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Autore: blindingx    28/05/2013    4 recensioni
Voleva così tanto che Dean sapesse del suo desiderio di rimanergli accanto tutta la notte, fino al mattino dopo. O magari una giornata intera. O magari una settimana-magari per sempre?
{Destiel}
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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E allora resta, resta con me.
 

Ma io e te ci incontriamo nella mente
E nessuno ci sente
Ci vuole talento per chiamarlo amore
Se chiudi gli occhi ti scoppia il cuore
E allora resta, resta cu'' mme'

Pino Daniele- Resta ccu' mme'


 







Anche quella sera Castiel si era insinuato nel letto -occasionale- di Dean.
Anche quella sera Dean si era insinuato nel corpo di Castiel.
Anche quella sera l'angelo aveva gridato così forte il nome del suo amante che scatenò un fulmine nel cielo. Dopo essersi deliziato di quella pelle morbida e aver inspirato ogni gemito di Castiel per farlo suo, Dean, dopo aver passato una mezz'ora accasciato su Castiel, coprì il corpo nudo e si addormentò con un sorriso soddisfatto e beato dipinto sulle labbra.
Nel frattempo, il moro che fino a qualche istante prima era rimasto piacevolmente schiacciato sotto il peso di Dean, lanciò uno sguardo rapido a quest'ultimo. Il lenzuolo bianco lasciava poco spazio all'immaginazione -che immaginazione poi? Conosceva meglio quel corpo che lo stesso Paradiso- e dovette resistere alla tentazione baciare il petto di Dean che si muoveva regolarmente col suo respiro. Così si girò sul fianco, stendendo un braccio sul cuscino. L'altro braccio esitò un attimo prima di intrecciarsi a quello di Dean. Era così che usavano fare gli umani. 
Di solito raccontava a Dean che dopo le loro notti di fuoco e fulmini, lui se ne andava in giro per il pianeta. L'altro annuiva semplicemente e Castiel si chiedeva se ci credesse davvero.
Il sonno epico del cacciatore gli permetteva di restare invece, ogni volta.
All'inizio tutto quello che faceva era restare in piedi nella varie stanze dei vari motel, senza neanche fare un singolo passo. Se ne stava lì goffamente e a tratti si sentiva inquietante. Poi iniziò a rimanere nel letto dopo che Dean lo liberava-con suo grande dispiacere, perché sarebbe potuto rimanere sotterrato nel petto del cacciatore fino alla fine dei tempi- dal peso del suo corpo. Adorava starsene lì, nel silenzio, solamente col respiro di Dean a fare da sottofondo.
Neanche sapeva spiegarselo perché. Ma d'altronde erano tante le cose a cui non sapeva dare una risposta, e di solito tutte le domande avevano a che fare con Dean Winchester.
Si chiedeva come avrebbe reagito l'altro nel sapere che ogni notte Castiel in realtà rimaneva esattamente al suo fianco. E di certo non per pigrizia, perché gli angeli non sono pigri.
A volte vanno addirittura a letto con gli umani e magari a volte forse si innamorano.
Ma non sono pigri.
Voleva così tanto che Dean sapesse del suo desiderio di rimanergli accanto tutta la notte, fino al mattino dopo. O magari una giornata intera. O magari una settimana-magari per sempre?
Immaginò le possibili reazioni di Dean. Scartò quelle in cui lo insultava pesantemente.
Probabilmente gli avrebbe chiesto il perché. Non per curiosità, ovviamente. Ma per il semplice fatto che adorava vedere l'angelo inciampare tra quelle “cose da essere umani”.
E Castiel sapeva quando Dean amasse quell'aspetto di lui.
Non gliel'aveva mai detto, ma lui lo sapeva e basta, perché tra loro funzionava così. Loro sapevano.
L'angelo pensò ad una risposta adatta. Un sorriso gli illuminò il viso. Si mise a sedere sul letto.
Si avvicinò di più al cacciatore, portò le labbra al suo orecchio e iniziò a parlare con un soffio di voce. Parlò così piano che il respiro di Dean ne sovrastava le parole.
«Rimango perché amo il tuo odore che rimane sulle lenzuola. Lo adoro, sapessi quanto è forte. Non posso ignorarlo» liberò il braccio intrecciato con quello del cacciatore e con le dita inizio a sfiorargli il collo«e rimango perché mi piace guardarti quando dormi per il semplice fatto che posso guardarti a lungo senza che nessuno mi distragga.»
La mano di Castiel scese fino ai pettorali di Dean.
«Rimango perché lo farò sempre. Rimango perché alla fine io non vado mai via.»
Un paio di occhi verdi si schiusero piano alla luce di quelli blu di Castiel.
«Lo so».





Fine.

 



Nota: Okaaaay salve a tutte! Lo so vi starete chiedendo "chi è questa tipa che associa Pino Daniele al Destiel?"
Che posso dire, io purtroppo associo tutto a loro, qualsiasi cosa mi ricorda Dean e Cas ugh. Spero che comunque vi piaccia questa mini one shot partorita in piena notte. E poi le solite le cose. Se vi piace potreste lasciare una recensione e farmelo sapere. Se vi fa schifo fatemelo sapere comunque. May the Destiel be with you!
Baci, Vale.

 

 

 

   
 
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