Capitolo 1

Cinque anni prima

Sono passati cinque anni da quando sono scappata da Inuyasha.
So che in questo momento vi state chiedendo perché, ora ve lo dico, anzi ve lo racconto.

Cinque anni fa io e Inuyasha stavamo insieme, ci amavamo, e abbiamo fatto ciò che abbiamo fatto.
Si, insomma, quella cosa che fanno i fidanzati.
Il giorno seguente andai nella foresta per cercare delle bacche per Shippo. Quando ad un tratto vidi Inuyasha e Kikyo baciarsi appassionatamente, mai come in quel momento, mi ero sentita tradita e usata.
Dovevo rendermi conto che Inuyasha mi stava usando, per rimpiazzare Kikyo.

Come al solito sono sempre la seconda scelta.
Scappai via da quella visione che mi si mostrava dinanzi ai miei occhi.
Correvo a perdifiato non sapendo dove andare.

Flashback
Avevo gli occhi umidi in quel momento, la foresta era tetra e inquietante. Quando ad
un tratto inciampai cadendo a terra e facendomi male.
-KAGOME!!- questa era la voce di Rin. E infatti la vidi correre preoccupata verso di
me.
-Kagome! Stai bene?- mi chiede chinandosi davanti a me per vedere se sono ok.
-Si, non ti preoccupare- sapevo che non era vero, ero tutta sporca e avevo il ginocchio sbucciato, e le lacrime di certo non mi aiutavano!
-Kagome-chan perché piangi? Centra per caso fratello Inuyasha?- mi chiede lei aiutandomi ad alzarmi.
A sentire quel nome piansi ancor di più e abbracciai Rin, raccontandole tutto ciò che mi era successo. E lei mi accarezzava i capelli.
-Vieni a stare da me e Sesshomaru-sama!- mi propone Rin tutta entusiasmata.
Dimenticavo di dirvi che Rin ormai ha sedici anni, e vive in un palazzo sperduto nella foresta con Sesshomaru, il suo amato demone. Quanto la invidio, lei si che è felice accanto al suo demone. Io il mio l’ho perso ormai.

Arrivate davanti alla reggia, Rin apre il portone con delle chiavi, e entriamo al suo interno.

Sesshomaru era posizionato sul trono con un’espressione furente.
-Rin, ti rendi conto di che ore sono?- lo rimprovera il demone.
-Si, scusa Sesshomaru-sama!- dice Rin facendo un piccolo inchino.
-Che non si ripeta mai più!- poi il demone sposta lo sguardo su di me.
-E tu? Non dovevi essere con Inuyasha?- la sua voce non è né sprezzante né disgustata.
A sentire quel nome abbasso lo sguardo, coprendomi gli occhi con la frangetta.
Vedo Rin avvicinarsi a Sesshomaru, e dirgli qualcosa all’orecchio.
-Jaken!- chiama il demone.
-Si Padron Sesshomaru?- chiede il rospo.
-Conduci Kagome nella sua stanza- gli dice semplicemente il Cane Alfa.
Fine Flashback

Sesshomaru è stato molto gentile a farmi stare qui da lui.E pensare che è bastata una richiesta di Rin!
Ah! Mi sembra giusto informarvi di ciò che succede nel castello.
Rin e Sesshomaru si sono sposati, e hanno avuto tre figli, due maschietti e una femminuccia di nome Kasumi.
I maschietti invece sono Ranma e Kaito. Kasumi e Ranma somigliano alla madre, mentre Kaito al padre.
Inutile dire che Sesshomaru fa di tutto per non far mancare niente a nessun membro della sua famiglia.
Si occupa anche di me e delle mie piccole pesti, nonché suoi nipoti.
Cinque anni fa, in quella notte di passione con Inuyasha, rimasi incinta di due gemelli.Un maschietto e una femminuccia.
Inu e Ayame , entrambi mezzi demoni.

Fui risvegliata dai miei pensieri da Inu che mi salta in braccio tutto contento per non so cosa.
-MAMMA!!!- urla per attirare la mia attenzione.
-Si tesoro?- gli chiedo accarezzandogli i lunghi capelli argentati.
-Gualda cosa mi ha complato lo zio!!- avendo solo cinque anni non sapeva
pronunciare bene la r.
-Cosa ti ha comprato?- gli chiedo sorridendo dolcemente.
-Ha ha ha mi ha complato questa veste!- e mi mostra il vestitino, assomiglia molto a quello di Inuyasha, se non fosse per il colore, si era rosso, ma piuttosto un rosso corallo.
-Lo indossiamo?- gli chiedo sempre con il sorriso sul viso.
-Si!!!- grida felice.
Gli tolgo i vestiti che indossa momentaneamente, e gli metto il vestito regalato dallo
zio.
Sesshomaru si è affezionato molto anche ai suoi nipoti, ovvio ci ha passato cinque anni insieme!
Sono felice. Anche se vorrei che Inuyasha fosse accanto a me.
In questo periodo sono un po' distratta, non faccio che combinare un guaio dopo l’altro, e sia Rin che Sesshomaru se ne accorgono.

Sono disteso sul mio letto a pensare a Kagome.Possibile che in cinque anni non sia riuscito a trovarla? Perché è scappata?
Accidenti! Dannata Kagome! Chissà se starà bene!
Non mi resta che chiedere aiuto a Sesshomaru!
Non credevo di cadere così in basso a chiedere aiuto a mio fratello.
Insomma io e lui ci odiamo! Ma in questo momento non m’importa. Devo solo trovare Kagome.
Però c’è una domanda che mi sorge. Dove diavolo può trovarsi Sesshomaru in questo momento?
Dopotutto da quando se né andato con Rin, non lo vedo più gironzolare per il paese.
Ho bisogno del suo aiuto per trovare Kagome.

-INUYASHA!- grida Shippo nelle mie orecchie.
-Che c’è?- chiedo scocciato.
-L’hai trovata?- mi chiede riferendosi a Kagome.
-No.-
-Ah-
Dopo alcuni attimi di silenzio, Shippo inizia a parlare.
-E’ colpa mia- si accusa da solo.
-Eh?- chiedo confuso.
-Ho chiesto io a Kagome di andare a cercarmi delle bacche- mi rivela.
-Non è colpa tua!- gli dico tirandogli un pugnetto in testa.
-Dici?- chiese lui ancora- Se non era per quella mia richiesta a quest’ora Kagome era qui con noi!- dice la piccola volpe con le lacrime agli occhi.
Non dico nulla.
Mi ricordo ancora quando Kagome era sparita, ci misi tanto a rendermene conto.

Flashback

Dopo quell’incontro con Kikyo me ne ritornai al villagio, con un peso in meno.
Avevo appena allontanato Kikyo dalla mia vita per stare con Kagome.
Tornato al villaggio mi diressi verso la capanna dove io e Kagome dormivamo insieme.
-Hey! Kagome sono torn...- ma mi fermai rendendomi conto che non c’era nessuno al suo interno.
-Kagome?!- grido. Niente.
Non si sente neanche un respiro. Pensai che forse era andata a comprare cibo.
L’aspettai che tornasse.
Passarono ore, mancava poco al tramonto.
Ma di lei neanche l’ombra.
Iniziai seriamente a preoccuparmi. Possibile che ci metta così tanto a fare un po' di spese?
Scesi dal tetto della capanna, e mi diressi nel cuore del villaggio, dove c’era il mercato.
Ormai il sole stava tramontando, e la maggior parte delle bancarelle se ne erano già andate.Ma Kagome dov’è?
-Mi scusi, ha visto per caso Kagome?- chiedo ad un’anziana signora.
-No, mi spiace. La divina Kagome è stata vista solo questa mattina, mentre si addentrava nel bosco.- mi rispose la signora mettendosi una mano sulla guancia, a
mo’ di scuse.
Non dissi niente, iniziai a correre come il vento percorrendo tutta la foresta.
Ma di lei neanche il profumo.
Il giorno dopo avvisai Miroku, Sango, Shippo e Kohaku della sparizione di Kagome.
Passarono anni nel vano tentativo di trovarla.

Fine flashback

Tutt’ora la stiamo cercando senza successo. Mi chiedo dove potrà mai essere quella sciocca ragazza!
E se le fosse successo qualcosa?
Non me lo perdonerei mai!