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Autore: Mirella__    22/05/2013    6 recensioni
One-shot dedicata unicamente al personaggio di L e ai suoi pensieri su se stesso e il caso Kira.
Quattordicesima classificata
al contest "Era un sogno - Seconda Parte" indetto da Fabi_Fabi sul
forum di EFP
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: L
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Low of Solipsism '
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Autore: Kira 16

Fandom scelto:  Death Note

Personaggi principali: L Lawliet

Genere: Introspettivo

Rating: verde

Avvertimenti: 

Introduzione: One-shot dedicata unicamente al personaggio di L e ai suoi pensieri su sé stesso e il caso Kira.

Note dell'autore: l’intera fan-fiction è basata sulla  citazione di Cesare Pavese “Il sogno non è che una costruzione dell'intelligenza, cui il costruttore assiste senza sapere come andrà a finire”.  Il titolo significa “Grigio fantasma”.

Prompt scelti: Luna nuova

 

Haiiro no yūrei

L

Il mio nome è vuoto, non dice nulla di me, è una lettera gotica stampata su carta o visualizzata su schermo, un simbolo che non ha fatto altro che crescere e prosperare sotto la mia tutela, ma una volta sopravvenuta la mia morte esso passerà ad un altro, io non sarò più L e cosa mi rimarrà a quel punto?

Osservo quel che  è rimasto della mia torta, nulla direi, giusto una fragola con ancora un po’ di panna sulla cima, prendo con la punta delle dita quel piccolo e delizioso dolce e in un attimo sparisce anche quello, come tutto del resto.

Avvolgo le mie ginocchia tra le braccia,  vi poggio la testa e aspetto che il computer finisca di ricevere aggiornamenti sulle ultime novità riguardanti il serial killer conosciuto come Kira.

Ho un momento di pausa finalmente, di riflessione.

Uno dei casi più complicati sui quali abbia mai indagato, ma per cosa l’ho fatto?

Chiudo gli occhi e incrocio lo sguardo cremisi dell’assassino, mi sorride sicuro, mi sfida.

Apro gli occhi, sono nella mia camera, il mio volto è illuminato dalla luce tremolante del monitor; per la giustizia forse?

Le palpebre sono pesanti, ci sono alte probabilità che mi addormenti senza nemmeno rendermene conto e sia, diamo alla mia debole carne ciò che desidera.

Giustizia?

Sì, giustizia.

E’  intollerabile che qualcuno si metta al di sopra di un altro, considerandosi migliore e quindi capace di deciderne le sorti, ma personalmente non dovrebbe importarmene perché non ho nessuno da proteggere, non ho nessuno da amare, qual è l’utilità di fare qualcosa per terzi?

La  giustizia è una motivazione più che valida, ma ahimè insufficiente per la quale possa giustificarmi e sentirmi in pace con me stesso.

Kira mi guarda, mi combatte, così vicino ma al contempo lontano.

Ho giudicato il suo operato, egli non è un dio, ma solo un individuo prettamente infantile, uno stolto, un pazzo visionario.

Quell’uomo crede veramente di poter raggiungere un’utopia, ma usare il male per recidere altro male come può portare l’umanità al raggiungimento di uno stato idilliaco?

Il tutto è semplicemente assurdo, il male continuerebbe a perdurare mentre l’odio e la rabbia, assieme al desiderio di vendetta, si propagherebbero all’infinito, perché per quanto possa essere inverosimile,  i criminali non sono soli.

Vedo spesso famiglie unite ma divise dalle sbarre di una squallida cella, vedo il pentimento che molti tra i miei catturati hanno dipinto sul volto.

Sbagliare è umano, il rimorso è umano e questi sentimenti dovrebbero proprio farsi mostra sui tuoi lineamenti Light Yagami, ma perché non lo fanno?

Fino a quanto sei disposto a pagare ragazzo?

Chi sei propenso a mettere a rischio dei tuoi parenti o amici per arrivare alla realizzazione del tuo sogno?

Hai forse preferenze?

Ma la logica m’induce a pensare ad altro, tu non hai ancora compreso che non stai facendo altro che appesantire le tue spalle con fardelli che nessuno ti ha chiesto di portare, sei troppo giovane per capire l’importanza di cosa ti circonda e giochi …

Giochi con la gente che ti sta intorno, la usi come pedina e a tuo piacimento la sposti, non ti affezioni, ti adatti alla situazione e vedi cosa fare, chi non ti serve più e chi puoi ancora sfruttare, già, perché in fondo non è proprio questo che devi fare in modo tale da permettere l’avverarsi di un mondo che è lo specchio della tua concezione?

Sì, perché alla fine il sogno non è che una costruzione dell'intelligenza, cui il costruttore assiste senza sapere come andrà a finire, ma Light è questo il punto, chi ti dice che alla fine del tuo gioco non sarai tu stesso a rimetterci? Chi ti dice che riuscirai ad accomodare ogni avvenimento a tuo favore?

Ecco cosa mi ha spinto a presentarmi alla polizia giapponese, una psicologia così complessa si cela sotto quel nome tanto temuto e per me essa è incredibilmente attraente, uno scontro tra menti estremamente intrigate, geniali, quanto contorte.

Il ronzio della sveglia mi strappa di soprassalto da quel momento di pausa, svogliatamente mi alzo dalla sedia e faccio entrare nella stanza la luce triste e malinconica del tramonto che sta via via scomparendo assieme alla luna, nuova come quel mondo che mai verrà.





Ed ecco il giudizio del contest :D



Quattordicesima classificata


Kira16 ~ Haiiro no yūrei

 


   Il mio nome è vuoto, non dice nulla di me, è una lettera gotica stampata su carta o visualizzata su schermo, un simbolo che non ha fatto altro che crescere e prosperare sotto la mia tutela, ma una volta sopravvenuta la mia morte esso passerà ad un altro, io non sarò più L e cosa mi rimarrà a quel punto?

 


 


Grammatica e sintassi: 7.6/10 punti

La maggior parte degli errori nella tua storia riguardano la gestione della punteggiatura.

Quando si tratta di punteggiatura, tendo a dare la maggiore libertà possibile e a evitare di considerare errori quelle scelte stilistiche che spesso possono non coincidere col gusto del lettore. Però nella tua storia c’erano parecchi vocativi privi di virgole e altri errori. Ti faccio qualche esempio:

questi sentimenti dovrebbero proprio farsi mostra sui tuoi lineamenti Light Yagami, ma perché non lo fanno? //Qui prima di “Light” avresti dovuto mettere una virgola.

Inoltre, invece di “farsi mostra” (che è una forma dialettale) avresti potuto scrivere mostrarsi, o ‘far mostra di loro’.

ma Light è questo il punto, chi ti dice // anche qui ci va una virgola prima e una dopo ‘Light’, inoltre al posto della virgola avresti fatto meglio a mettere i due punti, perché è come se L nel sogno parlasse a Light.

E’  intollerabile // Si scrive È (puoi usare il tastierino numerico e premere ALT+212, oppure cercare e copiare il simbolo), sono in molti a fare questo errore.



Stile: 7/10 punti

Lo stile della storia è semplice e sintetico, uno stile adatto alle instrospezioni, soprattutto quando si ha a che fare con concetti intricati.

Il problema è, come ti ho detto, nella sintassi, che in alcuni punti appare migliorabile.

Il lessico è vario, ma alcune scelte non sono state proprio le migliori, secondo me. Ti faccio un paio di esempi:

molti tra i miei catturati // “Catturati” non è un sostantivo, puoi scrivere ‘molti tra quelli che ho catturato’ piuttosto.

Giochi con la gente che ti sta intorno, la usi come pedina e a tuo piacimento la sposti, non ti [...] // la gente, qui, è vista come un’unica pedina. L’ho trovata una scelta interessante dal punto di vista concettuale: una massa di persone che fanno da pedina a Kira. Il fatto è che la frase suona un po’ male perché non è facile considerare ‘la gente’ qualcosa di definito: è una specie di massa indefinita.

In ogni caso il tuo stile di base non ha molti problemi, manca soltanto una fase finale per raffinare il testo, rileggendo magari a mente fredda.



Originalità e attinenza al tema: 12.5/15 punti

È sempre molto complicato valutare l’originalità delle introspezioni, questo perché tendono a raccontare pensieri e non avvenimenti veri e propri. In ogni caso penso che tu abbia saputo gestire bene L, che è comunque un personaggio difficile, e attraverso i suoi pensieri mi hai guidato lungo la strada che probabilmente gli ha dato l’input per sospettare di Light.

L’attinenza al tema c’è, perché è solo quando L si addormenta che pensa che Light sia Kira.

A essere sincera, la prima volta che ho letto la storia non avevo capito che L stava dormendo, solo alla seconda lettura ho colto lo stacco, che in effetti si nota poco perché il ragionamento non si ferma tra la veglia e il sonno.



Caratterizzazione dei personaggi: 14.2/15 punti

La caratterizzazione di L è convincente.

Mi piace il modo in cui l’hai presentato, mentre mangiava una torta con le fragole, mi piace anche il modo in cui hai fatto scorrere i suoi pensieri. La parte introspettiva della storia tocca molti punti interessanti: a partire dalle considerazioni di L su se stesso, fino alla sua ricerca delle motivazioni che lo muovono e che l’hanno convinto a essere lì, e poi il sogno, nel quale scopre chi è l’assassino.

Brava.


Sviluppo della trama: 10/10 punti

La trama è sviluppata in modo lineare e il filo logico dei pensieri è ben definito.


Gradimento personale: 2/3 punti

Questa introspezione mi è piaciuta per molti motivi: prima di tutto perché mi ha fatto piacere leggere di L, per il quale provavo un po’ di nostalgia, visto che non frequento più di tanto il fandom; in più mi è piaciuta proprio per come hai caratterizzato i personaggi.



Utilizzo dei prompt: 3/10 punti.

Hai inserito un solo prompt e purtroppo a causa di questo il punteggio è più basso di quello che avresti meritato.

Mi dispiace, la storia mi è comunque piaciuta.

Grazie per aver partecipato.


Totale: 56.3/73 punti

  
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