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Autore: __Scarlet    28/05/2013    1 recensioni
John. La sua rabbia, il suo dolore, la sua solitudine, le sue recriminazioni dopo la "caduta" di Sherlock.
Tra tutte le sensazioni che si aggrovigliano nella sua mente quale prevarrà?
«E ti ho visto cadere. Ti ho visto morire.
Ho potuto contare i tuoi ultimi secondi di vita, li ho sentiti scorrere sulla pelle come se quelli fossero anche i miei ultimi istanti da vivo. E quei maledetti attimi li riconto ogni notte. Ogni singola, fottutissima notte. Ancora e ancora.»
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: John Watson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vi consiglio di ascoltare questa, mentre leggete: http://www.youtube.com/watch?v=viN41AnA0uc
È ciò che ascoltavo mentre scrivevo e ciò che mi ha, almeno parzialmente, ispirato.


LIKE A BIRD WITH A BROKEN WING

 

Ti si poteva descrivere in molti modi, eppure nessuno sarebbe stato quello giusto per te.
Eri brillante, intelligente, affascinante, irritante, seccante, spesso al limite dell'umano.
Ma non un bugiardo.
Sherlock Holmes, sei stato tante cose e sei stato nessuna, ma mai, mai un impostore.
E non capisco, no proprio non capisco, come tu abbia potuto lasciar vincere Moriarty, come tu abbia potuto arrenderti.
Cos'è successo davvero, lo saprò mai?
Perché ti sei buttato, Sherlock? Perché ti sei ucciso e mi hai lasciato da solo?
Sei stato un fottuto egoista. Mi hai ridato la vita in un momento in cui non sapevo più che farmene e poi me l'hai strappata via dal petto lasciandomi ferito e sanguinante sul ciglio della strada.
Ci ho provato a ricominciare, ma senza di te niente è lo stesso. Senza di te sono come un uccello con un'ala spezzata, come un naufrago disperso nell'oceano, come... come John senza Sherlock.
Ormai eravamo diventati una cosa sola, ci eravamo salvati a vicenda e avevamo cominciato a respirare di nuovo (o, forse, avevamo iniziato a farlo per la prima volta). Ci tenevamo in piedi insieme, sorretti uno all'altro in un equilibrio perfetto.
Ma poi tu hai mollato la presa. Hai lasciato la mia mano, te ne sei andato lasciando solo freddo al tuo posto.
Io ti avrei protetto sempre, Sherlock. Sarei rimasto al tuo fianco per proteggerti, sarei stato pronto ad affrontare qualunque cosa sarebbe successa.
Tu invece hai deciso per tutti, come al solito.
Come sempre il povero John ha dovuto starsene fuori, in disparte, ad assistere allo spettacolo del grande genio Sherlock Holmes.
Perché è proprio questo che hai fatto, la cosa peggiore di tutto: mi hai fatto guardare.
Io li ho tenuti gli occhi fissi su di te, ho fatto per l'ennesima volta quello che mi dicevi di fare, come un bravo cagnolino. E ti ho visto cadere. Ti ho visto morire.
Ho potuto contare i tuoi ultimi secondi di vita, li ho sentiti scorrere sulla pelle come se quelli fossero anche i miei ultimi istanti da vivo. E quei maledetti attimi li riconto ogni notte. Ogni singola, fottutissima notte. Ancora e ancora.
Sei diventato il costante protagonista dei miei incubi.
Mi hai rovinato, Sherlock. Mi hai spezzato, rotto, distrutto. E questa ferita è così profonda che non posso più essere aggiustato. Continuo a sanguinare, mentre il dolore si espande, brucia dappertutto e infetta ogni cellula.
Ormai sono un rottame d'uomo che si limita ad alzarsi dal letto e fissare il mondo con gli occhi appannati.
Vivo in apnea, sperando di sentire il telefono vibrare e trovarci un tuo messaggio o sentire le note del violino nel bel mezzo della notte.
Ti odio, Sherlock Holmes. Ti odio con ogni fibra del mio corpo. Ti odio perché mi hai curato e poi ti sei ripreso tutta la vita che mi avevi dato.
Ti odio così tanto che se ti avessi qui davanti a me ti spaccherei la faccia.
Ti odio così ferocemente che vorrei urlarlo.
Ti odio, ti odio, ti odio perché senza di te la mia vita è opaca, inutile, sterile.
Ti odio, Sherlock, dal più profondo del cuore, ma così nel profondo che neanche io so più se sia odio o amore.



Angolo autrice:
So che il tema dei sentimenti di John dopo The Fall è un topic abusato e stra abusato (e questa minuscola shottina non è NIENTE in confronto a certe bellezze che ho letto), ma stavo guardando delle bellissime fanart di Sherlock e nel frattempo ascoltavo la musica che vi ho linkato sopra e... semplicemente si è scritto da solo!
Ringrazio già da subito chi leggerà e chi userà un po' del suo tempo per farmi sapere che ne pensa. *-*
Un bacio,
Scarlet

   
 
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