Non devo pensare a lui
Non devo pensare a lui.
Chiudo gli occhi per scacciarlo dalla mia mente.
Non posso pensare ancora a lui.
No, non dopo quello che mi ha fatto.
Li riapro solo dopo un po’.
E il mio sguardo cade involontariamente su un orso di peluche.
Me lo aveva regalato lui al mio compleanno...
Scatto in piedi, ignorando il giramento di testa, prendo il peluche e lo butto per terra.
Lo calpesto, come se potesse far passare il dolore.
Lo lancio fuori dalla mia camera.
Chiudo la porta e mi risiedo a terra.
Chiudo gli occhi e piango.
Piango per il dolore.
Piango per la tristezza.
Piango perché sono sola.
Piango perché mi ha distrutto.
Piango perché mi ha solamente usato.
Piango perché dopo mi ha gettato all'angolo, facendomi soffrire ancora di più.
La mia vita è uno schifo.
E ora come ora, vorrei non averlo mai conosciuto.
Non dovrei piangere, lui non merita le mie lacrime.
Ma non ci riesco.
È più forte di me.
Il mio cuore gli appartiene ancora.
E difficilmente troverò qualcuno a cui donarlo nuovamente.
La mia fiducia nelle persone è diminuita vertiginosamente.
Non mi fido nemmeno di me stessa.
E fa male, perché so che sicuramente soffrirò ancora.