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Autore: Takenomore    24/05/2013    0 recensioni
Un inverno troppo freddo per scaldare un cuore
Genere: Erotico, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Justin Bieber, Nuovo personaggio, Ryan Butler
Note: AU, Cross-over, Lime | Avvertimenti: Violenza
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ATTENZIONE!Allora inizio con il dire che la trama è stata ispirata da un film che si chiama “Un gelido inverno”.
Ovviamente ho preso spunto dagli avvenimenti principali del film, e la maggior parte è tutto mio. In questa storia ci saranno riferimenti alla violenza, al sesso e all’autolesionismo.

Se siete molto impressionabili non leggete, non voglio che questa storia porti a conseguenze brutta sulla vostra vita.
                                                                               

Steso sul letto a guardare il soffitto mentre tutto andava a puttane.
Ormai tutto stava andando per il verso sbagliato.
Mio padre era sparito da due settimane, mia madre da quando era sparito mio padre era diventata pazza e non parlava più con nessuno e a me toccava crescere: Jazmine, mia sorella più piccola e Jaxon, mio fratello più piccolo.
Fortunatamente erano due bambini molto tranquilli,ma dovevano imparare a stare al mondo.
Soprattutto vivendo nel bel mezzo di un bosco dell’Est America.
 
Ebbene sì, io insieme a mia madre e ai miei fratelli vivevo in mezzo ad un bosco.
Nessuno dei tre aveva messo piede in una di quelle scuole pubbliche statali, ma riuscivamo a cavarcela.
 
Io mi chiamo Justin e  ho 19 anni, vivo in questa casa da quando sono nato e il lavoro che faccio per mantenere la mia famiglia è spacciare.
Sì spacciare droga. Di solito esco di casa la sera tardi, quando tutti e tre già dormono e mi dirigo verso il centro della città con il pick-up, e ritorno al mattino.
Dopodichè preparo mia sorella e mio fratello e giriamo per il bosco in cerca di qualcosa da mangiare.
La maggior parte delle volte uccidevamo: cervi, scoiattoli e qualsiasi altro tipo di animale che ci capitasse sotto tiro.
Jazmine e Jaxon però ancora non avevano l’età giusta per poter prendere in mano un fucile e sparare, quindi venivano con me solo per fare esperienze.
E tutto ciò era cominciato dalla scomparsa di mio padre.
 
Mio padre lavorava in un’industria di coloranti chimici vicino alla città, quando improvvisamente per diversi giorni non tornò a casa, ma nessuno di noi si stupì di tutto ciò perché era da lui assentarsi per qualche giorno per poi tornare, ormai ero io l’uomo di casa.
Ma questa volta non è ritornato, due settimane che è sparito e io dovevo fare qualcosa per riuscire a trovare mio padre o per lo più riuscire a trovare il cadavere di mio padre.
 
“Justin, scendi. Ho fame!” Mi urlò mia sorella.
“Non potrò sempre stare ai tuoi comodi hai quasi 10 anni, devi imparare a cavartela da sola, senza il mio aiuto” Scesi dal letto sistemandomi i capelli e andando da lei.
“Chiama tuo fratello, ora vi insegno a cacciare” Sorrisi soddisfatto e andai a prendere i due fucili da caccia da dentro lo sgabuzzino prendendo i due più leggeri per facilitarne la presa.
 
Arrivati fuori gli feci mettere bottiglie e lattine sopra al tavolo insegnandoli a prendere la mira, dopodiché misi in mano a Jaxon il fucile:
“Ora punta quello scoiattolo e premi il grilletto solamente quando lo avrai addescato per bene nel mirino”
Mi misi dietro di lui aiutandolo nella presa del fucile e gli sussurrai:
“Premi”
“Non sono pronto” Mi rispose con voce strozzata.
“Fallo ora o la tua cena scapperà di nuovo nel bosco” Gli dissi con tono deciso.
“Justin, non ce la faccio ad uccidere uno scoiattolo”
Lo guardai e vidi lo scoiattolo scappare via.
“Bravo ora cosa mangiamo? Cosa?”
Buttai a terra il fucile e li guardai.
“Ragazzi, la vita non funziona così. Avevate fame? Ora la vostra cena si è volatilizzata. Ora andate dentro vedo cosa posso procurarmi.” Gli sorrisi e mi avviai verso il pick-up.
 
Accesi la radio mentre mi dirigevo verso il centro del paese quando vedo una ragazza, mi leccai le labbra e rallentai.
Non era una prostituta.
“Hai bisogno?”
“No aspetto il prossimo passaggio” Mi fece un sorriso sforzato.
“Tranquilla non ti stupro, non ti faccio nulla.” Mi morsi l’interno delle labbra guardandola.
 
Era sicuramente più grande di me.
Aveva un tailleur nero e grigio, con una gonna e una camicia e un paio di tacchi che le slanciavano le sue lunghe e perfette gambe.
 
“Intendi ancora fissarmi le gambe?”
Mi svegliò dal mio sogno.
 
La guardai e le sorrisi.
“Dai Sali, non ti mordo. Ti porto fino al centro e poi sparirò. Promesso”
Lei salì e si mise nel sedile affianco al mio.
Cercai di nascondere le siringhe con le quali mi drogavo e tutti i mozziconi di sigaretta caduti sul fondo della macchina.
“So già che tipo di ragazzo sei. Non c’è bisogno che nascondi”
Si posizionò meglio sul sedile cercando di sistemarsi la gonna arrivata quasi sopra la sua intimità.
Strinsi di più le mani sul volante mentre la guardavo, leccandomi le labbra.
“Sei un pervertito! Fammi scendere.”
“Dai che scherzo piccola, su, non te la prendere per così poco”
Spensi la macchina e la guardai avvicinandomi e bloccandola fra il mio corpo e la portiera della macchina.
Le misi una mano dietro alla schiena e la guardai negli occhi.
“Fammi scendere” La sentii  dimenarsi contro il mio corpo.
“Attenta che facendo così ti si tira su la gonna, piccola”
“Lasciami andare ti prego”
Vidi i suoi riempirsi di lacrime.
“Hei hei, tranquilla non voglio fare niente che non sia contro la tua volontà.”
“Allora lasciami, immediatamente o ti denuncio”
 
Mi tolsi e tutto il tragitto lo passammo in silenzio.
 
“Devo scendere qui”
Mi fermai e la guardai. “Ok, puoi scendere”
Scese senza neanche salutarmi e se ne andò.
Aspettai un attimo e misi in moto la macchina mi diressi verso The Bridge.
 
The Bridge è il posto dove di solito spaccio.
So benissimo che non dovevo farlo, dovevo tenere i soldi per la cena di mio fratello e mia sorella.
Ma era più di una settimana che non mi bucavo e ne avevo bisogno.
 
“Heilà Luke, come stai amico?” Gli diedi una pacca sulla spalla.
“Bieber, chi si rivede. Eri morto per caso?”
“Per tua sfortuna no. Hai qualcosa per me?”
Mi passo un pezzo di stoffa e mi guardò.
“E’ la roba più buona che ti posso dare, dimmi che ti sembra quando l’hai provata”
“Grazie amico, sei il migliore”
Tirai fuori tutti i soldi che avevo in tasca e glieli diedi per poi andare in macchina.
Avevo fatto una cazzata lo so, ma ne avevo bisogno.
 
Mi misi un elastico attorno al braccio e presi fuori la siringa. Dopodichè le tolsi il cappuccio, cercai la vena e subito mi bucai spingendo al suo interno tutto il liquido presente nella siringa.
Subito mi sentii pervadere da un’onda di relax e piacere.
Rimasi sul sedile della mia macchina cercando di focalizzare il mio cellulare e leggere il messaggio che mi era appena arrivato dal mio migliore amico.
 
Da: Ryan:
C’è una festa sulla 22esima, ti aspetto.
 
Ci misi 10 minuti per leggere il messaggio, vedevo doppio, ma poi strinsi il volante fra le mani e andai verso la festa alla quale mi aveva invitato Ryan.
 
Arrivai sano e salvo, subito vidi la casa in cui c’era la festa.
Scesi dalla macchina e andai verso l’entrata barcollando quando vidi Ryan:
“Hey amico, eccoti! Ci hai già dato dentro vero?”
“Puoi dirlo forte” Risi appena per poi guardare avanti e vedere una biondina con un tubino nero che ballava.
“Ho già addescato la mia preda, ci vediamo dopo”
 
Mi diressi verso la biondina e le presi i fianchi girandola verso di me.
Le ragazze che frequentavano queste feste erano molto..facili.
La guardai, era ubriaca, perfetto.
Mi leccai le labbra e la trascinai verso le camere da letto al piano di sopra.
Lei aprì la porta e cademmo sul letto cominciando a baciarci con foga, svestendoci.
 
L’unica cosa che mi ricordo di questa notte sono state le sue urla durante quell’accumularsi di movimenti pieni di voglia e io e lei addormentarci l’uno di fianco all’altra.
 



Ciao :) questa non è la mia prima fan fiction, infatti come potete ben vedere
ne sto scrivendo anche un'altra e cercherò di tenere aggiornate entrambe:)
Questa è una storia completamente diversa dall'altra.
In questo capitolo non ho detto molto ma nei prossimi vedrete molti colpi di scena
non fermatevi al primo :)
Spero vi piaccia e aspetto vostre recensioni <33
-Arianna



 

  
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