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Autore: EkkyTittiput    23/05/2013    0 recensioni
Gli Evans ... Famiglia nobile dal grande talento musicale : il padre è un violinista di grande talento e la madre è un'arpista molto famosa , e poi c'è lui : Soul Eater Evans "il nuovo Mozart " come lo chiama la maggior parte degli intenditori e dei critici musicali , già a sette anni aveva mostrato una grande passione per la musica e in particolare per il pianoforte , inoltre è l'orgoglio della Shibusen , la scuola dove studia , e il ragazzo più ammirato dai compagni , insomma , Soul Eater Evans è il ragazzo modello che sicuramente farà carriera ... ecco cosa dice la gente di me , ma io vorrei essere diverso !
Questa è la mia prima fanfic spero che vi piaccia!!!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Black Star, Death the Kid, Maka Albarn, Soul Eater Evans, Tsubaki | Coppie: Soul/Maka
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Gli Evans ... Famiglia nobile dal grande talento musicale : il padre è un violinista di grande talento e la madre è un'arpista molto famosa  , e poi c'è lui : Soul Eater Evans "il nuovo Mozart " come lo chiama la maggior parte degli intenditori e dei critici musicali , già a sette anni aveva mostrato una grande passione per la musica e in particolare per il pianoforte , inoltre è l'orgoglio della Shibusen , la scuola dove studia , e il ragazzo più ammirato dai compagni , insomma , Soul Eater Evans è il ragazzo modello che sicuramente farà carriera ... ecco cosa dice la gente di me , ma io vorrei essere diverso ! 
Come ogni mattina l'autista si fermò davanti alla scalinata e come ogni mattina tutti gli studenti della Shibusen aprirono una specie di corridoio umano per farmi passare , come ogni mattina alcune ragazze mi diedero le loro lettere d'amore che io prendevo sempre con un sorriso anche se ormai alcune di loro continuano a darmele nonostante i miei educati rifiuti e come ogni mattina ,per fortuna ,Death The Kid mi salvava da questa situazione unendosi a me nell'arrivo a scuola , all'inizio delle lezioni molti ragazzi mi proponevano di pranzare con loro ma io comunque pranzavo con Kid che era l'unica persona in grado di capirmi essendo lui il figlio del sommo Shinigami il fondatore della scuola ed essendo come me sempre pieno di ammiratori e ammiratrici . Mentre pranzavamo molta gente ci guardava e parlava di noi con frasi del tipo:" ma hai vosto che bello oggi Kid? Perfettamente simmetrico come sempre !!!" o "accidenti come sono profondi gli occhi di Soul *sigh* quanto vorrei accarezzare i suoi capelli argentei e perdermi nel suo sguardo cremisi" e così via , chiacchiere a cui ormai eravamo abituati e ci facevano da sottofondo per le NOSTRE chiacchiere  ,  la gente credeva sempre che parlassimo di cose mondane come la musica o l'economia in realtà io è Kid parlavamo con un messaggio in codice di dove avrei dovuto suonare quella sera che cosa e/o con chi , infatti nella vita notturna io ero il classico pianista da bar e Kid era il mio "manager" che prendeva appuntamenti e firmava contratti con i proprietari , di giorno ero Soul Eater Evans e di notte ero " il tasto di diamante " per come mi chiamava la gente che dopo ogni pezzo ci metteva un po' per riprendersi dalla catalessi , naturalmente durante i concerti ero sempre più o meno camuffato alla bene e meglio con un cappello e un paio di occhiali scuri perché apparte i capelli e gli occhi il mio aspetto era quello di un quindicenne come tutti .
Come ogni sera stavo suonando in un locale per ragazzi la mia canzone più famosa , Resonance o Risonanza , e mentre suonavo scrutavo il mio "pubblico" ,  se così si possono chiamare una sessantina di ragazzi e ragazze sui 15 che ballano e si sbronzano, e commentavo dentro di me il loro stile : " accidenti che coatto quello con i capelli turchesi poverina la sua partner che se lo deve sorbire , eppure ha un aria così dolce e paziente deve volergli molto bene " pensavo mentre eseguivo la scaletta a memoria , e proprio mentre ero alla coda dell'ultimo pezzo un angelo aveva iniziato a ballare con una grazia e una leggerezza spettacolari , il mio cuore batteva forte e devo aver preso un paio di stecche impercettibili che solo io ho sentito ma che il pubblico non aveva nemmeno percepito , per fortuna , perché comunque il mio angelo continuava a ballare spensierata.
Alla fine della serata molte persone se ne andarono mentre altre rimasero a parlare con i barristi è i musicisti , io ne approfittai per bermi qualcosa quando vidi seduti ad un tavolini Kid e il mio angelo ... Allora mi avvicinai e dissi " manager , chi è questa bella fanciulla ? Un'altra delle tue vittime che ti porterai a letto?" E tutti e due scoppiammo a ridere come matti , Kid era mascherato  in modo molto più semplice : gli era bastato tingere le sue tre caratteristiche strisce bianche sui capelli e vestire in modo meno elegante per essere irriconoscibile . " No  , lei d'ora in poi sarà una tua collega fissa perché la ingaggeremo e cela porteremo nei vari concerti come cantante " . " ALLORA UN DIO ESISTE IN QUESTO MONDO DI MERDAAA" pensai super contento ma dissi soltanto" Felice di conoscerti puoi chiamarmi D , e io come posso chiamarti?" 
"Maka piacere" disse .
Che bella aveva dei bellissimi capelli biondi raccolti in una treccia e dei fantastici occhi verde scuro e poi portava quel nome ... Maka ... Il nome perfetto per quell'angelo che non aveva il minimo sospetto di parlare con Soul Eater Evans e con Death The Kid . Quella sera non riuscii a dormire , appena chiudevo gli occhi nella mia mente si affioravano mille fantasie di cui almeno la metà erano tra le meno caste e pure che la mente umana potesse immaginare . La mattina dopo la solita tiritera : il corridoio umano , le ammiratrici , Kid  , ma quella mattina ero stranamente assente , la mia mente vagava persa in un mondo difficile da raggiungere e da cui era difficile uscire di propria volontà . " EVANS! Diamine vuoi stare attento?" La voce della prof Marie mi riporrò alla luce , con un urlo da uomo dell'età della pietra con un callo sul piede , " Evans! Se non stai attento la tua media entrerà in rotta di collisione con il pavimento ! Lo sai quanto la scuola pretenda da te e  .... EVANS! Mi stai ascoltando?!?" Avevo irrimediabilmente  ricominciato a fantasticare sul mio bellissimo angelo e non mi a corsi nemmeno dello Young Shinigami Cop che mi arrivo in testa causandomi un gran ficozzo sul cranio . Per tutta la giornata non feci altro che pensare alla serata che mi aspettava : avrei sentito il mio angelo cantare e per di più sulle note del mio piano mentre avrei suonato la mia canzone , l'unica cosa che mi preoccupava era come Kid avesse arrangiato le parole alla melodia , speravo che almeno per quella volta avesse messo da parte la sua nevrosi per la simmetria. Quella serata fù davvero fantastica : il mio angelo indossava un vestito blù ghiaccio senza spalline che le arrivava alle ginocchia senza coprirle , i capelli erano tenuti in una treccia , gli occhi erano lievemente truccati con la matita nera e le labbra ,semplicemente perfette , erano tinte di un rosso cremisi , e mi sembró che quel colore lo avessero preso dai miei o chi che le guardavano attraverso gli occhiali  scuri . Come sempre alla fine dei concerti qualcuno si fermava e qualcuno restava ma nel tavolino a cui eravamo seduti io Kid e Maka si era creata una specie di atmosfera magica , quasi intima : " Allora manager ... dove ci esibiremo la prossima volta?" chiese Maka
" il prossimo concerto lo terremo in un bar in periferia non molto famoso ma che ci frutterà molto" rispose Kid , poi aggiunse " per la prossima scaletta la lascio a voi la scelta delle canzoni ... io vado a farmi un cocktail " e detto questo si avviò al bancone e senza volerlo aveva realizzato il mio desiderio : rimanere solo con Maka , volevo dichiararle il mio amore  e , perché no , mostrarle la mia vera identità .
Dopo un'imbarazzante silenzio mi decisi : " Maka?" Dissi
"Si? " disse lei distrattamente
"Volevo dirti ... " mi guardò con sguardo interrogativo 
"Io volevo dirti ... " 
"Dai vai dritto al sodo! " disse lei un po' spazientita 
" IO... " non cela facevo , non potevo farcela con tutta la tensione che avevo in corpo , che cosa avrebbe fatto Maka dopo aver scoperto che era il cosiddetto sognio di un Eater ? Avrebbe  ricambiato? Oppure mi avrebbe respinto per paura di non essere alla mia altezza.? Che cosa potevo dire con tutte quelle domande nella mente ? ... Non dissi niente , entrai in uno stato di catalessi da cui venni estratto  dalla mano di Kid che si posava sulla mia spalla : " dovresti andare a casa D , hai una brutta cera non vorrei che ti ammalassi " mi disse salvandomi da quella situazione molto imbarazzante.
Uscendo mi accorsi che due figure mi seguivano nell'ombra in modo abbastanza sospetto ma non mi preoccupavo per questo , la cosa che mi preoccupava era che se a avessi dovuto combattere il mio camuffamento sarebbe potuto saltare per una qualsiasi stronzata come un passo falso o una mossa azzardata . Ad un certo punto imboccai una via lunga ma che finiva con un vicolo cieco , speravo che se il combattimento si fosse svolto in quel vicolo mi sarebbe bastato eliminare gli unici testimoni ovvero le due figure che mi seguivano con passo sempre più veloce e deciso .
Quando arrivai in fondo al vicolo non mi girai nemmeno , aspettavo che i due dietro di me mi colpissero per stenderli con il mio letale colpo di falce . Ad un certo punto la figura più bassa si mise a urlare : " PRIMA REGOLA DELL'ASSASSINO ... NASCONDITI NELL'OMBRA TRATTIENI IL RESPIRO E ASPETTA IL MOMENTO DI COLPIRE! "  e detto questo mi si scagliò contro ma io lo rimandai indietro con un colpo di falce dalla parte piatta della lama " hey ... azzurro ! Se combatti come balli sicuramente non vivrai molto allungo " dissi sarcastico , il ragazzo che mi trovavo d'avanti doveva avere più o meno 15 anni e una grande voglia di attenzione visto che prima di attaccarmi aveva sbraitando  come un lama in calore di una certa regola dell'assassino che mi aveva permesso di sentire perfettamente la sua posizione . "Cretino non sai con chi parli !! IO SONO IL MOTICO BLAK *STAR COLUI CHE TRASCENDERÀ GLI DEI!!!! È tu non sei altro che un pianista cazzone che sà a memoria qualche canzoncina e nient'altro !!!" sperava di intimidirmi sbraitando ma io mi stavo solo annoiando , quel coglione accortosi della mia indifferenza mi attaccò di nuovo ma per poco non ci rimise un braccio andandosi a schiantare sul mio trasformatosi in lama di falce , appena visto il mio braccio l'altra figura , che fino ad allora era rimasta impassibile , urlò di rabbia e mi si lanciò addosso mirando al cappello e agli occhiali scuri ,che portavo sempre per non farmi riconoscere , e purtroppo per me con un pugno mi spaccò gli occhiali causandomi diversi tagli in prossimità degli occhi , sentii l'occhio destro trafitto da una scheggia e molti rivoli di sangue mi scivolarono sul viso , la vista mi si annebbio per il dolore e per le ferite , pregai che il mio nervo ottico fosse salvo .
La lotta contro quei due si faceva sempre più accesa e io ero sicuro di soccombere , se solo ci fosse stato Kid avrei avuto qualche possibilità in più , avrei potuto fare l'eco dell'anima e spaccare il culo a quei due , ma da solo ero senza speranze e per di più con un occhio mezzo cecato . Ero sicuro di soccombere quando una mano bianca e gigante appioppò a quei due degli  Young Shinigami Cop da record , appena in tempo Kid arrivò per aiutarmi , " voi due dovreste stare buoni se non volete essere espulsi " disse al celeste e alla sua amica , " ma chi cavolo sono questi?" chiesi tenendomi una mano sul l'occhio destro per fermare il sangue che continuava a uscire dai tagli , " questi due sono Tzubaki e Blak*Star , due allievi della Shibusen che si guadagnano da vivere uccidendo le persone a pagamento , forse qualcuno gli ha chiesto di uccidere " il tasto di diamante " e così hanno scoperto il tuo segreto" 
" QUALE SEGRETO?" Chiese con voce arrogante Blak*Star , " davvero non hai capito chi sono?" Chiesi sbalordito , " e chi dovresti essere sentiamo!" Chiese Tzubaki, " mica sono così scemo da dirvelo coglioni!" Le risposi facendo vedere l'occhio a Kid .
Il dottor Stain era un ottimo vivisezionatore ma anche un ottimo medico , conosceva tutto il corpo umano e la sua anatomia alla perfezione , quando gli mostrai gli occhi lui rimase sbalordito e mi chiese che cazzo ci facevo con gli occhiali scuri di notte ma naturalmente si rispose da solo e iniziò a "vivisezionare"  con la me te il mio occhio ferito : "niente di grave!! Solo una scheggia , se ne andrà via da sola con lo sbattere delle ciglia intanto però meglio se non lo sforzi " e detto questo mi applicò un cerotto sul l'occhio destro , quel fottuto cerotto avrebbe causato un sacco di pettegolezzi sul mio conto , l'unica soddisfazio e era che almeno con i miei non vivevo più e non avrei dovuto spiegargli nulla.
Il giorno dopo la stessa storia di sempre con aggiunti gli sguardi preoccupato di molte persone che mi chiedevano cosa fosse successo , con il dottor Stain avevamo deciso che la causa del cerotto era che ero caduto su un tavolino di vetro e mi ero scheggiato l'occhio , naturalmente le ragazze subito iniziarono a mettere in circolo pettegolezzi vari su una rissa e sulla mia vittoria contro un'armadio a due ante con i pugni d'acciaio e stronzate del genere . Durante l'intervallo mi andai ad appostare alla finestra a godermi il fresco dell'autunno quando sentii una presenza dietro di me , mi voltai e vidi il mio bell'angelo che mi guardava imbarazzata . Maka mi si avvicinò e mi parlò :" senti ... Non è che ti andrebbe di uscire con una certa mia amica a cui piaci moltissimo ma che non ha il coraggio di chietertelo?" 
" si , allora ci vediamo alla fontana alle quattro in punto , vestiti comoda e non troppo scoperta , ti porto a fare un giro " detto questo girai sui tacchi e la lasciai senza fiato e rossa in viso per l'emozione .
Quel pomeriggio alle quattro in punto eravamo già saliti sulla mia motocicletta e ci stavamo dirigendo verso il bosco della città , all'entrata della foresta nascosi la motocicletta e la presi per mano , la portai per un sentiero semi nascosto dalla vegetazione . Ad un certo punto le chiesi di aspettarmi ed entrai in un muro di foglie , tutto era come lo avevo lasciato tre anni fà dovetti solo togliere qualche ramo secco e un po' di erbacce , poi la feci entrare nel mio posto segreto : una radura semi illuminata dal sole che entrava dai rami degli alberi dando al complesso un aria vagamente magica , quando ero piccolo sevo andare in quel posto per soffocare la solitudine che albergava dentro di me per il continuo lavoro dei miei genitori , lì avevo incontrato Kid per la prima volta quando a nove anni aveva litigato con il padre ed era scappato perdendosi nella vegetazione, lì era dove avevo imparato a combattere con il mio braccio di falce e lì intendevo anche dichiarar i a Maka e dirle della mia multipla personalità .
" Maka..." 
" Ma è fantastico Soul sembra un giardino delle favole !!!" 
" Maka ... io ti amo dalla prima volta che ti ho visto in quel locale mentre ballavi e mi sono emozionato sentendoti cantare con quel vestito color ghiaccio addosso e anche ora il mio cuore batte a mille per la tensione che ho dentro ... Maka io ti amo e ti amerò sempre anche se tu rifiuterai anche se tu scapperai io non ti odierò anzi ... ti vorrò ancora di più accanto a me ." incredibile !!! Le avevo detto questo tutto di un fiato e senza fare una piega senza arrossire o balbettare quasi fosse una cosa che mi succede tutti i giorni di dovermi dichiarare . Maka rimase come shoccata dalla mia dichiarazione così chiara , forse anche troppo perché la prima cosa che fece fu iniziare a piangere di felicità e poi anticipando le mie mosse mi baciò ... fu un bacio bellissimo , il mio primo bacio fu lungo e appassionante senza nemmeno il minimo errore , se provassi ora a baciare come baciai quel giorno non ci riuscirei . Quando tornammo da quel mondo magico eravamo mano nella mano e fuori ad aspettarci c'era Kid che mi guardava soddisfatto :" alla fine cel'hai fatta a dirlea verità " disse e ci lasciò soli in due su una moto . 
Riaccompagnando a casa Maka lei mi si era stretta forte e aveva immerso la sua faccia nel  mio giubbotto di pelle  , in quell'a braccio c'erano tanto amore e tanta felicità . 
Le giornate a scuola non furono più tanto noiose , arrivavo in moto con Maka abbracciata e la gente ci guastava invidiosa . Con lei mi si aprì un mondo completamente nuovo : conobbi meglio Blak*Star e Tzubaki e imparai ad apprezzarli fino a diventare il miglior amico di Star , in quanto a Kid : lui trovò due sorelle che lo soddisfacevano meglio di me e così mi lasciò solo e divenni la falce di Maka , a scuola precipitai con i voti ma conobbi la vera vita , quella non fatta di identità nascoste e lotte per la libertà che si ha già ma la vita fatta di amore amicizia e divertimenti , fatta di piacere e di trasgressione delle regole . 
Ecco ... questa è la vita che voglio vivere finché posso e gustarla fino all'ultimo respiro.
  
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