Perché, nonostante tutto, siamo davvero una famiglia.
                                                             
                                                                                           Dedicato a mamma_
  Mamy non so come tu faccia a sopportare me e mia sorella, thank you with love for everything. :)
 
-Mammaaa!-
Un urletto alquanto fastidioso partì dalla camera rosa della piccola bambina.
“Ecco, ci risiamo.” Pensò la castana.
Possibile che alle sette del mattino la piccola peste fosse già sveglia? Teoricamente no, ma purtroppo la dura realtà sembrava dimostrare il contrario.
La giovane madre si girò sul lato sinistro del letto, strofinandosi sul morbido cuscino bianco.
Perché doveva essere sempre lei ad alzarsi e accontentare le richieste della bambina?
Le venne improvvisamente un’illuminazione: N era già sveglio, quindi doveva essere disponibile.
-N occupati di Lily!- gridò assonnata, sperando in una risposta affermativa.
Purtroppo una risposta negativa partì dalla cucina.
-Lily ha chiamato la madre, non il padre. Non è mio dovere occuparmi di lei.- Rise il verde, aspettando che la madre si arrabbiasse.
Ella fece una smorfia, incrociando le braccia al seno: non sapeva se ridere o piangere. Constatò che ora non aveva una, ma due bambini da accudire e probabilmente erano entrambi contro di lei.
-Tale e quale al padre: due sadici bimbi.- Sbuffò Touko, buttando a terra le coperte.
-Mamma vieni!- l’urlo aumentò l’intensità, rimbombando per tutta la casa.
La castana si mise le ciabatte, muovendosi quasi come uno zombie. Sorrise, vedendo il suo Minccino camminare insieme a lei. L’unico che aveva un po’ di solidarietà nei suoi confronti e che la capiva.
Attraversando i corridoi illuminati arrivò finalmente davanti alla camera di sua figlia.
Aprì la porta, sbadigliando. La piccola sorrise, mostrando i denti ancora in crescita.
-Cosa c’è?- domandò la madre, affacciandosi al robusto lettino di legno.
-Dovevamo preparare la torta, ti ricordi?-
In quel momento la castana fu tentata di buttarsi da una finestra.
-Piccola Lily alle sette del mattino del giorno domenica vuoi preparare la… torta?-
-Sì mamy! Andiamo!-
La bambina dai lunghi capelli castani e dai luccicanti occhi verdi sorrise, facendo un balzo giù dal letto e guardando ammirata Minccino. Touko pensò che sarebbe diventata una grande allenatrice, ma soprattutto avrebbe amato i Pokémon con tutto il cuore.
Immediatamente Lily corse verso la cucina, piroettando per i corridoi.
La madre la raggiunse dentro, incrociando lo sguardo rilassato del marito, che era beatamente seduto a tavola a sorseggiare il suo tè.
Si sedette esausta su una sedia, guardando la piccola figlia saltellare per la cucina.
Sorrise teneramente: nonostante tutto loro erano davvero una famiglia.

Note dell’Autrice puccia (ma anche no):
Eccomi qua!!!
Questa volta mi sono cimentata (per la felicità di Vì) in una Ferriswheelshipping, già strano ma vero!!!XD
Dopo tutte quelle Chess ho deciso di variare un po’…
Spero che i personaggi siano IC, perché sul serio ci tengo molto.
Segnalate se ci sono errori mi raccomando!!!
Anche se magari è una schifezza (vi capisco) io mi ci sono impegnata e spero che vi piaccia un pochino.
Nonostante tutto la dedico alla mamy, oltre che alle Ferriswheelshippers.
Ispirazione venuta oggi mentre facevo il Tiramisù insieme a lei (sì, invece di aiutarla mangiavo la crema.)ù_ù
Ora vi lascio alla lettura!!!
Ringrazio chi metterà la storia nelle preferite/ricordate/seguite e soprattutto chi leggerà e magari recensirà. ^.^
Un Bacio
 
*Ludo_chan*