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Autore: ehyhemmings    26/05/2013    2 recensioni
Lo amo. Sono completamente innamorata di lui, non posso farci niente. Ogni volta che incrocio il suo sguardo me ne innamoro ancora di più. Per non parlare di quando mi regala un sorriso, dio mio, il suo sorriso mi lascia sempre senza fiato.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton, Irwin, Calum, Hood, Luke, Hemmings, Michael, Cliffors
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lo amo. Sono completamente innamorata di lui, non posso farci niente. Ogni volta che incrocio il suo sguardo me ne innamoro ancora di più. Per non parlare di quando mi regala un sorriso, dio mio, il suo sorriso mi lascia sempre senza fiato.
“stai pensando a Luke, vero?” mi chiese il mio migliore amico.
“si, Cal..” dissi imbarazzata.
Io e Calum ci conosciamo da molto tempo, le nostre famiglie sono molto legate. Lui è il migliore amico che si possa desiderare, riusciamo a capirci con un solo sguardo e sapersi guardare negli occhi e capirsi non è cosa da tutti. Conosciamo tutto l’una dell’altro.
 
Abbiamo un gruppo ristretto di amici, amici veri. Sono Michael, Ashton, Charlotte e Luke. Siamo inseparabili dall’elementari, ci confidiamo tutto, tutto eccetto il mio amore per Luke di cui è a conoscenza solo Calum. Il fatto è che ho paura che se Luke venisse a saperlo, non saremmo più amici come siamo ora ed io non voglio rovinare quello che abbiamo.
Calum, Ashton, Luke e Michael sono una band, i 5 seconds of summer, sono davvero bravissimi, per ora pubblicano cover su youtube, ma io so che un giorno diventeranno famosi.
Io e Charlotte siamo le loro fan numero uno.
 
“Kate, se non vuoi dirglielo, almeno cerca di dimenticarlo.”
“ma come? sai bene che è da quasi un anno che cerco di dimenticarlo, ma non ci riesco”
“prova a uscire con altri ragazzi, ce ne sono un sacco a scuola che non vedono l’ora di uscire con te.” mi consigliò.
“non so, non mi sembra una buona idea” dichiarai.
“è una buonissima idea, ora prendi il cellulare e chiama Oliver, lui è pazzo di te.”
“va bene, ma lo faccio solo per te.” non lo avrei davvero fatto se non fosse stato Calum a chiedermelo.
Svogliatamente presi il telefono, aprii la rubrica e chiamai Oliver, un mio compagno di classe.
“pronto?” sentii una voce dall’altro lato del telefono.
“ehy, Oliver, sono Kate” risposi.
“ciao Kate! che sorpresa, come mai mi hai chiamato?” mi chiese con entusiasmo.
“ehm, volevo sapere se per caso ti andava di prendere un caffè insieme.” dissi poco convinta.
“oddio, certo che mi va! se vuoi ti passo a prendere” non se lo aspettava, si sentiva chiaramente dal tono della sua voce.
“perfetto, passa tra mezz’ora, tanto sai dove abito. ciao, a dopo” gli chiusi il telefono in faccia.
“contento?” mi rivolsi a Calum.
“dai, se va male chiamami e vengo a prenderti, ok? ma solo se sta andando davvero male.” disse sottolineando la parola davvero.
 “va bene, ora aiutami a scegliere cosa mettere che tra poco arriva Oliver” dissi svogliatamente.
Mi provai un sacco di vestiti, poi Calum mi consigliò di indossare dei semplici jeans, una canottiera e le mie amate zeppe, così feci. (outfit)
 
Il campanello suonò.
“è arrivato” sospirai.
“stai tranquilla, ti divertirai.”
“certo, mi divertirò un sacco!” esclamai ironicamente.
“ci sentiamo dopo, vieni da me appena hai finito”
“va bene, a dopo Cal.”
mi diede un bacio sulla guancia che ricambiai e andai ad aprire la porta.
 
“ciao Kate! pronta?” mi chiese salutandomi con un abbraccio.
“prontissima!” dichiarai con un falso sorriso.
 
Camminammo fino ad un bar poco lontano da casa mia chiacchierando del più e del meno.
Una volta arrivati chi sedemmo su un tavolo e ordinammo.
Guardai bene Oliver. ‘è un bel ragazzo’ pensai. ‘ma non è il mio tipo, lui è uno di quelli con tante ragazze, non si accontenta di una sola. ma che cavolo sto dicendo? a pensarci bene anche Luke è così, ha sempre un sacco di ragazze che gli girano intorno e ne cambia una a settimana. Basta pensarci, dai.’
 
“beh, devo essere sincero, ero molto sorpreso quando mi hai chiamato!” confessò. “insomma, hai sempre rifiutato quando ti ho offerto di uscire.” continuò.
“ehm, sai, uscivo con un ragazzo, per questo ho dovuto rifiutare.” mentii, cos’altro avrei potuto dire?
“beh, ma ora hai chiuso con lui, giusto?” mi chiese curioso.
“giusto.”
 
Continuammo a chiacchierare per un po’, poi guardai l’orologio, erano le sette.
“scusa Oliver, ma ora devo proprio andare, ci vediamo domani a scuola, va bene?”
“perfetto, a domani” mi abbracciò calorosamente.
 
Mi girai e camminai verso casa di Calum, che era poco distante da lì. Arrivata, suonai e lui mi aprì.
“allora, come è andata?” mi chiese immediatamente.
“normale, abbiamo parlato ma io non ci voglio più uscire.”
“perché?”
“l’ho salutato circa dieci minuti fa e mi ha già inviato sei o sette messaggi. ha seriamente qualche problema.”
il suono del campanello interruppe la conversazione.
“ne parliamo dopo, questa sera ho invitato anche gli altri e la nuova ragazza di Luke.” mi comunicò mentre andava ad aprire la porta.
‘devo inventarmi una scusa per andarmene, non voglio vedere Luke con la sua nuova ragazza’pensai.
Entrarono tutti e, dopo averli salutati, annunciai che me ne sarei andata. Così feci.
 
                                                                                                 ***
La sveglia suonò.
‘ma perché cazzo bisogna andare a scuola così presto?’pensai.
Mi buttai sotto la doccia che mi aiutò a svegliarmi, dopodiché mi vestii (outfit) e mi incamminai verso la scuola. All’angolo vicino a casa mia, come tutte le mattine, incontrai Calum.
“ehy Cal!” lo salutai con un abbraccio caloroso.
“ciao Kate!” ricambiò l’abbraccio.
“ti devo dire una cosa importante.”
“dimmi tutto.”
“ieri, a casa mia, ho detto agli altri che eri uscita con Oliver..”
“allora? che problema c’è?” non ci vedevo niente di strano.
“il punto è che quando l’ho detto, Luke ha cominciato a sbraitare dicendo che non puoi uscire con lui, ha detto che non è il ragazzo giusto per te..”
‘oddio mio, non so che pensare. potrebbe averlo detto perché è mio amico e mi vuole bene, ma potrebbe anche averlo fatto perché gli interesso, giusto? perché deve essere così complicato?’
 
“pensa che la sua ragazza si è arrabbiata, ha detto che la sua reazione era troppo esagerata, e se n'è andata arrabbiatissima.” continuò Calum.
“cosa? addirittura? ma magari l’ha detto perché è mio amico..”
“non so Kate, ma se prova qualcosa per te potrebbe essere il tuo momento!” mi mise un braccio sulle spalle.
Nel frattempo arrivammo a scuola, ci incontrammo con gli altri al solito posto: un angolo nel cortile.
Salutammo tutti. Non sapevo come comportarmi con Luke, allora decisi di fare finta che non fosse successo niente, come se Calum non mi avesse detto niente.
La campanella suonò, così entrammo tutti in classe, io, Calum e Luke eravamo insieme.
Le lezioni passarono in fretta e la campanella che segnava la fine della giornata suonò.
“ragazzi io vado un attimo in bagno, ci vediamo al solito posto fuori.” annunciai.

Andai in bagno ed una volta uscita mi ritrovai davanti la biondona fidanzata di Luke.
“tu, brutta puttanella, smettila di provarci con il mio ragazzo.” mi urlò contro.
“scusami, ma io non ci provo affatto con Luke. ora devo andare” dissi cercando di superarla, ma lei si era messa davanti alla porta.
“stronzetta che non sei altro, sappiamo tutti che sei sua amica solo perché vuoi scopartelo, e la stessa cosa vale anche per gli altri tuoi amichetti. Luke non ti calcolerà mai, pensa che tu sia solo una sfigata appiccicosa”
“smettila e fammi passare! lui non direbbe mai una cosa del genere di me!”
“oh, invece lo ha fatto, e ha detto anche di peggio, vuoi sapere cosa?”
“no, ora basta”
Riuscii a passare e ad uscire dalla scuola.
Luke aveva davvero detto quelle cose di me?
Raggiunsi gli altri. Ero furiosa.
“Calum, andiamo.” dissi con voce dura, senza guardare in faccia nessuno.
“cos’hai?” mi chiese Ashton preoccupato.
“niente.” risposi facendo cenno a Calum di muoversi.
“Kate, ma stai bene?” mi chiese Luke.
“vallo a chiedere alla tua ragazza.” lo fulminai con gli occhi e me ne andai lasciando anche Calum lì.
Ero più arrabbiata che mai. Non centrava più il mio amore per lui, ma la nostra amicizia.
Calum mi raggiunse e mi tirò per un braccio cercando di fermarmi.
“ma cosa è successo?”
Lo abbracciai più forte che mai e gli raccontai tutto quello che la ragazza di Luke mi aveva detto.
“Luke non può aver detto quelle cose, stai tranquilla.”
“invece penso che lo abbia fatto, è l’unico del gruppo con cui non sono tanto amica, cerca sempre di starmi alla larga, forse lo fa perché mi odia.” spiegai con tono triste.
“se vuoi io ci posso parlare, davvero.”
“nono, non voglio che tu ci parli, devo farlo io. se mi odia voglio saperlo io stessa da lui, voglio che me lo dica in faccia.” detto questo, sicura di me, tornai indietro fino a scuola sperando di trovarlo ancora lì. Lo vidi, era solo, stava passeggiando. Mi avvicinai a lui e, arrabbiata, gli urlai contro.
“solo una cosa, Luke, dimmi in faccia che mi odi e finiamola qui.”
“ma Kate, io non ti odio..” non mi guardò nemmeno negli occhi.
“e non mentire! la tua ragazza mi ha appena detto cosa pensi di me, ed ecco spiegato perché non siamo mai stati amici come gli altri, ecco spiegato perché non vuoi mai rimanere solo con me e mi eviti sempre!” urlai.
“vuoi sapere perché ti evito, perché non voglio mai stare solo con te?” mi chiese alzando la voce, anche lui era arrabbiato.
‘ora sentiamo le tue spiegazioni, Hemmings, che cosa ti inventerai?’ pensai, incrociando le braccia ed attendendo una spiegazione.

“perché sono innamorato di te.”

Un colpo al cuore. lo aveva detto davvero? stavo forse sognando?
“cosa?” chiesi incredula.
“hai capito bene, sono innamorato di te. ti evito perché non voglio che gli altri se ne accorgano. non volevo che tu te ne accorgessi.” abbassò lo sguardo.
Istintivamente lo abbracciai.
“questo cosa vuol dire?” mi chiese una volta sciolto l’abbraccio, stava sorridendo.
“non posso credere a quello che sto per dire, pensavo che non ne avrei mai avuto l’opportunità -sospirai- ti amo, ti amo dal primo giorno che ti ho visto. volevo nasconderlo a te e agli altri e non volevo rovinare la nostra amicizia.” mi tolsi quel peso dal cuore che ormai sopportavo da troppo tempo.
Mi sentivo libera, leggera, felice.
Mi baciò. Quel bacio, come potrei descriverlo? Era come realizzare un sogno, ma non uno qualunque, quello che tieni in fondo al cassetto, a cui tieni moltissimo, ma sai che non realizzerai mai. Quel bacio era il mio sogno più profondo.
“non sai quanto ho aspettato questo momento.” confessai.
“se solo avessi saputo prima di tutto quello che provavi per me..”
“l’importante è che siamo qui adesso, insieme.” lo fermai.


  
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