Era un giorno di scuola come tutti gli altri nella mia classe. La mia mente vagava ovunque tranne su quello che mi dovrei concentrare davvero. Il mio unico pensiero costante e senza fine durato per più di due anni va al ragazzo di cui mi innamorai il mio primo girono di scuola. Ormai il mio cuore appartiene a lui, fra noi non ce mai stato niente ma lo desideravo più di ogni altra cosa, anche se ormai quel poco di amicizia che qavevamo si era dissolta per una lite da poco.
A fine orario scolastico mi diressi verso la stazione, giunta in stazione lo vidi, mi senti invadere di felicità e dolore ma distolsi lo sguardo per evitare di soffrire ormai dovevo dimenticarlo
Dopo aver preso il treno scesi alla mia fermata, mentre stavo uscendo dalla stazione lo vidi e si avviccino a mi disse:
"Non si può andare avanti cosi! " disse con frustazione
e io: " cosa intendi??"
"Mi manchi Lucia! E da mesi che non ci parliamo ma vedo che ci stai male e ci sto male pure io e...."
Lo interruppi non potevo sopportare che dicesse una cosa così. E risposi "Non è assolutamente vero, tu non stai  male per me non ci sei mai stato e mai ci starai. Te pensi soltanto alle tue donne che ti porti a letto tutti i giorni e per poco non ci portavi anche me ma solo per il gusto di prendermi in giro." Le lacrime cominciavano a innondarmi gli occhi.
" Lo so è mi dispiace ma adesso sento che tra noi può nascere qualcosa"
"Non credo proprio, io darei qualsiasi cosa per te, ho fatto tanto per te ma non mi hai mai aprrezzato. Vattene Jack e finita.
" Ti prego non dire così."
Ormai il mio viso comiciava a rigarsi di lacrime
"Ho detto di andartene!" La mia voce rotta era un suono flebilissimo.
Faccio per andarmene ma lui mi prende il viso, mi guarda dritto negli occhi e mi dice "Amore mio perdonami..." e mi bacia.
Era un bacio che non avevo mai provato dolce, protettivo. In quel momento mi senti svenire era il momento che aspettavo da troppo tempo.
Sussurando nel bacio gli dissi" Finalmente lo hai capito"
Quando mi lasciò lo gurdai negli occhi e lo baciai volevo andare oltre cosi comicia a andare oltre il bacio, ci toccammo e mi disse ansimando " Andiamo a casa mia...ti voglio troppo..ho voglia di fare l'amore.."
Arrivati in camera sua ci strappammo i vestiti e facemmo l'amore nel modo piu dolce e passionale possibile. Ormai io ero sua e lui era mio. Da quel giorno ci vedemmo sempre più spesso fino a metterci insieme e da quel giorno la mia vita cambiò completamente da sembrare di essere in una favola.