-Cosa ci fai qui Sakuraba? Dovresti essere a casa tua! E poi guardati accidenti sei fradicio!-
Riuscivo a vedere il viso preoccupato di Takami-senpai che stava dicendo qualcosa a me al momento incomprensibile. Non capivo se era il rumore della pioggia che non mi faceva udire le sue parole o la febbre che continuava a salire a tapparmi le orecchie. Fatto sta che ad un tratto, non so come e nemmeno perché, smisi di pensare e caddi tra le sue braccia.