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Autore: AlexisKY    24/05/2013    1 recensioni
La felicità è qualcosa che non si trova sotto l’albero di Natale o dentro l’uovo di Pasqua. La felicità arriva quando smetti di cercarla, quando decidi di lasciar perdere e di affidare il tuo futuro al caso...
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Questa è la mia prima "one shot" e ammetto che il mio italiano non è dei migliori ma abbiate pietà, ho passato gli ultimi dieci mesi della mia vita in America e non ho parlato molto italiano :D
Buona lettura! (e recensiteeee)



La felicità è qualcosa che non si trova sotto l’albero di Natale o dentro l’uovo di Pasqua. La felicità arriva quando smetti di cercarla, quando decidi di lasciar perdere e di affidare il tuo futuro al caso; la felicità sei tu, con quel sorriso tenero e rassicurante, con quegli occhi dolci e brillanti; la felicità è quando la mattina mi sveglio e andando in cucina vedo che mi hai lasciato un piccolo post-it sul frigorifero che dice: “Buongiorno tesoro, have a good day. I love you”. La felicità è il tuo accento americano quando parli italiano. Sei tu la mia felicità, tesoro.
 
Ricordo ancora quel giorno quando arrivò la tua lettera. Era un banale mercoledì di Dicembre, il 21 se non ricordo male, e come sempre aprii la cassetta delle lettere, trovando tanta pubblicità e bollette da pagare. Ma in mezzo a tante cose c’era la tua lettera, quella che avevo aspettato per dieci anni ma che non era mai arrivata. L’occhio mi cadde prima sul francobollo colorato e poi sul tuo nome e, devo essere sincera, ammetto che dovetti leggere più di una volta tanto non potevo credere a ciò che avevo davanti. Non feci neanche in tempo a salire in macchina che la lettera era già aperta e il tuo “Dear Alessia” iniziale mi fece arrossire come un’adolescente al suo primo appuntamento.
 
Dicevi che ti mancavo, che quando ci eravamo detti addio, dieci anni prima, non mi avevi detto tutto quello che in realtà avresti voluto dirmi. Anche tu mi mancavi. Mi sei mancato ogni singolo giorno; mi sono mancati i tuoi abbracci, le tue facce buffe durante la lezione di matematica, la tua abilità nel recitare…
Ma tu, a quel tempo, avevi un’altra e io sarei rimasta in quel piccolo paese solo per dieci mesi. “I don’t wan’t to get too attached cause you’ll leave soon”. Non ho mai capito perché non avremmo potuto goderci l’attimo, stare bene insieme anche se per poco. Certo, sarebbe stato difficile lasciarsi ma almeno sarei salita su quell’aereo pensando al nostro bacio di addio, ai momenti passati insieme, alle risate e alle rose che mi avresti regalato per S.Valentino. Invece no, per tutto il viaggio di ritorno fantasticai soltanto su come sarebbe stato poterti chiamare mio e pensai a quanti brividi avrei potuto avere baciandoti e accarezzandoti. Ma poi me ne feci una ragione e, a dire la verità, ad un certo punto pensai che quella era stata la scelta giusta perché sapevo che dirti addio sarebbe stato ancora più difficile di quanto lo era già stato. Ma io ti amavo, ti sentivo mio ma non potevo considerarti mio. Ti ho sempre desiderato, in ogni senso, per i dieci anni consecutivi e non sono mai più riuscita ad amare un uomo tanto quanto ho amato te. E poi… l’arrivo di quella lettera mi ha stravolto la vita e l’equilibrio che ero riuscita a crearmi senza di te. Mi dicevi che saresti venuto in Italia a trovarmi e che il motivo del viaggio non era una visita a Roma o Firenze, non stavi venendo per assaggiare la pizza italiana di cui ti avevo parlato tanti anni prima; stavi venendo per me, per abbracciarmi come l’ultima volta che ci vedemmo nell’auditorium di quella scuola che tutti gli adolescenti italiani sognerebbero. Mi ricordo che non riuscivo a lasciarti, quel maledetto giorno, e lo stesso successe quando ti vidi arrivare qua, appena sceso dall’aereo. Eri cambiato, più maturo, con più barba e più fascino. Eri ancora più bello di quanto ricordassi, ma d’altronde lo sei ancora no?
 
Ti amo, ti amo, ti amo. Ti amo ora e ti amerò per sempre.
Averti qui ora è la cosa più bella che potessi mai desiderare ma…. Tesoro, ho una notizia ancora più emozionante: I’m pregnant. Aspetto un bambino e spero tanto che assomiglierà in tutto e per tutto a suo padre.

Questa è la felicità. This is happiness, tesoro mio.
Have a nice day, I love you.

  
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