Sono qua
sotto questa
luna quasi
piena
senza ancora
capire
cosa
è stato bene e
cosa è stato male,
a pensare a
tutte le
persone
che vorrebbero
riempire
le mie ferite di sale,
a stringere al
petto le
ginocchia
e ad abbracciare
il mio
dolore,
abbandonando al
buio
ogni vergogna e ogni rossore,
a rinchiudere
tutte le
mie lacrime in una sola goccia
e a ingoiare
queste
lacrime.
Sono qua
sotto questa
luna quasi
piena
da sola
e forse
è un bene o
forse è un male
forse vorrei
qualcuno
che possa
le mie lacrime
fermare
o forse vorrei
davvero
stare sola
con la primavera
e con il passare
di
quest’altra ora.
Quei miei
ricordi mi
uccidono da dentro
con la loro
dolce
immagine che mi perseguita come uno spettro.
Sono qua
sotto questa
luna quasi
piena
con tutti i miei
sogni
che ancor non posso toccare
e con la loro
dolce immagine
che si continua ad amare;
forse la fortuna
è alla
mia porta
ma io non riesco
a
trovare la chiave
e anche oggi
rimarrò al
porto
guardando
partire la
mia nave.
Sono qua
sotto questa
luna quasi
piena
“Ho
finito le lacrime
da versare”
dico a chiunque
voglia
mettermi nelle ferite il sale;
è
solo una bugia
l’
unica che stanotte
mi terrà compagnia
perché
vedo ancora la
loro dolce immagine
amarsi nel
tepore della
sera
mentre la
malinconia mi
punta
come io fossi la
preda
e lei la fiera.
Sono qua
sotto questa
luna quasi
piena
e non sono sola.
Proprio oggi
capisco
che
non
c’è cosa che più ferisca
l’ anima mia
che sentirmi
sola in
compagnia.