L’impatto con il terreno le mozzò il fiato. Rotolando sulla strada Erza vide i mostri che si avvicinavano e cercò di rialzarsi ma la gamba ferita non lo consentiva.
Era sola, accerchiata, le ferite non ancora rimarginate le facevano male dopo che si era rifiutata di riposare.
Come sempre non era stata capace di mostrare il suo lato debole: forse era l’orgoglio o il fatto che non amava mostrarsi debole. Mai.
Titania cercò di spostarsi ma sapeva che era inutile: non era pronta a morire ma non poteva
nemmeno difendersi nelle condizioni in cui era.
In un lampo rivide tutta la sua vita: le gioie, i dolori, i suoi amici, perfino Gerard che nel bene e nel
male era stato costantemente presente nella sua vita da quando l’aveva conosciuto. Gerard che
l’aveva quasi uccisa alla torre; Gerard che aveva perso la memoria ed era tornato se stesso; Gerard
che le aveva mentito dicendo di avere una fidanzata e la delusione che aveva provato prima di accorgersi che era una menzogna…
Erza era conscia che tutto stava per finire ma i colpi non arrivarono: sentì uno scoppio vicino a lei e
quando alzò gli occhi vide proprio lui che era arrivato per aiutarla. Le tese una mano per aiutarla ad
alzarsi e lei sorrise…
Forse adesso potevano veramente ricominciare tutto dall’inizio se fossero sopravvissuti ai draghi,
una cosa era certa: non c’era nulla che Erza desiderasse di più.
Emh... salve XD ho pensato questa follia di storia dopo aver letto il capitolo e che dire... questi due ce li vedo troppo insieme, non ho resistito. Spero di non aver annoiato nessuno con questo sclero, un bacione a tutti :)