Il filtro dell'aria comincio' a funzionare male e per ripararlo si rese necessario reperire della calcite cosi' misero in funzione lo Stargate e Young, TJ, Rush, Scott e Greer scesero su quel pianeta desertico dove pareva vi fosse un lago evaporato ricco di quel minerale mentre gli altri rimasero sulla nave a seguire l'operazione tramite le Kino.


Per quanto l'ultimo loro incontro a tu per tu non poteva certo dirsi felice Hayley seguiva il tutto con una certa apprensione: sapeva che erano tutti esperti e che Rush era un genio ma non poteva impedirsi di provare angoscia.


"Non ti preoccupare, andra' tutto bene"  le disse Eli avvicinatosi

"Ce la faranno" la rassicuro' Chloe.


Lei sospiro' cercando di dominare l'ansia che la pervadeva: nonostante tutto era sempre piu' affezionata a Rush e anche se le poche volte che si vedevano scambiavano si e no due parole in croce non riusciva ad odiarlo, chissa', forse perche' in certe situazioni l'inconscio spinge ad attaccarsi a qualcuno come ad una boa in mare aperto o come i bambini si aggrappano all'orsacchiotto in assenza della madre.


Nel frattempo le cose non andavano granche' bene e ancora non avevano trovato il lago, in piu' Greer aveva cominciato a fare il prepotente rifiutandosi di dar l'acqua al professore che pure insisteva  "lo vuole controllare il bastardo!" penso' Hayley rabbiosa: era ovvio che fintantoche' non gliela dava avrebbe fatto tutto quello che voleva prima o poi dato che Rush ancora non aveva ceduto seppur avessero cominciato a picchiarsi in mezzo alle dune e l'ammirazione della ragazza crebbe ancora di piu'.

Alla fine fortunatamente riuscirono a recuperare abbastanza calcite per la nave e a tornare poco prima che lo Stargate si chiudesse, grazie all'intervento di Eli che infilandoci un braccio ne aveva ritardato la chiusura, Hayley aspetto' che tornassero tutti o quasi nei loro alloggi e poi segui' Rush, quando gli fu abbastanza vicina gli disse "Le chiedo scusa fin d'ora per quello che sto per fare" e senza aspettare risposta lo strinse alla vita scappando via giusto un attimo prima che lui potesse reagire, almeno cosi credeva lei, negativamente.


Raggiunse TJ in infermeria e la vede china su un tizio che non conosceva, i cui puntini rossi rivelavano una forma iniziale di morbillo  "vai a chiedere in giro se gli altri l'hanno gia' fatto, se no falli venire qui per la vaccinazione ad ampio spettro, a proposito, tu come sei messa?"   "non l'ho fatto"   "allora alza la manica"  disse la dottoressa estraendo una siringa.

Poco dopo la ragazza correva in giro chiedendo a tutti se fossero immuni oppure no, quando arrivo' da Rush esordi' senza tanti preamboli, dato che pensava fosse uno che apprezzava le domande chiare e dirette senza giri di parole  "Professore,la dottoressa vorrebbe sapere se ha gia' avuto il morbillo"

"Da piccolo"  taglio' corto lui senza staccare gli occhi dal monitor.

"Bene, grazie" disse lei uscendo dalla sala.


Circa venti minuti dopo era di nuovo in infermeria e lei e TJ si erano divise le persone da vaccinare,  a lei tocco' il sergente Greer, visibilmente impaurito all'idea della vaccinazione.

"Coraggio, non abbia paura sergente non e' nulla, e poi in confronto a quello che stiamo vivendo e' una bazzeccola non le pare?" disse lei in tono volutamente leggero mentre negli occhi le brillava una luce omicida.

"Ha ragione signorina! E che sara' mai...ahia!" disse lui facendo un salto sulla sedia tale che meta' dei presenti si voltarono dalla loro parte.

"Mi scusi sergente, certo che teso com'era come puo' pretendere di non sentire dolore?"  disse Hayley in tono professionale sfilandosi il guanto mentre pensava "cosi' impari a non dargli l'acqua schifoso!"

D'altronde il suo motto era sempre stato "Never forgot, never forgive".



angolo autrice: ed ecco la seconda shot con la mia Hayley che dico fin d'ora NON si mettera' con Rush, gli vuole molto bene ma non fino a quel punto ecco.