Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn
Segui la storia  |       
Autore: REVERSO FAMIGLIA    27/05/2013    3 recensioni
La storia gira intorno alla figlia del fratello minore di Iemitsu Sawada, ovvero Killer Sawada.
La ragazza in questione, dopo essere stata affidata alla famiglia yakuza "Shizuku" di Kyoto, all'età di 15 anni vene ripresa in custodia da Reborn per essere sottoposta ad un addestramento speciale e per poi "fondare" la sua famiglia mafiosa, ovvero la FAMIGLIA ЯEVERSO, famiglia costantemente in competizione con la FAMIGLIA VONGOLA. Tra intrecci di amore, odio e competizioni ecco a voi la famiglia mafiosa che non dimenticherete neanche dopo un'amnesia permanente, ve lo assicuro dal più profondo del cuore.
[Killer Shizuku]
Genere: Azione, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Kyoya Hibari, Nuovo Personaggio, Reborn, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Image and video hosting by TinyPic

TARGET UNO: Come tutto ebbe inizio.


La nostra storia comincia in una casa in riva al mare.

Ci troviamo in Giappone, a Kyoto, in uno dei quartieri più pericolosi a causa delle famiglie yakuza.

Quel giorno Shizuku Killer stava facendo un pisolino sul tetto di casa sua, o almeno ci provava.

Non era di certo la prima volta che i suoi cosiddetti familiari la svegliavano, infatti la sua reazione non fu delle migliori << É mai possibile che non trovi un dannatissimo posto tranquillo devo dormire in santa pace?! Quel è il problema adesso?! >>

Entrò nella stanza da dove provenivano i rumori-sveglia << wow, questo si che è inaspettato. >> fece osservando una scena a dir poco raccapricciante.

Suo padre, i suoi fratelli e tutti gli altri membri della famiglia erano o morti o svenuti a terra, ma questo non sembrava dispiacerle più di tanto.

Guardandosi intorno notò un bambino sui cinque o sei anni scalciare l'ultimo dei sopravvissuti << Chi sei tu? >> chiese fissandolo con aria di sufficienza. 

Lui prima di risponderle si accomodò al divano, tirò vuoi una caffettiera ed una tazza che riempì di tea (E certo, perché è normale fare il tea con la caffettiera!) << Il mio nome è Reborn… >> fece, le porse una tazza << il mio compito è quello di addestrarti e di renderti una boss degna di questo nome, Killer Sawada. >>.

"Addestrarmi? E poi chi cavolo è Killer Sawada, e questo moccioso?! C'è qualcosa che non capisco…io odio non capire le cose!" pensò la giovane ragazza.

<< "Sawada" è il tuo nome, il tuo vero nome, e come ho già detto io devo addestrarti a diventare una boss, cos'è che non capisci? >> disse lui.

<< Cos'è, mi leggi nella mente? >> disse un po' divertita dalla situazione lei.

<< Se vogliamo metterla in questi termini, diciamo di si. >> affermò il più piccolo.

Lei lo guardò << Bene, perlate è faticoso e seccante. Odio sprecare fiato. >>.

<< Meglio così. >> fu la risposta.

Finito il tea, si alzò in piedi e con una specie di microspia richiamò un elicottero, probabilmente quello con cui era arrivato.

A guidarlo c'era un'altra bambina "Cos'è, un asilo?!" pensò la ragazza ironica.

<< Io sono Lal Mirch, ora sbrigatevi a salire a bordo, non c'è tempo! >> fece la pilota.

<< Si… >>

Reborn sparò l'ultimo colpo sul padre della ragazza, poi disse soddisfatto << Bene, ed ora andiamo! >>.

 

Salirono a bordo << Certo che sei cresciuta… >> mormorò il ragazzino.

<< Hai detto qualcosa moccioso? >> domandò la ragazza.

<< In realtà… >> cominciò a spiegare il piccolo, passò qualche ora e finalmente finirono il discorso.

<< Quindi, ricapitolando…mi stai dicendo che quando avevo appena qualche mese tu mi hai portata da quella famiglia yakuza, prima fase del mio addestramento, visto che io sono la figlia del fratello minore di uno degli eredi di una famiglia mafiosa italiana e che ora mi sei venuto a riprendere perché devo cominciare la seconda fase del mio addestramento per poi costruirmi una famiglia mia e diventare una boss, tutto questo perché…io discendo da chissà quale biondino con degli ideali da moccioso? Mi sia prendendo in giro vero? >> riassunse la poveretta in questione.

<< Affatto, è proprio come ti ho detto. >> confermò Reborn.

<< Si, ma ancora non mi spiego una cosa…come hai fatto a portarmi nella famiglia Shizuku quando io avevo qualche mese, ovvero quindici anni fa, quando tu hai suppergiù solo cinque anni?! >> disse lei istericamente.

Lui la fissò per qualche secondo, fino a quando lei non capì << Aspetta, non me lo dire…sei un Arcobaleno per caso?! >>.

Il bimbo, si fa per dire, annuì << Hai fatto centro. >>.

La povera prese un bel respiro << E chi l'avrebbe detto, esco da quella specie di gabbia per uccelli e scopro di far par parte di un'altra gabbia per uccelli, e non solo..il primo tizio che incontro è uno di quei famosi finti mocciosi, la mia si che è una vita normale! >> disse sdrammatizzando la situazione drammatica.

<< Vero? Comunque se vuoi riposare un po' lì c'è un letto…non manca molto all'arrivo, ma un po' dovresti riuscire a- >> non finì la frase che la ragazza era già nel modo dei sogni << Che tipa… >>.

 

° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° ° °

 

<< Che è successo?! >> la ragazza si svegliò per strada non sotto della semplice pioggia, sotto una vera e propria tempesta.

<< Pioggia…accidenti a quel finto moccioso! >> urlò.

"Odio la pioggia, mi indebolisce, è terribilmente fastidiosa!" pensò trascinandosi appena sollevata da terra senza forze, vide la finestra aperta di una casa gigantesca, allora ci si imbucò.

<< AAAAAHH! Chi BIIIP sei tu?! Fai paura BIIIP! Sembri un BIIIP di fantasma!! >> urlò una ragazza albina dagli occhi carmini. 

Effettivamente era vero, Killer era alta e bella, solo che quando la pioggia la sfiorava gli occhi verdi le diventavano cupi, i capelli rossi assumevano un colore inesistente sulla tavola e non riusciva a reggersi in piedi, insomma sembrava un mostro vero e proprio.

Chiuse la finestra ed in meno di un secondo riprese il colorito e la sua bellezza. 

"WOW, che cambiamento!!" pensò l'altra che dopo tre secondi si beccò un pugno potentissimo sulla testa << Che BIIIP fai?! >> protestò.

<< Odio la volgarità, evita di esserlo se sei al mio cospetto plebea. >> ordinò la rossa.

<< Come ti pare, comunque tu chi Bi- diavolo sei?! >> domandò imperterrita l'albina.

La ragazza disse con fare altezzoso << Il mio nome è Killer Shizuku "Credo sia meglio presentarmi in questo modo", molto lieta. >>.

<< Il mio nome è Kira Hatsushi, ma chiamami Nobody…"Che fa, s'atteggia?!" >> disse la ragazza << comunque, cosa ci fai q-?! >>.

La rossa si era nuovamente persa nel modo dei sogni << Non dormire mentre ti parlo! E poi quello sarebbe il mio letto! >> protestò nuovamente Nobody.

<< Cosa vuoi ancora, plebea? >> chiese con aria a dir poco minacciosa la Sawada.

<< N-Nulla! >> disse balbettando spaventata l'albina.

Dal soggiorno di sotto provenne una voce << La cena è pronta, Kira scendi, ti stiamo aspettando! >>.

<< Non rompere il BIIIP ma'! >> urlò Nobody.

<< Kira! Sii più femminile e meno volgare, altrimenti tuo padre non troverà mai nessuno disposto a sposarti! >> le ordinò la madre.

<< Uh uh uh…allora beh…viva la volgarità! >> affermò convinta l'albina.

<< Smettila d'urlare, non riesco a prendere sonno! >> comandò la rossa avvolta in un'aura cattiva.

Nobody annuì terrorizzata << Ora vado a cena, se vuoi ti porto da mangiare, c'è qualcosa che preferisci? >> chiese la poveretta.

<< Va bene tutto, sono onnivora. >> fece l'altra.

"Cos'è, un animale?!" pensò Kira stranita, poi scese di sotto.

<< Ah, che bella sensazione l'essere sola con il letto e il cuscino e poter dormire in pace finalmen- >> non riuscì a completare la frase che un rumore fortissimo la interruppe << Cosa c'è adesso?! >> disse esasperata.

Usci dalla camera e scese le scale, alla fine della rampa si trovò davanti ad una scena…particolare, decisamente particolare.

<< Bastardo di un padre! Non voglio sposarmi! ho solo quattordici anni! ho tutt'una vita davanti BIIIP! >> strepitò Nobody.

Il padre obiettò deciso << Ma Kira! La nostra azienda sta andando in rovina! Ci serve questo matrimonio! Prova a capire il tuo povero papà! Mi sei rimasta solo tu, tuo fratello si rifiuta di essere l'erede, lo sai! >>.

<< Muori bastardo! Chissene frega di questa famiglia del BIIIP! Ha fatto bene mio fratello ad andarsene! >> urlò l'albina.

<< Kira, per l'amore del cielo! Contieniti! >> cercò di calmarla la madre, ma senza risultati positivi.

La rossa con un tubo di ferro in mano affermò minacciosa << Non avrò pietà per un uomo che ha osato rovinare il mio sacro sonno, e che oltretutto non esita a sacrificare sua figlia per i suoi sporchi interessi! >>.

<< Ma cosa…le mie condutture dell'acqua! >> disse disperato l'uomo guardando sotto il lavandino e notando un enorme spazio vuoto << Quella tizia mi ha distrutto le condutture dell'acqua! >>.

<< Oh mio Dio! >> disse prima di svenire la madre dell'albina.

Nobody guardò in modo adorante la Shizuku << Questo si che è forte! >>

Killer si avvicinò al padre di quest'ultima << Vecchio, hai un ultimo desiderio prima di morire? >> domandò.

<< Kira…sul tavolo, c'è un catalogo di uomini ricchi, scegline uno e… >> cercò di persuaderla l'uomo.

<< Anche in punto di morte accidenti a te?! >> urlò la figlia.

<< Ho ascoltato abbastanza…ebbene, ora muori vecchio! >> disse la rossa prima di iniziare a colpirlo a morte con il tubo.

Quando finì buttò il tubo e tornò di sopra.

Nobody, dopo aver giocato un po' con il quasi-cadavere del padre, seguì la rossa << Killer! Sei stata grande! Insegnalo anche a me! >>.

<< Chi ti ha dato il permesso di chiamarmi per nome plebea?! >> chiesa scocciata la Sawada.

<< Noi siamo amiche, è normale no? >> disse tirando fuori un cuscino enorme ed evidentemente comodissimo e delle cuffie per la notte.

<< Amiche per la pelle! >> affermò la rossa mettendosi le cuffie e stendendosi rilassata, l'altra ridacchiò soddisfatta.

<< Allora ti sei fatta una suddita eh? >> disse Reborn appoggiato alla finestra della camera.

Killer sobbalzò << Finto-moccioso! Come ti è saltato in mente di lasciarmi sotto la pioggia in quel modo?! >>.

<< Faceva tutto perte del tuo addestramento, tutto qui…ma vedo che è andata meglio del previsto…Nobody! >> la chiamo.

<< Cosa?! >> fece l'albina sorpresa.

Reborn sogghignò << Da oggi tu sarai la prima subordinata di Killer, quindi..verrai con noi? >>.

<< Certo! >> disse entusiasta lei.

<< Aspetta un attimo…subordinata?! Cos'è questa storia?! Non mi pare di aver accettato prim- >> disse Killer che venne colpita da un forte colpo al collo.

<< Cos'hai in mente maledetto marmocchio?! >> chiede ansimando lei.

<< Mi pare di avertelo già detto no? Devo addestrarti, tutto qui. >> affermò lui facendo caricare la Sawada sull'elicottero seguita da una Nobody entusiasta e saltellante.

Quando il mezzo partì, si avviarono per un luogo che solo Reborn conosceva, al loro ritorno, le due ragazze, sarebbero state completamente diverse.

 

FINE TARGET NUMERO UNO.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn / Vai alla pagina dell'autore: REVERSO FAMIGLIA