27/05/2013
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Him and her
Ash l’aveva sempre definita una sirena maschiaccio. La vedeva sempre con i capelli legati, vestita con abiti non troppo femminili e, soprattutto, sempre pronta a dar pugni al prossimo.
E il prossimo era lui, per intenderci. Quindi di certo non poteva vederla come una ragazza dolce e carina, lui che l’aveva sempre vista come una coetanea, quasi a non importarsene se fosse maschio o femmina.
Ma quando la vide chiacchierare con le sue sorelle al Gran Galà degli allenatori gli venne un colpo.
I capelli lunghi e lisci le coprivano le spalle, mentre una coroncina di perle impediva alla frangia di cadere sul suo viso. Indossava un lungo vestito color acquamarina che la rendeva semplicemente stupenda.
E la cosa più incredibile era che si muoveva con leggiadria. Così si avvicinò a lei:
«Misty.. sei tu?» disse balbettando.
«Cosa c’è Ash, non mi riconosci? Ah, Ash… Sei un idiota!» Misty urlò le ultime parole.
Si può cambiare d’aspetto, ma dentro di noi restiamo sempre gli stessi.
#Special
Quella ragazza, dentro di se, aveva qualcosa di speciale.
Si era trovata al posto giusto nel momento giusto il primo giorno della sua avventura, quando si era cacciato in una brutta situazione con gli Spearow e senza di lei a “prestargli” la bici probabilmente ne sarebbe uscito con qualche graffio in più.
Era riuscita, inoltre, a guadagnare al primo impatto la simpatia di Pikachu, impresa impossibile per l’Ash di quei tempi.
E inoltre era l’unica ragazza che era riuscita a fargli battere il cuore, anche se non voleva ammetterlo.
# Objectives
Quella ragazza, proprio come lui, era ostinata. Non abbandonava la corsa verso i suoi obiettivi e riusciva a raggiungerli, prima o poi. Voleva diventare la più grande allenatrice di Pokémon d’acqua e c’era riuscita.
Voleva esser considerata “una di loro” dalle sue sorelle e c’era riuscita.
Aveva raggiunto tutti i suoi obiettivi e lui? Lui niente.
Aveva provato e riprovato, non si era mai arreso, ma non riusciva mai a raggiungere i suoi obiettivi.
Riusciva a sfiorarli, ma poi gli sembravano ancora più lontani.
Ma per una volta volle raggiungere un obiettivo: Misty. Si avvicinò a lei, la strinse a se stesso e la baciò.
Il bacio durò qualche attimo, ma il sapore di Misty riecheggiava ancora nella sua bocca.
Finalmente era riuscito a raggiungere anche lui uno dei suoi più grandi obiettivi.
Angolo autrice:
Grazie mille a tutti di aver letto!
Per favore, lasciatemi una recensioncina, ci tengo tanto!
Grazie mille, Suzume Yuzuka.