La mia casa è nella tempesta
Nel buio, nel disordine
La mia patria è nel nulla
Nel fulmine e nel tuono
Nella figura nascosta
Nell'occasione perduta
Sono la verità desolante
La disfatta della speranza
Il vuoto di certezze
La precarietà delle illusioni
La mancanza di volontà
Sono la vibrazione del risveglio
Il rumore del disturbo
La fluttuazione della vita
La paura incombente
L'improvvisazione dell'errore
La prontezza dello schiaffo
La sirena dell'allarme
Il vento che strappa i fiori
Per conoscerli uno ad uno
La pioggia che rovina sulle teste
Per battezzarle nella disciplina
Il grigiore delle nuvole
Preludio della montagna avvolta
E della valle annegata nel fumo
Tutto questo io lo conosco come mio
Indistinto e frammentato
E ancora mi chiedo
Perchè nessuno mi ama.