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Autore: Crazyforswag    27/05/2013    32 recensioni
a volte, io penso al sole e alla luce come amanti
che raramente si incontrano, sempre si inseguono
e quasi sempre mancano l'uno all'altro. Ma una volta ogni tanto, loro si acchiappano e si baciano
e il mondo guarda in soggezione la loro eclissi ....
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Justin Bieber
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Mi trovavo nella mia cameretta pronta a lasciarla tra qualche ora, visto che la mia vita era così perfetta che l'unica cosa che mancava era trasferirsi in un altro
paese sperduto nell'america settentrionale dove la luce e un optional e lo studio e l'unica cosa che conta.

Chiusi violentemente l'armadio facendo cadere il quadro appeso al muro della mia oramai vuota camera, mi diressi verso il letto chiusi la valigia e scesi al piano di
sotto, dove mia madre e mio padre stavano prendendo il caffè.

'' Finalmente,dai muoviti che perdiamo l'aerio'' disse mio padre frettoloso, si era appena separato e pensava

che poteva scaricare i suoi problemi di mezza età su di me, no non aveva capito proprio niente di come vanno le cose,
'certo pa, ho capito ma mi diresti dove andiamo essattamente,sai vorrei conoscere dove vivrò fino alla maggiore età'' dissi sarcasticamente
'' muoviti, cavolo'' disse mio padre scuotendo le braccia in senso di protesta
''okay' mi aggiustai la maglietta salutai mia madre che mi diede un pesiero prima di partire 'un libro' che dal titolo mi sembrava davvero interessante, dicendomi che appena avrebbe potuto venirmi a trovare ne avremmo parlato, sinceramente non vedevo l'ora.



Mentre eravamo in macchina, ero piena di domande nella testa e mi chiedevo come mi sarei trovata,chi avrei conosciuto ecc.. cose normali per chi cambia completamente
ambiente credo o almeno spero.

Il viaggio non finiva mai sembrava di essere seduti su quelli stupidi seggiolini per giorni e giorni anche se volevo tornare a casa mia non vedevo l'ora di stendermi sul letto un letto qualcunque basta che sia morbido e che ci sia del cibo lol.

Arrivati a casa, mi gettai sul letto e senza nemmeno svuotare le valigge mi gettai a tipo panzata sul lettino della mia nuova camera e cercai di prepararmi per il primo giorno di scuola, nella nuova scuola di perfettini montati dell'ACCAMEDY HIGHT SCHOOL.


il mattino seguente


driiiiiiiiiiiiiiiiinnnn, fece la sveglia sul mio comodino, la spensi con un calcio a tipo ''kunfù'' e tornai a dormire, non avevo nemmeno la forza di dire una stronzata che
mi meravigliavo della velocità in cui ho buttato giù qulla sveglia.

Quando ''ANDREAAAAA,alzati non sei eccitata il tuo primo giorno di scuola ''disse mio padre distruggendo il mio sogno di dormire ancora per ore e ore e ore
''pa,posso non andare a scuola sono stanca' lui mi guardò alzò il sopracciglio non parlò si avvicinò al letto e mi buttò via le coperte e mi fece cadere
''ALZATI,MANCARE IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA TE LO SCORDI'' disse diventando paonazzo in viso per la rabbia della gravità della richiesta che gli avevo appena fatto


Dopo questa scenata realizzai che ero costretta ad alzarmi,prepararmi ed essere anche carina con le persone che capiteranno in classe con me HAHAH certo, pronta per andare a scuola presi il libro della mamma, e l'MP3 ed iniziaii ad ascoltare la musica arrivando a scuola in tempo per la prima lezione.

Le lezione passarono in fretta erano davvero noiose, professori tutti uguali o erano soggetti o erano severi o erano troppo stupidi... e i compagni di classe poi, potrei
scrivere un libro un film e anche una commedia se avessi voglia su tutte le stronzate che in un solo giorno sono in gardo di sparare.


Quando finalmente arriva il momento più bella della giornata,andare a mensa, che vuol dire cibo,CIBOOOOOOOOO,C- I - B -O lol

mi sendetti al tavolo da sola, ma come dico io "meglio soli che male accompagnati" quando sento qualcuno che mi tocca la spalla destra, mi giro e vedo una bella
ragazza, bionda,sicuramente alta con le lentigini e gli occhi azzurri praticamente perfetta.

Mi chiedo seriamete cosa voleva da me '' Ciao'' disse abbozzando un dolce sorriso
'' ciao" risposi cercando di non sembrare sgarbata " cosa cerchi?'' dissi incuriosita, finendo la domanda

'' niente ti ho vista tutta sola, ti faccio un po' di compagnia,comunque io sono helen' disse continuando a sorridere,forse aveva un problema alla maschella
' '' io sono andrea'' dissi ricambiando il sorriso .... parlammo un po' e così passai il resto della giornata.



Può sembrare strano,ma PARE che mi sia fatta un'amica, cosa che va segnata nella mia agenda lol


Mentre mi dirigevo a casa, presi il libro che mia madre mi aveva dato e iniziai a leggerlo senza fregarmene di guardare la strada o chi mi passava accanto tanto sono nuova di qui, nessuno di conosce.

<<'' luke prese helen per mano e l'avvicino lentamente a se e ... " >> in quel momento mi ritrovai stesa a terra
'' cavolo ma guardi mentre cammini'' dissi nervosa
'' non sono io quello che cammina e legge contemparaneramente'' mi rispose una voce mascolina era un ragazzo,progendomi la sua mando mi aiutò ad alzarmi ma mi alzai da sola facendogli capire che non avevo bisogno di lui.


<< era un ragazzo molto pallido e magro mi sembrava una di quelle persone che non mangia e non beve da anni, capelli chiari e occhi color nocciola e sorriso perfetto >> 

raccogliendomi il libro mi guardò '' rischiavi la tua vita per uno stupido libro'' disse pulendolo dalla polvere del terreno sotto stante
'' uno non è stupido, due è molto importante per me e tre perchè sto litigando con te nemmeno ti conosco" dissi confusa facendo segni con le mani


''vedi sei così stupida che non riesci nemmeno a capire cosa succede con le persone,povero il ragazzo che ti dovrà sposare'' disse sicuro di se
" ah, povera quella ragaza che ti dovrà sopportare in eterno, le faccio tante tante condoglianze " dissi quasi urlando
"vabbè non ci sono speranza sei anche testarda, sei più inutile di questo libro," disse facendomi un sorriso isterico poi mi passo davanti e in un secondo sparii come se non fosse mai stato li
bha forse me lo sono sognato pensai tra me e me, HAHAH questa giornata non poteva essere più strana

ripresi il libro e ricominciai a leggere rischiando di morire almeno due volte nel corso della strada.



Arrivata a casa mi gettai sul letto, mi facci una doccia e passai la serata fissando lo schermo del cellulare e il soffito della camera,passando da cellulare a soffitto
sperndo che qualcuno mi caghi o mi vomiti ma poi mi accorgo che sono nuova e nussuno mi conosce apparte quella ragazza che non mi ricordo come si chiama e
e quel... a no stavo sognando.
Quando il telefono iniziò a vibrare era il numero di quella ragazza, helen, si chiamava, risposi

''Hello hei andrea ti va di andare ad una festa?" disse lei dall'altra parte della cornetta
''normalmente ti avrei detto di no,ma visto che mi scoccio di passare la serata a guardare il soffitto accetto,passa

da me fra un ora'' risposi velocemente
''okay'' attaccai e corsi a prepararmi, indossai un bel paio di pantaloncini nero e una t-shirt colorata delle scarpe basse anche se io sono tremen -

damente bassa.


Scesi e vidi helen seduta sul divano che mi aspettava era davvero perfetta nel vero senso della parola, io in confronto a lei sono la caccetta sui marciapiedi.

La festa era in periferia in un castello abbandonato che metteva molto terrore, ma la voglia di entrarci era così alta che non esitai a correre verso l'entrata, helen ci mise
di meno visto che indossava dei tacchi che la facevano sembrare anche più alta del normale e questo non andanva al mio favore.

Subito ci buttammo nella mischia, quando vivi di nuovo quel ragazzo che mi sorrise io lo guardai e non capivo se era vero o no
'' ANDREAAA,torna sulla terra" iniziò ad urlare halen che contemporaneamente mi scuoteva a destra e a sinistra,cazzo non stavo morendo
''si si sono qui, eccomi dimmi'' dissi cercando di calmara,tanto che era importante questo
''ma conosci justin bieber?'' disse saltellando a destra e a sinistra tipo haidi
''chi? a quel ragazzo, si chiama così, guarda nemmeno lo sapevo, comunque sono rimasta imbambolata perchè..

vabbè non ci pensare '' dissi quindendo subito il discordo non mi andava di parlare di una cosa inutile e rovinarmi la serata


Dopo un po' iniziai a non sentirmi bene, avevo un forte dolore alla pancia e un grande desiderio di vomitare e dovevo liberarmi di alcune persone che mi stavano
addosso, così me ne andai alla ricerca di un bagno ma, mi persi nel castello quando vidi una persona familiare ma non ero sicura fosse lui ......



<< '' Baby sei così bella, che non so che farei con te, i tuoi occhi sono paragonabili alla luna e il tuo sorriso alle stelle'' disse justin '' oddio, così mi fai morire''disse la ragazza diventando paonazza '' no non morire ti prego'' justin si avvicinò alla ragazza e la baciò e poi arrivato al collo iniziò a scucchiare tutto il sangue che aveva in corpo lasciandola morta dissanguata
a terra, e pulendosi le labbra sporche di sangue, fiero del bottino ottenuto stava andando via quando si fermo e in quel momento capì che era la fine >>



Io continuavo a fissarlo avevo osservato tutta la scena come se fosse di un film romantico,ma poi si è trasformato in un film dell'orrore, justin si girò di scatto aveva sentito
il mio odore, mi guardò e io ricambiai lo sgardo, ma subito capii che la miglior cosa era scappare e andare più lontado possibile.

Iniziai a correre con tutte le forze che avevo dentro di me,usando tutte l'energie che la sbornza di prima mi aveva lasciato, quando non c'è l'ho fatta.


Cercai di ripredere fiato e scappare e sperare di non incontrarlo mai più ma justin mi raggiunge e si mise davanti a me poggiando violentemente la sua mano sulla mia spalla per bloccarmi,
''DOVE CREDI DI ANDARE'' disse pulendosi le labbra dal sangue del lavoretto di prima,era davvero arrabbiato e questo si capiva perchè aveva gli occhi rossi le labbra strette in una linea e mentre parlava riuscivo a vedere i denti sporgenti tipici dei vampiri,questa era la prova che non stavo sognando anche se io continuavo farmi credere che fosse solo un sogno e che tra poco mi sarei svegliata nel mio letto con la musica nell'orecchie.


''Veramente cercavo un bagno, ma tu non ti preoccupare torna a fare quello che stavi facendo non ti do fastidio,
dai saltale addosso,dai è una bella ragazza,vai justin go go'' lo supero e cerco di andare via
''E no cara mia tu non vai da nessuna parte'' disse facendomi vedere quelli orribili denti, oltrepassandomi mi bloccò la strada

'' ma che cazzo justin o come ti chiami io non ho visto niente sto solo cercando un bagno,mi sto pisciando sotto'' dissi saltellando di qua e di la
''Andrea guardami bene negli occhi, tu farai la sua stessa fine" disse indicando la ragazza morta dissanguata sul pavimento del castello.



Mi girai per guardare la fine che presto avrei fatto e quando mi rigirai verso justin lui era sparito,eravamo rimasti solo io, la polvere e la mia dannata voglia di trovare un bagno.

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bene questo è il primo capitolo della "FF" se volete sapere quando continuo oppure conoscermi io sono @ayedrewj e naturalmente visto che l'idea della "FF" potete anche comunicare con @zaynsfirsttatoo

grazie :3
  
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