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Autore: saramermaid    25/05/2013    4 recensioni
Fiction ispirata a Phantom dopo che Damon muore per salvare la vita di Bonnie.Ho immaginato cosa fosse successo se lui tornasse per lei e capisse che la ama.
Dal testo:
I suoi occhi neri brillarono nel buio di quel luogo spettrale.Facendo leva sulle braccia si alzò,stringendo la ciocca di capelli più forte che poteva.Vedeva chiaramente una luce bianca davanti a sé.Senza pensarci la attraversò,sparendovi del tutto.
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bonnie McCullough, Damon Salvatore | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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{I care of you…}


I dreamed I was missing
You were so scared
But no one would listen
Cause no one else cared

After my dreaming
I woke with this fear
What am I leaving
When I'm done here


Si risvegliò come se fosse stato vittima di un sonno eterno durato per anni.I suoi capelli corvini erano sporchi di terra e fango,attaccandosi alla sua fronte come una seconda pelle.
L’ultima cosa che ricordava era il dolore provocato dai rami di quel maledetto albero.Poteva ancora sentire le urla di dolore di suo fratello Stefan e quelle di Elena che aveva provato invano a farlo restare in vita.
Sollevò una mano per portarla sulla distesa sabbiosa attorno a lui,ma si accorse che qualcosa ne era rimasto impigliato.Una ciocca di capelli rossi entrò nel suo campo visivo.

Capelli rossi…Rosso….Bonnie!!!

Era morto per salvare la vita di Bonnie,la sua streghetta.Ora ricordava chiaramente che accanto ad Elena c’era un’altra figura piangente.Era di Bonnie la mano che aveva sentito stringere con forza la sua giacca di pelle.
I suoi occhi neri brillarono nel buio di quel luogo spettrale.Facendo leva sulle braccia si alzò,stringendo la ciocca di capelli più forte che poteva.Vedeva chiaramente una luce bianca davanti a sé.Senza pensarci la attraversò,sparendovi del tutto.


Una nuova giornata di sole splendeva su Fell’s Church,nonostante non fosse ancora estate ma primavera inoltrata.Bonnie osservava con sguardo assente la gente in mezzo alla strada che passeggiava felice.
Felicità.L’aveva persa nell’esatto momento in cui aveva visto Damon colpito dai rami di quell’albero.Era morto per salvarla l’ennesima volta.Era stata così stupida e cocciuta,ed ora tutto ciò che le restava era un vuoto nel petto.
Se solo non si fosse arrampicata per prendere la sfera stellata,a quest’ora Damon sarebbe vivo.Il senso di colpa saliva a spirale dentro il suo cuore,mozzandole il respiro.
Avrebbe voluto tornare indietro di due giorni per impedire che quella tragedia avesse luogo.Sentiva come se le avessero strappato il cuore dal petto.Ed in un certo senso era così.Damon era tutto per lei,era come il suo ossigeno.Lo amava.
Venne riscossa da una mano che gentile si posava sulla sua spalla.Si voltò incontrando il viso preoccupato di Meredith.
-Bonnie,vieni di sotto a mangiare qualcosa.Te ne stai qui davanti alla finestra da due giorni.-
-Non ho fame Meredith.Voglio solo restare da sola.-Sapeva che i suoi amici erano preoccupati per lei.Non mangiava né dormiva dal ritorno dalla Dimensione Oscura.Aveva preso persino ad indossare vestiti totalmente neri.
-Devi mangiare Bon.Te ne prego.Sono giorni che te ne stai qui in camera di Damon seduta alla finestra con sguardo assente.Siamo preoccupati per te.Non è questo il modo di reagire.-
-Io non voglio reagire!!Voglio solo essere lasciata in pace.Va via Meredith,non ho voglia di vedere nessuno.-
Sentì un sospiro seguito dalla porta della stanza che si chiudeva.Non voleva trattare male i suoi amici,ma non aveva la forza per andare avanti.Non senza di lui.Aveva deciso di restare nella sua camera perché credeva di sentirlo ancora lì presente.
Si alzò dirigendosi verso l’enorme letto a baldacchino nero.Ogni cosa in quella stanza era nera e blu notte.Ogni cosa le ricordava lui.I suoi sorrisi seducenti.I suoi occhi scuri come la notte infinita.Il suo profumo.
Le sue mani sfiorarono con delicatezza la camicia nera sul letto.Senza pensarci se la infilò,nonostante fosse troppo grande per una donna.Inspirò forte l’odore che vi era impregnato sopra.Damon…
La vista le si appannò a quel pensiero,mentre calde lacrime scorrevano dai suoi occhi marroni.Crollò in ginocchio sul pavimento,cercando di regolarizzare il respiro.Un singhiozzo le uscì dalle labbra,seguito da molti altri.
Il suo corpo tremava violentemente scosso dagli spasmi del pianto,che per troppi giorni aveva trattenuto.Una rabbia cieca si impadronì del suo animo,mentre i suoi poteri vomitavano energia.
Sentì il vetro della finestra incrinarsi visibilmente,prima che si spaccasse a metà crollando in tanti piccoli frammenti.A pezzi come il suo cuore ormai morto insieme all’uomo che amava.


Damon aprì gli occhi osservandosi intorno sorpreso.Il cerchio di luce era scomparso e sotto di lui vi era solo erba,circondata da alti alberi.
L’Old Wood?!!Sono tornato a Fell’s Church.
Sorridendo incredulo si precipitò al Pensionato.Aveva molte persone da salutare.Una in particolare da riabbracciare.Mise la mano nella tasca interna della giacca di pelle,sospirando impercettibilmente una volta appurato che il suo tesoro fosse ancora lì.Si avvicinò all’abitazione che aveva ormai imparato a considerare come casa sua.Mascherò la sua aura,esibendo un sorriso straffottente.D’altronde era pur sempre Damon Salvatore,e le entrate ad effetto erano la sua specialità.


Erano tutti seduti nel salotto del Pensionato.Ognuno di loro osservava Bonnie,seduta scompostamente su una poltrona ad osservare il nulla.Stefan era riuscito a convincerla a passare un po’ di tempo con loro,sebbene fossero tutti ancora preoccupati.
Da quando si erano accorti che il potere della strega era divenuto instabile a causa delle sue emozioni,avevano deciso di indire una riunione per la salvaguardia della loro amica.
Stefan osservava stranito l’abbigliamento della ragazza.Era tutto totalmente nero.Il pantalone aderente,la maglia nascosta sotto la camicia di Damon che si ostinava a non togliere mai.
-Bonnie,sono contenta che tu abbia deciso di passare tempo con noi…Eravamo preoccupati per te.Sai dopo l’incidente con la finestra…-Elena parlava con calma,tentennando per paura di una eventuale reazione.
-Smettetela!!Tutti quanti!!-Il suo tono duro fece sussultare Elena,che turbata si strinse a Stefan.
-Bonnie…-
-No Meredith sono stufa!!Ve ne state tutti qui a prendere pasticcini e caffè come se nulla fosse.Damon è morto maledizione!!E non me ne starò qui a far finta di nulla come se non fosse mai successo.-
Si alzò velocemente dalla poltrona,stringendo i pugni fino a farsi sbiancare le nocche.Il respiro era affannato,mentre sentiva la rabbia montare di nuovo in lei.Prima che se ne rendesse conto le finestre iniziarono a vibrare.Si girò in tempo per vedere le schegge pronte a colpirla.
Chiuse istintivamente gli occhi,preparandosi a morire.Ma tutto ciò che sentì furono un paio di braccia muscolose che la stringevano a sé facendo scudo col proprio corpo.
-Ciao mio piccolo Uccellino.Possibile che non posso lasciarti sola un attimo che ti trovo sempre sul punto di morire?-
Quella voce.Non può essere…Damon!!!
-Damon!!-Nell’esatto momento in cui realizzò che la presenza del vampiro era reale,gli buttò le braccia al collo singhiozzando.
-In carne ed ossa mio piccolo Pettirosso.-Ricambiò l’abbraccio della ragazza,non preoccupandosi di poterle mozzare il respiro.Gli erano mancati i suoi abbracci,il suo profumo di fragole,i suoi occhioni grandi.Gli era mancata terribilmente.
-Mi dispiace..E’ colpa mia Damon.Sei morto per salvarmi ancora una volta.Ho avuto paura di perderti per sempre.-Le accarezzò dolcemente i capelli rossi,poggiando il mento sulla sua testa e stringendola contro il suo corpo.
-Va tutto bene Bonnie..Ti avrei salvato in ogni caso.Perchè sono io che non posso fare a meno di te.-
La scostò dolcemente da sé,asciugandole le lacrime con gesti delicati.Sorrise intenerito,prima di chinarsi a posare le sue labbra su quelle della sua streghetta.Si perché lei era sua.Lo era sempre stata ed era dovuto morire per capire quanto in realtà quello scricciolo di ragazza fosse importante per lui.
La sentì rispondere al bacio con ardore,stringendolo come se avesse paura potesse scomparire di nuovo.Sorrise nel bacio,passando le sue mani tra quei capelli rossi fuoco.
“Non andrò da nessuna parte Pettirosso.Sei mia adesso e non ho nessuna intenzione di allontanarmi da te.”Le comunicò col pensiero.
“Mi sei mancato tanto Damon.Ti amo.Ti amo così tanto.”
“Ti amo anche io Bonnie.A proposito la mia camicia sta molto meglio a te che a me.Sei incredibilmente sexy.”
La vide arrossire e nascondere la testa sul suo petto,imbarazzata più che mai.Rise di gusto prima di intrecciare le loro mani per incamminarsi verso gli altri che attendevano di salutarlo.



When my time comes
Forget the wrong that I’ve done
Help me leave behind some
Reasons to be missed


Angolo autrice:


Eccomi qui in carne ed ossa,no non sono diventata un vampiro o un fantasma tranquilli!!Manco da parecchio tempo qui lo so,ma sono tornata per scrivere un’altra One Shot Bamon.Amo troppo questa coppia e spero un giorno di vederli insieme anche nei libri,sebbene per come stanno le cose mi pare un’utopia…
So che molti di voi avrebbero voluto trasformassi in Long Fiction la storia “Moon’s eclipse or maybe the beginning” e tranquilli che ci sto pensando.Per ora mi è venuta l’ispirazione per questa one shot.Mi raccomando fatemi sapere che ne pensate.
Aspetto una vostra recensioncina quindi bombardatemi di domande,non aspetto altro..u.u Ah ultima cosa la canzone è “Leave out all the rest” dei Linkin Park,gruppo che adoro in assoluto.
Baciotti
Sara

  
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