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Autore: The Exalt    22/05/2013    3 recensioni
Lon'zu era riuscito a rimanere incolume dopo la stretta di mano della principessa e, seppur dopo una convalescenza durata tre settimane, era riuscito a riprendersi anche da quell'abbraccio.
Ma questo non poteva sopportarlo. Si sentiva violato, non avrebbe mai dimenticato ciò che gli aveva fatto Lissa.

One-shot ambientata nell'universo di Fire Emblem: Awakening.
Dopo una serata passata coi Pastori nella locanda del paese vicino l'accampamento, Lissa decide di accompagnare alla sua camera la sua guardia del corpo Lon'zu, ma, per i due, i disagi non mancheranno.
[Probabile OOC]
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jaune

Lon'zu era riuscito a rimanere incolume dopo la stretta di mano della principessa e, seppur dopo una convalescenza durata tre settimane, era riuscito a riprendersi anche da quell'abbraccio.
Ma questo non poteva sopportarlo. Si sentiva violato, non avrebbe mai dimenticato ciò che gli aveva fatto Lissa.


Non poteva crederci, l'aveva fatto.
Chi poteva credere che Lissa,la piccola e indifesa principessa di Ylisse, potesse paralizzare dalla paura l'abile Mirmidone-Ginofobo Lon'zu?
Eppure ce l'aveva fatta, in tutte le altre occasioni Lon'zu era riuscito a scappare dalle insidie di quella principessa vestita di giallo e dai capelli anch'essi del medesimo colore, che quando si arrabbiava pareva più che una donna un canarino indemoniato.

E adesso era lì, i capelli corvini si stavano rizzando come i peli di un cucciolo di Taguel quando incontra un Manakete, e gli occhi scuri si erano spalancati di colpo. Il Mirmidone iniziò a respirare affannosamente, aggrappandosi con una mano alla porta fino a spalancarla del tutto e cadere miseramente per terra, mentre l'altra si muoveva nervosamente verso la sua fedele spada.
Rendendosene conto, la principessa si avvicinò all'uomo con movenze feline, come per incutergli più paura, per poi sfilargli la spada dal fodero e gettargliela per terra, mentre il moro cercava di allontanarsi senza risultati.
“S-sei una ps-psicopatica!” Le urlò spaventato per offenderla, ma questa rise con gusto.
Accidenti. Lon'zu era riuscito a rimanere incolume dopo la stretta di mano della principessa e, seppur dopo una convalescenza durata tre settimane, era riuscito a riprendersi anche da quell'abbraccio.
Ma questo non poteva sopportarlo. Si sentiva violato, non avrebbe mai dimenticato ciò che gli aveva fatto Lissa.
“T-ti rendi conto di ciò che mi hai fatto?!” Le chiese il Mirmidone paonazzo “ Mi hai violentato!”
La bionda rispose ridendo ancor più di gusto, sembrava non riuscire più a respirare; subito dopo Lon'zu si rialzò, ancora tremando, e disse “M-mi vendicherò! P-per quello che mi hai fatto donna!”
La sua mente era ancora turbata da quelle immagini:Lissa che dopo la notte alla locanda si era offerta di riaccompagnarlo alla tenda, per poi rievocare i vecchi aneddoti delle battaglie precedenti e i bei momenti passati con Lon'qu, e infine baciarlo.
Un solo bacio, alla guancia, che però era stato fatale per l'uomo.
Vedendo quelle immagini riaffiorare nella sua mente, Lon'zu arrossì e, notando ciò, Lissa smise di ridere, per poi sfoggiare solo un piccolo sorriso  a metà fra ildivertito e il rassegnato.“N-non... non capisci che è come si mi avessi violentato donna?” le ringhiò il corvino, ma la principessa si avvicinò a lui dicendogli seccata “ Tutto questo per uno stupido bacio... Se non... se non sei ancora riuscito a capirlo sei proprio un cretino!” sospirò infine lei, titubante.
Appena fu abbastanza vicina all'uomo, Lissa gli sussurrò:
“Io ti amo Lon'zu.”
Udendo quelle parole il Mirmidone diventò paonazzo e si rimise a tremare come una foglia, mentre la bionda gli diede le spalle, come per andarsene, indignata.
Il silenzio dominò per qualche secondo, lasciando poco spazio per far riflettere i due su quello che era appena successo.

Ma Lon'zu era sicuro di non volerla perdere. Forse da cliente Lissa era diventata molto di più, quindi l'uomo prese tutto il coraggio dentro il suo animo.
Non si era mai tirato indietro da una battaglia e non aveva intenzione di farlo neanche in quel momento. Questa volta voleva vincere.
Quindi,prima che questa se ne potesse andare, Lon'zu afferrò con decisione il braccio della principessa, che lo guardò con occhi sgranati, e le disse:
“Ti amo anche io Lissa.”

  
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