Salve a
tutti, prima di cominciare questa storia voglio dirvi che ci saranno diversi
narratori: prima io, poi Goku e infine Crilin.
Detto questo vi auguro una buona lettura….
Era una fredda mattina d’inverno, tutto nei monti Paoz era ricoperto da un
dolce manto bianco.
Si respirava un’aria pura e fresca, regnava la pace e il silenzio, l’unico
rumore che si udiva era il cinguettare degli uccelli e…
-Goku!!! Ti alzi o no?- Chichi era infuriata, erano le dieci di mattina e
suo marito doveva ancora alzarsi e proprio oggi lei doveva recarsi in città per
svolgere degli affari.
-non ne ho la benché minima voglia…e poi oggi è domenica-
-per te è sempre domenica! E adesso alzati altrimenti non ti preparo la
colazione!-
-vorrà dire che ricorrerò alla mia scorta segreta…-
-tu non hai una scorta segreta-
-questo lo dici tu…-
-adesso basta, mi sono stufata o ti alzi oppure io, io…-
-ciao mamma…- Chichi fu interrotta
da Gohan che si era appena svegliato
-e tu che ci fai sveglio a quest’ora? Di solito ami dormire alla domenica.
E tuo fratello?-
-ti sfido a dormire con te e papà che urlate da una parte all’altra della
casa…e comunque mio fratello dorme come un angioletto, non so come faccia…-
-scusa figliolo non volevo svegliarti…-
-scusa Gohan- intanto Goku seguiva la discussione dalla camera da letto,
stando comodamente sdraiato
-sei incorreggibile!!-urlò Chichi al marito
-lo so…-
-vabbè è inutile cercare di ragionare con te sei troppo cocciuto!!-
-grazie del complimento…-
Chichi era sempre più arrabbiata ma
non intendeva farsi rovinare la domenica dal marito, così preparò la colazione
al figlio, gli diede un bacio sulla fronte e uscì.
Tuttavia Gohan non toccò cibo, perché solo sentirne l’odore gli faceva
venire la nausea.
Così si alzò e andò in camera sua a fare i compiti.
Goku si svegliò dopo mezz’ora e trovò la colazione sul tavolo.
Sapeva che Chichi l’aveva preparata apposta per il figlio perché lo aveva
sentito dalla camera, così preoccupato salì al piano superiore e bussò alla
porta del figlio.
-avanti…-
-ciao Gohan, stai bene?-
-si, perché me lo chiedi?-
-non è niente, scusa…ma tuo fratello sta ancora dormendo?-
-si, beatamente…-
-ma sono quasi le undici, tua madre torna a casa fra mezz’ora,e se lo trova
ancora a letto si infurierà…con me!-
-già, probabile-
Goku si avvicinò al lettino dove dormiva il piccolo e lo chiamò per nome,
cercando di svegliarlo, ma ottenne solo una lamentela. Ci riprovò e questa
volta il bimbo fu costretto a svegliarsi.
-su piccolo…è ora di svegliarsi…- Goku
prese lo prese in braccio e lo portò in cucina.
Gohan rimase solo in camera “perché non gli ho detto niente…forse
avrebbe potuto fare qualcosa…”
-no, nessuno può aiutarmi,
nessuno!- scagliò i libri per terra si alzò, prese il suo giubbotto e raggiunse
il padre in cucina…
-io esco…-
-ma dove vai, fuori si gela!-
Gohan non ascoltò nemmeno le parole del padre, e uscì sbattendo la porta.
Ora lascio la narrazione a Goku, buon proseguimento…
Non ascoltò le mie parole, non avevo idea di dove andasse, a che ora
tornasse e perché aveva tutta quella fretta.
Chichi tornò dopo mezz’ora, come prestabilito, e io decisi di non dirgli
niente sul comportamento di Gohan, non volevo farla preoccupare, forse
inutilmente.
Gohan ritornò verso mezzogiorno, usò la scusa che doveva riportare un libro
a Videl; sua madre gli credette e io feci finta di crederci, ma mi doveva delle
spiegazioni.
Dopo aver pranzato lo presi per un braccio e lo portai in camera
-si può sapere dove sei andato?-
-te l’ho gia detto: sono andato da…-
-Gohan non mentirmi, tua madre ci è cascata, io no!-
-a dire la verità non sono andato da Videl, sono andato a farmi un
giro…avevo bisogno di un po’ di aria fresca-
-per un’ora e mezza? Voglio la verità…-
-…-
-Gohan…-
-papà io, io…-
-PAPA’!!!!!!!- Goten arrivò proprio nel momento meno opportuno, mi saltò in
braccio…era al settimo cielo…
-papà ti prego andiamo a giocare sulla neve?-
-la mamma cosa dice?-
-ha detto che per oggi posso saltare i compiti…ti prego papà…-
-e va bene! Su va a metterti il giubbotto, io arrivo subito. Prima finisco
di parlare con tuo fratello…-
-noooo!!! Muoviti! Adesso!!-
Goten mi prese il braccio e mi trascinò fuori, feci appena in tempo a
prendere il cappotto, che mi ritrovai fuori…devo ammettere che era uno
spettacolo meraviglioso: era tutto bianco, aveva ricominciato a nevicare e… e
faceva un freddo della malora!
Chichi uscì sull’uscio della porta: -Goku, Goten, dovete rientrare entro
l’ora di cena…e guai a voi se vi prendete il raffreddore! Capito?-
-capito!-
Io e Goten ci alzammo in volo e andammo nei pressi del fiume, a dire la
verità non era importante il luogo, l’importante era allontanarci da Chichi.
Giocammo per tutto il pomeriggio e, come promesso, rientrammo verso le
sette.
Dopo aver fatto un bel bagno caldo e dopo aver cenato, cercai di riprendere
il mio discorso con Gohan, ma, ancora una volta, intervenne Goten:
-papà, papà andiamo a vedere la televisione?-
Non volevo farmi influenzare, non avevo solo un figlio, e volevo sapere
cosa stesse succedendo a Gohan…ma quando mi guardò con quegli occhini dolci e supplicanti,
non fui in grado di dirgli di no…
-cosa vuoi vedere?-
-il film di Dragon Ball “il super sayan della leggenda”… -
-ancora? Ma lo guardiamo ogni sera?!?-
-ti prego…-
fece ancora quello sguardo dolce e io, come sempre, finii col cedere…
-e va bene…vada per dragon ball-
Lo presi in braccio e mi diressi verso il salotto, mi accomodai sul divano
con lui in braccio e mi riguardai per la cinquantesima volta quel benedetto
film.
Finì verso le dieci di sera, io ero mezzo addormentato, mentre mio figlio
era più sveglio che mai…
-dai papà lo riguardiamo?-
-no,no e poi no. È tardi ed è l’ora di andare a dormire-
-uffa però…-
Gli misi il pigiamino, feci in modo che si lavasse i denti, gli rimboccai
le coperte e gli diedi un bacio sulla fronte.
-papà, puoi restare qui finchè non mi addormento?-
-certo- presi una sedia e mi sedetti vicino al suo lettino, posai la testa
sul materasso e lui cominciò a giocare con un ciuffo dei miei capelli fuori
posto.
Lo lasciai giocherellare ancora un po’, poi gli presi la manina e la misi
sotto le lenzuola.
Era passata circa mezz’ora da quando lo avevo messo a letto , stavo per
andarmene quando nella stanza entrò Gohan. Aveva l’aria stanca, probabilmente
si aspettava che ricominciassi il discorso che avevamo iniziato, ma non lo feci.
Avevamo entrambi bisogno di riposare, così gli augurai la buonanotte e
uscii.
Quando arrivai in camera Chichi era già sotto le coperte, mi accomodai al
suo fianco e la baciai.
Lei si addormentò nel giro di poco tempo, io invece non riuscivo a dormire.
Ero preoccupato per Gohan, ultimamente la sua aura era strana, e non
riuscivo a capire il perché.
Tuttavia chiusi gli occhi per cercare di riposare un po’.
Fui riportato alla realtà da Goten, era entrato nella stanza e stava
cercando di svegliare sua madre
-mamma ti prego svegliati..-
-mmh…cosa c’è? Goten…non ci sono i mostri sotto il letto, stai tranquillo-
-ma io…-
-Goten lascia dormire la mamma…cosa c’è?- Goten mi guardò: stava piangendo
-piccolo cosa succede?-
Mi raggiunse dalla parte opposta del letto e mi abbracciò…
-pa-papà…Go-Gohan sta,sta...
CONTINUA
Allora? Che ne dite? Spero che vi sia piaciuta almeno un
po’…se è così vi prego recensite.
Vorrei inoltre ringraziare
Kikka994
Pink_Videl
Danyela94
Nana987
LoveDolphin
Marty
Gohan forever
Dragonball93
Eleonora 94
Swwtcicia
per aver recensito la fic “Vegeta ti sembra il modo di
guidare” e
Eleonaora 94
Ary22
Elechan86 (grazie per gli
ottimi consigli e per i tuoi accorgimenti. Chiedi scusa alla tua amica da parte
mia se la mia storia è simile alla sua e grazie per i complimenti)
per aver recensito la fic “tra realtà e finzione”!
GRAZIE A TUTTE!!!!!!!