Titolo: Skulk
Serie: Kingdom Hearts II
Rating: Verde
Personaggi: Sora, Axel
Note: One-shot. Piccola discussione immaginaria tra Sora e Axel. Sora
è più arrabbiato del solito, quindi potrebbe essere OOC...ma mi piace pensare che quel povero ragazzo sia umano
e provi anche lui sentimenti…negativi, ecco. One-shot situata nel periodo
del Chain of memories, dopo la morte di Vexen e quella di Zexion. Si lo so che Sora non dovrebbe sapere di Zexion (tantomeno
di Roxas), ma diciamo che qui fa da coscienza
ad Axel. Che non sembra ascoltarlo molto. Che poi anche lui può sembrare
OOC (rispetto alle altre fanfic che ho scritto, dove recita la parte
dell’eroe incompreso che vuole solo avere una vita normale per poter fare
il contadino col suo amato.) Ma diciamocelo, nel CoM
ha colpito alle spalle Vexen, che era mezzo morto, e Zexion, facendolo
assorbire da DarkRiku. Non è esattamente il principe azzurro.
Ps: il Bu-huuu che c’è
è come quello che fa l’Oggie boogie in Kh
I. E’ una presa in giro, insomma.
Mi sto
dilungando. Va beh, visto che è una fic di soli dialoghi volevo spiegare
un pochetto. Buona lettura, e commentate! ^o^
.: Skulk :.
Oh, please, what are you talking
about?
I’m
a Skulk? Bu-huuu!
“Perché
l’hai fatto?”
“Così.
Mi andava.”
“Smettila!”
“Andava
fatto.”
“Ah,
davvero? E tu credi di avere un cuore?”
“Mai
detto.”
“Però
lo vorresti.”
“Nha,
al momento non è una priorità.”
“…”
“Che
c’è? Sorpreso?”
“Non
ha senso.”
“Eh…”
“Tu non hai senso.”
“Dipende
dai punti di vista.”
“E’
per Roxas? Vuoi solo ritrovarlo?”
“Offcourse.”
“E
per questo ti senti in diritto di uccidere?”
“Tecnicamente
non ho ucciso nessuno.”
“Erano
feriti. Entrambi. E altri sono morti per la tua stupida mania di
protagonismo!”
“Come
scusa?”
“Ti
piace dare spettacolo, fare il drammatico! Voglio
un cuore, voglio un cuore, gnegnegne! A che ti serve un cuore!”
“Ti
ho detto che-“
“Lo
so cos’hai detto! Ti sembrerebbe giusto se qualcun altro, come te,
cercasse qualcuno, e pur di trovarlo ti uccidesse?”
“Non
saprei. Però dubito che mi dispiacerebbe. Sarei morto, no?”
“Smettila
di fare l’idiota! Rispondi seriamente per una volta!”
“Non
è nella mia natura, I’m sorry.”
“…”
“I’m
so sorry.”
“Sei
soltanto un codardo. E un traditore.”
“Ehi, credevo di farti un favore.”
“Erano
tuoi compagni.”
“Avevamo
un cappotto nero in comunque, non esageriamo.”
“Eravate
compagni!”
“Non
mi interessa. Non me ne pento.”
“Perché
non hai un cuore.”
“Yeah.”
“Se
lo avessi ti pentiresti?”
“Che
senso ha avere un cuore, se non puoi usarlo?”
“Non
rispondere alla mia domanda con un’altra domanda.”
“Hn.
Come sei difficile.”
“Rispondi.”
“No,
non mi pentirei. Contento?”
“Per
niente.”
“Appunto,
sei difficile.”
“…”
“Beh,
abbiamo finito?”
“Non
è cambiato niente.”
“Già.
Tu ancora mi odio, e io non ho un cuore, non ho Roxas e non ho sensi di colpa.
Gran brutta storia.”
“Roxas
non è un oggetto.”
“Non
è nemmeno umano.”
“Ma
ti senti? Lui lo sa come ragioni?”
“No,
non penso. O forse si, ma non credo gliene freghi molto.”
“Non
sono tutti come te.”
“Chissà…in
fondo in fondo, anche a te non frega niente di noi. Siamo i cattivi, e questo
ti basta. Quindi deleeete, siamo da
eliminare.”
“Non
è vero.”
“Lo
sai che è vero.”
“No.”
“Si.”
“No!”
“…come
ti pare. Dicevamo?”
“Sei
un codardo. E un traditore. Volevo dirti solo questo.”
“Uh.
Wow.”
“Prima
o poi capirai cosa vuol dire essere traditi.”
“…see
ya, Sora. E’ stato un piacere.”
“Fa
male, dico sul serio”
“See
ya.”
“Prima o poi capirai cosa
vuol dire essere traditi. Fa male, dico sul serio.”
“Mpf,
I know, I know.”