, cercò di uscire da quella casa , ma un dolore pungente le colpì la testa. 

- Max no! - Urlò Izzy nel pieno della notte , i capelli le erano sfuggiti dalla treccia , il sudore le colava lungo la schiena , sentiva il viso bagnato dalle lacrime ed il suo battito si era fatto sempre più accelerato; quel sogno era ormai ricorrente , anche se spesso si intervallava agli incubi di ci il protagonista era Simon, ferito e che implorava il suo aiuto; tra di loro le cose erano diventate più o meno serie , ma lei aveva sempre paura di poterlo perdere . 
Si rese conto che aveva bisogno di parlare con qualcuno , qualcuno che potesse ascoltarla e magari consolarla e capirla ; si liberò delle coperte , andò nel suo bagno e si sedette davanti allo specchio , sciolse i lunghi capelli e , quasi  impallidì quando vide , nel suo riflesso , le ombre che erano comparse sotto i suoi occhi scuri , erano il segno di tutte quelle notti insonni , ma non le importava, era troppo stanca per pensare a come coprirle e decise di mettere solo un pò di eye - liner nero e del mascara. Per il vestiario , scelse dal suo armadio un paio di jeans neri a sigaretta ed una canotta viola , ai piedi un paio di stivali ed uscì in corridoio alla ricerca di clary ( che momentaneamente alloggiava in una delle stanze dell'istituto , per passare un pò di tempo con Jace) 
Trovatasi di fronte alla stanza di Clary bussò una volta , dolcemente e un minuto dopo si ritrovò una clary sbadigliante con indosso una canotta e dei pantaloncini e delle pantofole con il disegno di un gatto ai piedi - Izzy ! - disse dolcemente , tendendo le braccia verso di lei - Stai bene? Ho sentito urlare! - Clary era visibilmente preoccupata , Isabelle lo capiva - Io - Io ti devo parlare , hai un pò di tempo per me? - Izzy non concluse nemmeno la frase che Clary le prese la mano e la condusse nella sua stanza - Certo che sì! Siamo amiche no? - Clary sorrise ed Izzy ricordò che quando lei aveva fatto il suo ingresso nella loro vita, come una normale mondana , lei l'aveva odiata , ma un po' di tempo dopo le si era affezzionata ed erano diventate come sorelle. 
- Hai l'aria turbata , immagino che tu non riesca a fare sonni tranquilli , vero? - notò Clary , la faccia segnata da un'espressione di preoccupazione mista ad apprensione 
- Non sbagli , continuo a rivedere Max nei miei sogni , continuo a rivivere quella notte ad Idris , io non ho fatto niente per lui! - Izzy scoppiò in lacrime - A volte questi incubi su di Max si alternano a incubi su Simon , ho paura che possa succedergli qualcosa , lui e Max sono due delle cose più care che ho ! Il mio fratellino mi è stato già sottratto , ora non voglio che accada qualcosa pure a Simon - disse tendendo le braccia verso Clary , che la abbracciò e le  carezzo la schiena con fare protettivo - Shh , è tutto a posto ! Tu ami Simon vero? Sono sicura che il suo amore è corrisposto , dovresti mettere da parte l'orgoglio per un pò ed andare da lui, sono sicura che andrà tutto per il meglio - terminò Clary rassicurante 

Qualche minuto dopo , Izzy correva già fuori dall'Istituto , precipitandosi alla fermata della metropolitana che la avrebbe portata a Central Park , dove lei e Simon si sarebbero visti per passare un pò di tempo insieme. Una volta salita , aspettò pazientemente i 15 minuti che la separavano da lui e cercò di calmare il battito fin troppo accelerato del suo cuore. 
Quando la metropolitana giunse a destinazione , Izzy scese e si incamminò verso il parco , trepidante d'attesa; ad un certo punto lo vide : Simon , sdraiato sull'erba , il sole che gli accarezzava la faccia , gli occhi chiusi ed un'espressione innocente sul suo viso - Se non fosse stata una creatura della notte , capace di dissanguarti in un attimo , anche se non era da lui - avrebbe avuto un aspetto indifeso; era bello , pensò Izzy e lei lo amava. 
In un secondo lei gli fu accanto , si sedette sull'erba e, con una mano , gli scompigliò i capelli - Ti godi il sole eh? Non avrei mai pensato di dirlo ad un vampiro - sorrise lei , felice di essere riuscita a mantenere l'autocontrollo 
- Sei arrivata , finalmente - disse lui mettendosi a sedere ed attirandola a sè , le guance di lei avvamparono , lui se ne accorse e ridacchiò - Isabelle Lightwood che arrossisce? Strano! - la prese in giro 
- Sono umana , sai? Anche se il sangue dell'angelo scorre nelle mie vene , ciò non vuol dire che io non faccia cose "normali" - si scaldò lei , accorgendosi troppo tardi dell'astio eccessivo che aveva usato nella sua voce
- Scusa , non credevo non sopportassi il mio umorismo - replicò Simon ferito
- No , sono io che ti chiedo scusa , mi sento strana in questi giorni , continuo ad avere incubi , su Max - appena pronunciò il nome del fratellino , la sua voce assunse un tono distrutto - Non riesco ancora a perdonarmi ciò che ho fatto , sono stata un'incosciente , la notte non ho pace , ed a volte sogno anche che capiti qualcosa a te- tremava , aveva perso il controllo 
- Iz - la voce di Simon era dolce , le prese le mani - Ti ho già detto ciò che penso , tu non hai assolutamente colpa, chiunque poteva trovarsi tra le grinfie di quel pazzo , in quanto a me , io so difendermi , non mi accadrà nulla - disse 
- Io ha paura Simon , ho paura che possa succederti qualcosa , sei una delle persone più importanti per me , nella mia vita , anche Max lo era e vedi cosa gli è successo. Io non voglio perdere anche te , io ti amo,  Simon Lewis- 
Simon la fissò , Izzy aveva paura di essersi spinta troppo oltre , sentiva le lacrime bruciarle in fondo agli occhi. 
Qualche minuto dopo , lui si era sdraiato nuovamente ed aveva spinto Izzy a fare lo stesso , quando furono l'uno di fronte all'altra , lui la circondò con le braccia , avvolgendola , e la baciò , un bacio appassionato , che lei ricambiò - Ti amo anche io , Isabelle Lightwood , non c'è nessun'altra , all'infuori di te che vorrei-  disse Simon.
Senza dire più niente , lei si lasciò avvolgere in un altro abbraccio , mentre il cielo si tingeva dei colori del tramonto.
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: fearlessshadowhunter